Il giorno prima dell'esame è sempre un giorno particolare.
Si sta come sospesi.
Ho sempre pensato che quando si arriva a questo giorno studiare non serva più. La tensione è troppo alta, non si memorizza quasi niente, l'adrenalina inizia ad agire.
In realtà, in alcuni casi il giorno prima dell'esame ho studiato, ho memorizzato, ma si è sempre trattato un po' di strascichi, di parti lasciate indietroquasi appositamente per memorizzarle all'ultimo momento, ricordarle giusto fino all'ora dell'esame e poi dimenticarle per sempre.
Credo che la mia preparazione sia terminata mercoledi sera.
Ho finito di studiare l'ultimo libro e mi sono detta: fine del viaggio.
In realtà ho passato il sabato e la domenica a studiare e in entrambi i casi mi sono fatta venire la nausea dallo studio, nel senso proprio letterale del termine, ovvero, avevo la nausea a tenere la testa china sopra il libro dopo 5 o 6 ore di studio e di concentrazione perché ho spinto dentro le nozioni, cercando espedienti di tutti i tipi per ricordare, ricordare, ricordare...
Oggi faccio come i pugili prima di un importante i match. Decomprimo, faccio un allenamento leggero.
In realtà, non sto più capendo niente.
Sono molto stanca e non ho voglia di studiare, ho ripreso in mano un libro e ho riletto le parti sottolineate, le più importanti, ma avevo il pensiero altrove.
Ho voglia di tornare a vivere.
Sabato e domenica, oltre a studiare, sfruttando ben bene tutte e 24 le ore del giorno, siamo stati, sabato, alla festa di fine secondo anno di asilo di mio nipote A. di 4 anni e domenica, alla festa di compleanno di N. che ha anche lei 4 anni.
Ammetto che ci siamo divertiti. Tutti i genitori, in entrambi i casi, se ne sono stati da una parte come se il fatto di potere avere qualche ora libera a mangiucchiare salatini e chiacchierare con altre mamme e papà, con i bimbi tenuti a bada da chi si occupa dell'animazione, fosse davvero tempo molto prezioso.
Io li capisco, loro i bimbi ce li hanno sempre e anche io farei così.
Siccome io un bimbo non ce l'ho e di queste chiacchiere ne ho piene le tasche (perché in ufficio la maggior parte dei discorsi durante la pausa caffè vertono su mamme in attesa - la nuova "tornata" è di ben 4 donne incinte in un open space di un totale di 50 persone per lo più uomini... - oppure su figli più o meno grandi), allora ho giocato con i bimbi divertendomi oltre misura.
In un caso c'era un prato enorme e quindi è stato bellissimo, con mio nipote C. di 2 anni e con A. di 4, giocare a trovare i fiori e gli insetti o correre, correre, correre, o abbracciarci rotolandoci.
Nel secondo caso ho visto la bimba dei miei sogni. Una magnifica tata di 4 anni con i capelli lisci lisci e biondi e due occhi azzurri grandi ed espressivi e, soprattutto, una dolcezza infinita, infinita.
E' arrivata con un salvadanaio e si è avvicinata a N. dicendole: io ho un salvadanaio.
E N. ha toccato il salvadanaio.
Sono amiche carissime.
Veramente io non ho mai sognato una bimba bionda... l'ho sempre pensata nera, nel senso nera anche di carnagione... e poi con i capelli scuri e gli occhi come due perle.
Da quando attendo in Vietnam ho iniziato a pensare ad un bimbo con i capelli lisci e dritti sopra alla testa, con il nasino un po' schiacciato e un sorriso furbo e dolce insieme.
Adesso riinizio a pensare ad una bimba e vorrei che avesse la stessa energia di Martina, la bimba che ho visto domenica.
Sia sabato che domenica mi sono molto divertita ma in settimana, per questi inviti, piangevo.
Piangevo studiando... ma mentre mi ripetevo le chiese del Bernini leggevo un sms della mamma di N. che mi diceva: dai vieni! così ti alleni a diventare mamma!
E mi sono messa a piangere perché ho pensato che a 38 anni non ho più voglia di allenarmi per essere mamma. Voglio esserlo.
La mia amica è diventata mamma per la prima volta 7 anni fa e ha 3 anni in meno di me.
E non si è allenata ad essere mamma ma è davvero bravissima.
Io per buona parte di questi 7 anni ho letto libri sui bambini, ho passato del tempo con i bambini (sono madrina due volte e, a breve, lo sarò per una terza volta e questa volta è davvero molto speciale perché sarò madrina di una bimba, che adoro, e che è arrivata l'anno scorso dalla Cina!), ho parlato di bambini e sognato e desiderato essere mamma.
E sono qui che alle feste dei bambini con i bimbi ci gioco perché non ne ho uno che sta con noi tutto il giorno...
Per allenarmi a diventare mamma... perchè il destino ancora non mi ha concesso di essere mamma...
Oggi, con la tensione dell'esame in corpo, sto vivendo la frustazione di non essere mamma. Anche oggi.
Come sempre questa mancanza mi toglie l'aria.
Domani, comunque, per qualche ora l'aria mi mancherà lo stesso ma perché sarò in apnea dalla concentrazione, laggiù, nel mondo barocco del mio esame.
Domani DEVO farcela.
In bocca al lupo cara....
RispondiEliminaDai, dai , dai che ormai è fatta: tieni a bada i pensieri negativi, dormi ad ogni costo e stai tranquilla, pensa solo a quel diciotto che ti basta per andare avanti.
RispondiEliminaUn grandissimo in bocca al lupo e facci sapere subito!
ma grazie madamigella!
RispondiEliminami fa davvero piacere il tuo in bocca al lupo!
come si dice, allora... crepi il lupo!!!
GRAZIE CAMP!
RispondiEliminae grazie anche per essermi stata accanto durante questa lunga preparazione!
speriamo vada tutto bene!
crepi crepi crepi il lupo!
Cara Plotina domani un altro esame e sono sicura che sarà l'ennesima conquista!!!!! poi il meritato, anzi meritatissimo riposo e poi vedrai che ripartirai alla grande e passo dopo passo ti avvicinerai al traguardo più bello.... TUO FIGLIO!!!!!!! Forza forza e ricordati di me se decidi di fare il giro del Cento valli
RispondiEliminaUN BACIO LUISA
Plotina!!!! Ci sono! Il caso ha voluto che fosse proprio oggi, il giorno del tuo esame. ti penso intensamente e cerco di mandarti tutti gli influssi positivi che trovo :)
RispondiEliminaHo visto le foto del post precedente, avevi ragione, la balconata mi fa impazzire! ma non puoi passare da qui magari? ;) Come da previsioni i miei gerani hanno già un piede nella tomba... mentre ero al mare ha piovuto molto, anche grandinato, e ne hanno risentito parecchio... le primule invece sono proprio da seppellire! M. lo trovo fantastico, deve essere simpaticissimo.
Mi sei mancata molto, sto leggendo un libro che mi fa pensare continuamente a te, non so bene perchè... quando l'avrò finito te ne parlerò.
Tanta merda per oggi, e facci sapere immediatamente com'è andata!