Sono la mamma in divenire di una bimba nata in Vietnam nel 2011 e questo è il mio DIARIO DI VIAGGIO.
martedì 5 marzo 2013
Ultima notte in Vietnam
Ultima notte ad Hanoi.
Domani sera partiamo e giovedi mattina saremo in Italia dopo 12 ore di volo fino a Parigi dove sosteremo per circa 3ore e poi, finalmente, prenderemo il volo di rientro.
Oggi è stata una giornata malinconica, siamo rimasti a vedere il lago per qualche tempo, abbiamo girovagato per la città vecchia, abbiamo gustato l'ultimo Pho con i nostri compagni di viaggio e tutto aveva uno strano sapore che sapeva di addio o di un arrivederci fra tanti anni quando tutto sarà diverso.
Mi dispiace di essere stata male i primi tempi, non ho potuto evitare questa brutta influenza ma mi dispiace, per il resto, questo non è stato un viaggio, è stato qualcosa di più e il ricordo di questa terra non è solo un ricordo di un luogo visitato ma è la radice e la sorgente del sorriso di mia figlia, è l'intensità del suo sguardo e il suono della sua voce. Qui c'è la sua origine e ciò rende questa terra più cara di ogni altro luogo al mondo.
Questa sera sono piena di paure. La mia cucciola avrà timore, al ritorno, di cose semplici come stare seduta legata nel seggiolone del'auto, avrà il terrore dei miei cani e del mio gatto che da me non sono opzionabili ma sono parte integrante della famiglia e lei me la immagino come strillerà...
Sarà tutto un po' difficile e stasera le dicevo che mi dispiace portarla via da qui, mi dispiace che avrà paura, mi dispiace averla tolta dalla sua routinne... Vorrei che non soffrisse e che non dovesse affrontare tutte queste prove.
Spero di essere per lei una buona mamma, se lo merita. È così buona e cara che, davvero, merita una brava mamma e ciò anche considerando tutte le prove che sta superando uscita come è da un istituto dove orari e regole erano sempre le stesse, giorno dopo giorno. Io ce la metterò tutta.
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Buon viaggio di ritorno. Un abbraccio e buona strada insieme.
RispondiEliminaCara Plotina vorrei dirti che andrà tutto bene e te lo dirò ma non posso che darti ragione quando dici di aver paura. Capita a tutte le mamme di dire ai propri figli, magari a voce bassa o solo nella mente, "mi dispiace" e sono i momenti in cui realizziamo che, per quanto li amiamo, i nostri figli sono esseri distinti da noi. A te, forse, capiterà di più nei primi tempi perché non si può sottovalutare lo sconvolgimento che attende Virginia. Ma non aver paura: i bambini sono forti in maniera particolare perché, a differenza di noi adulti, anche se vivono momenti difficili, concentrano la loro sofferenza in quei momenti, non hanno la tendenza a rimuginare sul dolore passato e a riviverlo e sono prontissimi a immergersi nella felicità se la si offre loro. Da questo punto di vista Virginia non ha di che temere e nemmeno tu. Fatta questa premessa quello che davvero volevo dirti è che:
RispondiEliminaANDRA' TUTTO BENE E SARAI UN'OTTIMA MADRE, ne sono sicura.
Buon viaggio di ritorno e a presto.
P.S: e poi quando finalmente vedrà la SUA cameretta si sentirà subito a casa.
carissmia, vedrai che andrà tutto bene.
RispondiEliminasicampeggia ha riassunto anche il mio pensiero.
è giusto avere paura, se non l'avessi non saresti mamma.
la tua bimba saprà essere forte e immagino e spero tanto che ci metterà poco a trovarsi totalmente a casa sua, con i suoi due cagnetti edil gatto, il suo papà dalle braccia possenti ecalde, e la sua mamma plotina dallo sguardo dolce e amorevole.
buon rientro a voi, nuovi genitori , e soprattutto a virginia un ben venuta grande grande.
Ila
Vi aspettiamooooooo, non ti preoccupare troppo ;) non serve! Vi abbracciamo forte forte
RispondiEliminaMonica e i desperados
Sei una mamma, è normale avere paura. Ti avviso, l'avrai sempre. Il difficile è vivere le paure nella nostra testa senza trasmetterle ai figli e dal tuo racconto della prima volta che hai visto tua figlia hai dimostrato di saperlo fare. I bambini amano gli animali, vedrai come sarà felice di avere tutti quegli esseri a quattro zampe. Ti aspetto in Italia!
RispondiEliminaCerca di non pensare a questo, concetrati sul resto, sulla Casa con la C maiuscola che troverà e identificherà presto come dimora d'amore e serenità, sulla sua cameretta sui cui la sua mamma un giorno le racconterà di aver riflettuto degli anni per ogni minimo particolare, sul futuro meraviglioso che la aspetta. concentrati sul bene che avrete e non il male che vi lasciate alle spalle, io non sono madre e non posso ancora capire ma posso ricordarti queste cose apprese da te in questi anni di racconti. Vi abbraccio forte
RispondiEliminap.s. ho dato un nome alla casa finalmente quindi ti lascio il nuovo indirizzo: www.notimetodespair.blogspot.it
Sarai un ottima madre, in realta' lo sei gia' e lo eri quando eri una mamma in attesa...le paure la tua bimba le superera' perche' ci sei tu e il suo papa' ad aiutarla a vincerle. Buon rientro a tutti e 3
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