Ho iniziato le ferie estive. Per un po' di tempo non andrò al lavoro e mi sembra di sognare.
Con questa recessione economica lavorare è sempre più difficile e, anche se dopo il post in cui mi ripromettevo di non arrabbiarmi più al lavoro sono effettivamente riuscita ad essere più serena, comunque, permane una situazione difficile.
Ma, per un po', non ci penserò più.
Quest'anno non andremo da nessuna parte perché dobbiamo risparmiare il più possibile. La procedura Cina ha dei costi, la procedura Vietnam ha dei costi, e noi che stiamo qui nel mezzo dobbiamo sicuramente risparmiare.
Adesso il tempo deve passare in fretta e devo arrivare all'autunno per scegliere finalmente la strada definitiva.
Vivere l'ennesima vacanza senza un figlio è durissima. A volte mi assale un senso di tristezza e impotenza che è difficilissimo da capire. Diventa sempre più forte e potente questa sensazione di vestire panni non miei, di essere assolutamente fuori luogo. Sono una mamma senza figlio.
E infatti non ho voglia di mare, di montagna, di luoghi d'arte. Non ho voglia di niente, tranne di stare a casa con marito, i miei cani e il mio gatto.
Raccolti qui nel nostro stallo a fare cose semplici che non abbiamo mai il tempo di fare.
Inizierò anche a studiare per il prossimo esame.
Qualche post fa avevo accennato ad un progetto per il tirocinio...
Dunque, io studio all'università e frequento il Dams che prevede, prima della tesi, un tirocinio presso una ditta o un ente che si occupa di arte. Il mio lavoro è distante anni luce da questo...
In questo caso è necessario preparare un altro esame che servirà da esonero.
Ma... la ditta per cui lavoro è nata nel 1800 e, in questo periodo, sta seguendo un progetto per creare un Museo Aziendale volto alla salvaguardia, tutela e presentazione al pubblico, del materiale storico di propria appartenenza. Oltre a questo, ha sedi in tutta Italia e alcune sono veramente di pregio.
E qui entro in campo io, su mia richiesta, mi è stato assegnato un progetto inerente questo Museo che servirà da esonero.
Ci sarà da lavorare ma il tempo che occuperi per questo progetto sarebbe quello che avrei usato per studiare per l'esame sostitutivo e, come esperienza, è chiaro che per me sarebbe bellissimo!
E quindi, da agosto quando tornerò al lavoro, avrò anche questa montagna da scalare ma sarà un passetto avanti verso la laurea e per laurearmi dipende tutto da me. Non è come avere un figlio...
Plotina ci tenevo proprio a rispondere ma ho avuto molto da fare. Intanto
RispondiEliminaBUONE FERIE!!!
Riposa più che puoi ché ti aspettano cose impegnative: che bello l'entusiasmo per questo progetto del museo e, in generale, per le cose che ti stanno a cuore. Sei forte e intelligente: non ti rovinerai il riposo anche se sarà inquieto e incompleto; speriamo sia davvero l'ultima estate così e se c'è un minimo di senso nella vita tu e il tuo bambino starete insieme.
A presto