C'è stato qualche contrattempo.
Non partiamo "subito" con la Cina, dobbiamo aspettare alcuni passaggi burocratici.
Questa notizia mi ha destabilizzato tantissimo, ho iniziato a stare molto molto male, male agli occhi in primis (io sono molto miope e gli occhi sono un punto debole), con dolori al nervo ottico che non riuscivo neanche a tenere gli occhi aperti. Dolore lancinante alle ovaie che pensavo di avere una ciste come due anni fa che mi hanno operata d'urgenza... Dolore alla cervicale che non riuscivo più a muovermi.
Terribile.
Il tutto in una sera. I miei colleghi, il giorno dopo, mi hanno chiesto che cosa mi era successo per essere in quello stato...
Ed era solo successo che devo aspettare la burocrazia e che non posso davvero mai sognare in questo percorso di adozione perchè poi la realtà mi riporta sempre nel baratro.
Non me l'aspettavo, speravo di potere iniziare davvero un percorso adottivo come tutte le altre coppie... dove i bambini arrivano... dove le cose succedono.
Invece no. Ferma qui immobile.
Ora va meglio, con qualche fatica sono riuscita a ritornare padrona di me stessa. Studio e vado avanti con le riprese video per il Museo, non vedrò i miei cagnoloni del canile per qualche tempo per via dello studio e del tirocinio ma andrò avanti a testa bassa. Cercando di non pensare.
Porca vacca!
Porca vacca si!! e che cavolo! mi dispiace tantissimo e ti mando tutte le mie energie + positive...un forte abbraccio
RispondiEliminaAccidenti Plotina questa non ci voleva, mi dispiace. Ma si tratta di contrattempi di semplice risoluzione o no? Comunque sia, cerca di non buttarti giù e di non somatizzare troppo: hai tantissimi impegni e per affrontarli al meglio devi stare bene. Ma è normale che capitino tutte a voi? No perché nel mondo delle adozioni ci sono strani meccanismi e non vorrei che tutti i problemi che state incontrando non siano un modo per "spingervi" a cercare vie poco chiare. Ecco non volevo dirtelo ma, francamente, è da tanto che ci penso.
RispondiEliminaTi mando un bacione e un grande stai su e sono sempre qui (magari un po' in ritardo) se hai voglia di parlare o sfogarti. Dai, dai, dai.
No camp, le "vie poco chiare", se ci sono, noi non le conosciamo né ne siamo mai venuti in contatto. Prima della legge del 2000 un cittadino italiano, per adottare, doveva affidarsi a figure che, nel paese di origine del bambino, potessero seguire la pratica di adozione. Non c'erano vincoli particolarmente stringenti per cui è possibile che ci fossero delle vie non del tutto etiche/chiare. Con la nuova legge gli enti accreditati riescono ad adottare solo tramite dei protocolli molto severi e, per lo più, i paesi di adozione sono aderenti alla Convenzione dell'Aja che è una convenzione che stabilisce vincoli rigidi e una prassi normativa assolutamente a tutela del bambino.
RispondiEliminaE qui sta il punto... anche il Vietnam ha voluto aderire e, nel gennaio 2011, ha messo in vigore questa normativa (in precedenza le adozioni con questo paese venivano regolate tramite una legge interna e tramite una serie di accordi bilaterali con gli altri paesi fra cui l'Italia). Il problema è tanto grave quanto semplice, questo paese non era pronto per questa normativa che ha scardinato tutte le modalità esistenti in precedenza.
Di conseguenza, ecco che i tempi si sono allungati...
Si tratta proprio di difficoltà procedurali oltre che interne, non si riescono a sistemare e organizzare...
Capita in molti paesi che i cambi normativi creino degli stalli (l'Italia ci ha messo molto più di due anni ad adattarsi alla Convenzione dell'Aja... figurati un paese povero come il Vietnam!)
E' chiaro che per le coppie rimaste "appese" in questo paese (in Italia siamo circa 150) è un bel problema...
Quindi la situazione è che il paese vuole migliorare e vuole ripartire ma non ce la fa... ecco perché ci sono continuamente "segnali" positivi e poi niente di fatto...
Il mio ente, poi, anche per evitarmi costi troppo onerosi, si muove con molta cautela con il nostro spostamento in cina e quindi no, ti devo dire che non trovo proprio riscontro al fatto di dover procedere con qualche via poco chiara (che non saprei neanche quale potrebbe essere).
Ho conosciuto tante coppie e situazioni di "illegalità" non le ho mai sentite. Al limite che ho sentito sono stati casi di qualche regalia di 100/200 euro nel paese del bambino per qualche visto dell'ultimo minuto...
Pensa che non si possono neanche dare soldi all'istituto dove si vanno a prendere i bimbi! Al limite si può portare del latte in polvere o dei pannolini...
... avevo letto di una signora che, s volendo ringraziare l'istituto in cui era stato il suo bimbo aveva affittato un camion e l'aveva riempito di pannolini!!!
ma, capisci... qui non parliamo di niente di illegale...
I costi delle adozioni sono tutti riportati nel sito della CAI: http://www.commissioneadozioni.it/it/i-costi-dell%27adozione/i-costi-per-ente.aspx, è tutto reso pubblico e certificato. Ogni ente può discostarsi ma non di molto e i costi aggiuntivi sono sempre giustificati.
Detto questo, ci sono sicuramente strade poco chiare, io però non ne sono mai venuta in contatto né a conoscenza.
Con la Cina non so che dire... potrebbe darsi che ci voglia tanto come poco, non lo so cara camp...
siamo qui appesi...
io non entro troppo nel merito perché questo mio blog è sicuramente letto da tante coppie in stallo come me in Vietnam e che stanno cercando di muoversi in qualche modo e ci sono alcune situazioni peculiari di una coppia che è meglio non specificare troppo.
Ti dico solo che, davvero, in tutta sincerità, non so che dire. L'ente mi dice che mi farà sapere a breve ma io ho paura che non sia così e non per mala fede dell'ente ma perché qui parliamo sempre di qualcosa di più grande di noi che ha a che fare con la burocrazia e quindi non so sondare con esperienza o competenza.
Posso solo fidarmi dell'ente, loro dicono che mi faranno sapere a breve.
Io ho molta paura.
Un saluto anche a Paoletta Fly! grazie per la visita!!
ma che palle Plotina, che palle, che palle, che palle! ...speravo davvero di leggere grandi novità dopo un mese di assenza... Che dirti, ti ammirò sempre di più, ammiro la tua forza, la tua determinazione... Sei una grande donna e sarai una grande mamma. Cerca di non somatizzarne fisicamente, il tuo bimbo avrà presto bisogno di una mamma in forma! Ti voglio bene! un abbraccio
RispondiEliminaGrazie cara Micol! ti voglio bene anche io!
RispondiEliminaciao,sono doroty-20 ,diciamo che abbiamo scelto per i nostri blog lo stesso titolo è questo è già un ottimo segnale .ho letto qualche tuo post e credo che tu sia davvero in gamba e che tu abbia un grande cuore .se ti va di sbirciare anche il mio percorso ti basta aggiungere myblog a mammaindivenire.anche io come te sto raccontando una storia ,la storia delle mie scelte per essere madre e come te sono andata dritta contro tutto e tutti .sono sicura che presto realizzerai il tuo sogno perchè l'amore risponde all'amore.
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