Le settimane volano e ieri mi sono accorta che erano trascorsi 7 giorni dal mio ultimo articolo.
E si che di cose me ne sono accadute durante la scorsa settimana!
Soprattutto: lavoro!
lavoro lavoro lavoro!
La scorsa settimana è stata molto stancante non tanto dal punto di vista operativo quanto dal punto di vista intellettivo in quanto, alcune modifiche strutturali che mi sono state imposte, mi hanno creato una serie di difficoltà, prima di tutto emotive e poi anche operative.
Inutile dire che non sono una persona a cui si possono imporre decisioni dal punto di vista professionale e fino a che non sono state completamente condivise non riesco a lavorare.
Quando si lavora come dipendenti di un'azienda si è costantemente sottoposti a decisioni che prendono "altri".
Ma se queste decisioni influiscono direttamente sul mio ufficio devo necessariamente avere almeno capito il motivo altrimenti mi limito a vegetare e non riesco a reagire e, di conseguenza, a lavorare.
Dopo un colloqui chiarificatore avvenuto giovedi ora va molto molto meglio e finalmente posso riprendere la mia consueta attività lavorativa con serenità e, forse, riuscirò anche ad avere dei benifici da queste modifiche.
Sicuramente, questo non è un periodo della mia vita in cui punto sul lavoro e in cui sono "avanti tutta". Questo è un periodo in cui mi mancano 6 esami a terminare l'università e ciò è una priorità perché devo davvero chiudere questo capitolo che ora sta diventando pensante, e questo è un periodo in cui, comunque, la mia famiglia è la primo posto assoluto, con o senza figli.
Secondo me non sempre la famiglia è al primissimo posto, almeno in termini di tempo o di pensieri.
Ci sono dei periodi in cui il lavoro ci impegna molto e in cui la maggior parte dei nostri pensieri e del nostro tempo è dedicato al lavoro, e ci sono dei periodi in cui è la famiglia ad occupare la maggior parte delle nostre attenzioni.
A volte, lo è lo studio o qualche grande passione.
Per esempio, quando una donna è a casa dal lavoro per maternità è chiaro che ha un'assoluta priorità e un assoluto pensiero, ma quanto una persona, ad esempio, inizia un lavoro nuovo o sta seguendo un progetto importante che magari influenzerà tutta la sua carriera lavorativa o il suo successo professionale ed economico è chiaro che in qual momento quella sia la sua priorità, e ciò senza nulla togliere al fatto che sia un genitore e come tale abbia sempre presente i propri figli e la propria famiglia.
Tutto questo, ovviamente, se non ci sono problemi di salute che, qualora dovessero esserci, sono chiaramente vincolanti, sia se li abbiamo noi che se li hanno le persone che ci sono più care.
In sostanza, io in questo periodo non sto mettendo il lavoro al primo posto anche se so che potrei premere sull'accelleratore e andare un po' avanti.
Io penso che ci sia un po' tempo per tutto e quando mai arriverà mio figlio e avrò vissuto la maternità, allora potrò fare il punto della situazione e vedere un po' come e dove e se desidero avanzare professionalmente. E magari nel mentre avrò pure la mia tanto agognata laurea in arte che, come sempre capita con la cultura, aprirà nuovi orizzonti.
In questo periodo, però, mi sento un po' più tranquilla e non penso più al part time.
Penso però alle ferie!
Si avvicina il ponte dell'Unità d'Italia in cui avevamo pensato di andare a Londra.
Abbiamo cambiato idea perchè non abbiamo voglia di vedere troppe persone e di entrare nella frenesia di una città.
Stavamo quindi pensando ad una gita di due giorni magari in una località turistica nelle Alpi. Io non scio da molti anni e non ho voglia di farlo per cui non faremo una vacanza in una località sciistica ma pensavamo a qualche tour, ad esempio, il giro delle Cento Valli.
Si tratta di un viaggio in treno da Domodossola a Locarno, potremmo dormire a Locarno e quindi rientrare il giorno dopo.
Oltretutto, potremmo portare anche il nostro cane V.B.
Ma siamo molto indecisi perché prevedono brutto tempo...
L'altra alternativa sarebbe andare alle terme. Ma io non ho voglia di troppo relax, vorrei qualcosa che consentisse di svagarsi ma nello stesso tempo di non stare troppo fermi perchè non sono distrutta fisicamente e psicologicamente come in altri periodi in cui sento il bisogno di una vacanza per rimettermi in sesto completamente...
Questa volta sento bisogno di stare un po' con mio marito, di staccare la spina, di farci una bella cenetta, di vedere bei panorami, di passeggiare, di stare in silenzio, di non essere né troppo né troppo poco impegnata intellettivamente...
Credo che nei prossimi 3 giorni mi divertirò a cercare di trovare la quadrà di questa breve gita. Vedremo ma sono già contenta anche solo di avere questo a cui pensare!
Ciao Plotina si, si andate magari anche in qualche bella città d'arte; è un piacere sentirti bene e vedere che riesci a gestire tutto e bene: questa è una capacità che in futuro ti servirà molto. Divertiti tanto (anche un po per me)e a presto.
RispondiEliminaciao sicampeggia!!!il viaggio è stato pianificatooooo!!!
RispondiEliminami è venuto un flash mentre ero in auto e stavo tornando a casa per pranzo.
dunque, andiamo a vedere due o tre luoghi d'arte italiani che continuo a dire da anni che desidero vedere o rivedere.
nello specifico:
- padova, visita al duomo e, soprattutto, già prenotato per le 15.45 visita alla cappella degli scrovegni e già lì potrebbe finire il mio viaggio perché come fai a riprenderti da tanto capolavoro?
comunque, proseguiamo...
pernottamento a padova.
al mattino partenza per ferrara, giretto per il centro storico e poi alla ricerca di un buon ristorantino ferrarese che cercherò preventivamente già fin d'ora.
Al pomeriggio partenza per mantova e visita al palazzo te.
cena e pernottamento a mantova. la cena vorrei che fosse in un bel ristorantino romantico, in pratica, venerdi ci sarà da abbuffarsi!!!
al mattino successivo partenza per parma, visita alla cupola del correggio (nel duomo di parma) e poi rientro a casa sul presto.
Non sono luoghi lontani anche perchè sono qui in Italia ma sono luoghi che non ho mai visto o che desidero rivedere e, a questo punto, sono già contentissima!
mi pare una gita bellissima!!!
Plotina finalmente hai aggiornato il blog!!!!! ti leggo sempre mooooolto volentieri e leggere che forse questo week end tu e tuo marito farete il giro delle Cento Valli mi fa molto piacere perchè noi abitiamo a soli trenta chilometri da Domodossola............
RispondiEliminase vi fa piacere e non avete voglia e piacere di stare soli soletti......
un abbraccio e a presto
Lulù
ohhhh... lulù, abbiamo cambiato meta!
RispondiEliminaandremo alle cento valli quando il tempo sarà più bello, mi da un po' l'idea di sprecare l'occasione ad andarci in questi giorni che prevedono brutto tempo...
ma quando verremo te lo dirò di certo e sarebbe davvero bello conoscerci (chissà... magari in 6!)
Sottoscrivo pienamente l'itinerario.
RispondiEliminaAndate e siate felici e mi raccomando le foto così mi rifaccio un po gli occhi, a presto...
Che invidia! Goditevi la minivacanza, farà bene a corpo e psiche :)
RispondiEliminaun abbraccio Eli