Pensavo sarebbe stato bello ma non pensavo così tanto!
Essere mamma è meraviglioso! A me calza a pennello, mi ci ritrovo come nei migliori panni abbia mai indossato!
Questo, purtroppo, non equivale ad essere una buona mamma ma almeno ciò che faccio mi piace, non mi costa fatica e mi riesce naturale per cui, se sbaglio, è inconsapevolmente nonostante mi ponga molte domande e abbia molti dubbi.
La nostra giornata inizia verso le 7.00 con la mia piccola che, ancora con gli occhi chiusi ma ormai sveglia, si mette seduta nel suo lettino e allarga le braccia per essere presa in braccio!
Da quel momento stiamo insieme e ci stiamo benissimo!
Il tempo è stato davvero brutto e così non abbiamo potuto stare fuori quanto avremmo voluto ma ci siamo divertite in casa nostra e dei nonni che non fanno altro che chiamarci perché andiamo a trovarli!
Al momento ci siamo barcamenate fra documenti e analisi mediche anche se non è ancora finita e dovremo farci diverse levatacce perché all'ospedale dei minori a cui ci siamo affidati effettuano una serie di analisi sui bimbi adottati che ci costringeranno a recarci in più ospedali a fare più prelievi.
Abbiamo vissuto una sola settimana senza mio marito in casa perché ha riiniziato a lavorare lunedi scorso. Al momento lavorava davvero lontano e vedeva la bimba solo alla sera dopo le 19.00. E' stata dura questa settimana perché davvero si sentiva che tutta la fatica fatta da mio marito per farsi accettare lasciava un gran buco... La piccola al mattino guardava verso la sua parte del lettone e se non lo trovava lo indicava con il ditino e alla sera, quando arrivava, faceva degli urli di gioia emozionatissimi!
Da domani, però, mio marito lavorerà più vicino! Ha chiesto e ottenuto il trasferimento in una sede vicina da dove riuscirà anche a venire a pranzo a casa e subito alle 17.00 potrà arrivare!
Siamo contentissimi, è davvero una bella notizia!
L'unico pensiero preoccupante che ho è legato all'università...
Mi mancano due esami (se considero anche quello che non ho passato ma studiato già quasi interamente, che però devo completamente ripassare...)poi devo finire il tirocinio (o lasciare perdere e dare un esame sostitutivo) e la tesi.
E' molto, moltissimo, soprattutto considerando che con la piccola non ho un momento libero.
Da domani andrò da mia mamma al mattino perché la tenga due orette e io possa studiare ma non mi bastano per preparare l'esame, devo studiare mentre fa il sonnellino al pomeiriggio ma ho sempre molte cose da fare e a volte sono così stanca che mi addormento anche io...
Ho provato a studiare alla sera e funziona abbastanza se non fosse che spesso abbiamo nonni o parenti o amici a cena o siamo invitati da loro e quindi siamo molto impegnati anche alla sera!
Insomma, devo liberare spazio e non c'è verso, purtroppo, come sempre, devo fare dei sacrifici per studiare... Ma li ho fatti per venti esami e quindi cosa posso fare? Non rinuncio certo ora!
Oggi ho studiato mentre dormiva e questa mattina è stata un po'solo con mio marito, domani andrò da mia mamma che me la terrà due orette e poi studierò domani sera. Mercoledi vediamo come mi barcamenerò fra pediatra e appuntamenti ma, al mal che vada, spero di studiare alla sera e piano piano vediamo se anche mia suocera e mio suocero (che sono divorziati) la terranno anche loro un pochino al mattino in modo da avere sempre due orette di studio libero in mattinata.
Mah...
A parte questo fastidioso pensiero, io sono felicissima!
Amo mia figlia come non ho mai amato nessuno in vita mia, anzi, è molto più che amore.
Mi piace praticamente ogni cosa che fa perché la capisco sempre, mi piacciono i sorrisi furbetti quanto combina qualcosa che non deve, mi piace quando si schernisce di fronte ad un complimento, mi piace quando fa segno che è buono qualcosa che sta mangiando o quando batte le manine perché ha fatto qualcosa di giusto! Mi piace quando andiamo in giro con il passeggino che mi sembra di andare in giro con Papa visto che saluta e manda baci a tutti, anche ai pupazzi che vede nei negozi!
Mi piace quando non ha ancora finito di mangiare e vuole stare in braccio al papà o quando chiama il mio gatto e i miei cani oppure quando chiede la mano per fare le scale.
Mi piace quando vuole giocare a calcio con i cuginetti ma non riesce e così gioca ad inseguire la palla, correndo, oppure quando ha a che fare con gli altri bambini ed è impassibile ai loro pianti o lamentele dimostrando una forza di carattere che penso sarà la sua migliore dote. Mi piace quando va in giro con le mie ciabatte o quando le metto la cremina alla sera e lei si gira perché gliela metta meglio. Mi piacciono i suoi occhi lucidi di gioia quando mangia il cioccolato o quando si nasconde dietro a qualcosa e poi appare all'improvviso dicendo "cucù" con la sua vocina sottile sottile. Mi piace quando dice "beeee" per tutti gli animali che vede che non siano gatti o cani o mucche oppure quando chiama "papà" o quando ripete tutte le parole che dico per poi non ridirle mai quando glielo chiedo io!
Mi piace quando si guarda allo specchio con la gonnellina nuova o quando sale sulle sedie per vedermi cucinare e le sposta a seconda di dove sono io in cucina. Mi piace quando si rotola per terra piangendo disperata e facendo degli urli sovraumani per qualche capriccio e se non la guardo e mi sposto di stanza lei si alza con i lacrimoni, mi segue e si butta per terra nella stanza in cui sono!
Mi piace tantissimo mia figlia, sempre, di notte e di giorno, da sveglia o quando dorme!
Ogni tanto mi incanto a guardarla con i suoi occhi davvero tanto a mandorla, neri e intensi, con le ciglia lunghe.
E' una coccolona incredibile, se deve scegliere fra essere presa in braccio e qualsiasi altra cosa sceglie praticamente sempre essere presa in braccio, adora ricevere baci ma lei li da solo al mio cane Bella.
E' il nostro piccolo gioiello e io e mio marito siamo esterefatti da questo dono.
Sono tornata anche a messa e il giorno di Pasqua il parroco ci ha nominati durante l'omelia come esempio di donare. In tanto ci dicono che abbiamo fatto davvero un bel gesto... ma a me non pare di avere fatto nessun bel gesto e sono colpita che tanti pensino questo perché noi, con la nostra piccola, abbiamo davvero e solo ricevuto.
E' tipico delle persone altruiste pensare di ricevere anche quando donano. Non è tanto per gli anni d'attesa, per il dolore sofferto, per la vita faticosamente mandata avanti nonostante l'assenza di un figlio; se dico che sei altruista è perché, adesso che tua figlia è lì, riesci a considerare solo il bello della sua presenza. A proposito: riuscirai a farcela con l'università, devi solo trovare dei ritmi nuovi e delle persone che ti aiutino (ti ricordo il proverbio africano "per crescere un bambino ci vuole un villaggio", non esitare a farti aiutare). Magari avrai meno tempo ma studierai con una serenità che prima ti mancava.
RispondiEliminaChe dire Plotina: io continuo a pensare che mi sembra incredibile sentirti parlare di tua figlia, averla vicina e raccontarci del vostro quotidiano.
Se esistesse un qualche aggeggio per misurare l'amore sprigionato dalle persone, scommetto che voi lo mandereste in tilt! E non posso fare a meno di pensare che tutta la felicità che avete ve la siete meritata. Godetevela.
L'unico aspetto negativo potrebbe essere che ci sentiremo un po' più di rado ma, in fondo, sentirti così mi ripaga ampiamente dell'inconveniente di sentirti meno spesso.
Un bacione grandissimo e a prestissimo.
Ciao dolce amica e giovane mamma,
RispondiEliminache bel quadro che hai descritto.
speravamo tutti che sarebbe andata così.
davvero non meritavate di meglio, visto che il meglio è proprio la vostra bambina nella vostra famigliacon la vostra storia.
dopo la lunga tempesta il sereno. Mai più ansie e pianti e vortici come quelli passati in questi lunghi anni.
Bambini piccoli problemi piccoli, bambini grandi problemi grandi....
ma cosa importa, non ci sarà più l'incognita di questi anni. La certezza di vostra figlia e della vostra genitorialità.
Che carina Virginia. che balla foto con l'amica giraffa.
Dai che gli esami andranno bene, ora quello che conta, sai anche tu è il passarli e chiudere ogni capitolo pian piano. Come ha detto "sicampeggia" li affronterai con una consapevolezza diversa ed una forza nuova.
Spero di vedervi presto. Ce la faremo, presto o tardi.
La varicella ci sta raggirando... per ora non l'abbiamo presa... ma altri compagni di asilo la stanno patendo... o meglio grattando.
Bronchite terminata e ora aspettiamo il sole, senza pustole varicellose.
Poi se tutto sembrerà calmo da malattie virali, isseremo la bandiera della vittoria e ci vedremo!!!
Anche a noi ancora oggi la gente con stupore ci dice "che bel gesto che avete fatto!". Ma è amore reciproco.. noi avevamo bisogno di nostra figlia e lei di noi. Si, certo, un bambino non può decidere da solo e tutori e giudici aiutano la sua crescita e ricerca del genitore ideale.
Ma noi , anche se adulti, non avevamo altro aiuto che delle persone e dei giudici che ci hanno portate le nostre bambine.
"è sempre Dio che scrive tutta la storia di noi tutti" ed noi ne andiamo orgogliosi.
Ancora dopo anni, racconto di mia figlia, alle mamme dell'asilo o dal pediatra, semplicmente perchè ne sono felice, stra felice di essere mamma adottiva.
dai. dobbiamo vederci presto.
una abbraccio e buono studio per gli esami (incroceremo le dita) e buon lavoro di MAMMMMMMAAAAAAA.
Ila
Sono rimasta qualche minuto a fissare la tua foto, incantata. Mi sembra di poterne sentire il candore, il profumo, la leggerezza, la serenità.
RispondiEliminaNon ti voglio ripetere quanto sono felice a saperti felice, questa volta ti dico che nonostante il tempo a tuo disposizione sarà davvero poco PRETENDO di sentirti di più, di sapere di più di te e questa meravigliosa nuova vita appena iniziata!
Vi abbraccio fortissimo!