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venerdì 10 gennaio 2014

Balla balla ballerina

Da quando è arrivata mia figlia io alla sera ho un gran sonno. Crollo letteralmente verso le 22 e non riesco neanche a pensare di leggere o guardare un film.
Poi, verso le 2 di notte, mi sveglio e fino alle 4 o 5 del mattino non riesco a riaddormentarmi.
Queste ore di insonnia durante la notte sono ormai una costante da moltissimi anni. Già quando abitavo da sola, a 27 anni, ricordo nottate trascorse a cercare il metodo per riaddormentarmi ed in seguito, negli anni, credo di avere adottato mille diverse tecniche ottenendo sempre il solito risultato: verso le 2 mi sveglio.

La causa che generalmente viene imputata da esperti o pseudo tali è la digestione. Ho provato a mangiare talmente leggero da poter volare ma non è servito a niente e, paradossalmente, in molte occasioni in cui invece ho dormito tutta la notte (perché qualche volta accade), avevo mangiato come un bue rimpilzandomi di ogni sorta di cibo pesante.
Insomma, credo che questo aspetto faccia parte del mio metabolismo.
Quando andavo a scuola ricordo che studiavo di notte perché passata quell'ora in cui mi veniva sonno poi ero sveglia come un grillo fino a notte fonda.

Spesso, quindi, di notte sto sveglia.

Prima di avere il cellulare che mi consentiva di leggere giornali, blog, giocare a candy crash e visitare facebook, io pensavo o pregavo.
Pregare concilia il sonno e rasserena perché è come un mantra, ma spesso i pensieri sfuggono da tutte le parti.

Mentre aspettavo mia figlia ho trascorso nottate terribili nella più incompleta incertezza. Spesso i pensieri più tormentati sono quelli relativi al lavoro e ho trascorso dei periodi in cui cercavo con tutta me stessa di allontanare l'argomento lavoro dalla mente.
A volte invento intere pagine di blog che poi il giorno dopo non scrivo.

Racconto questo perché questa sera avrei voluto andare a leggere il bel libro che sto leggendo (l'ultimo prima di iniziare a lavorare sulla tesi, si intitola La casa nella Moschea e non mi ricordo chi sia l'autore perché ha un nome arabo che non mi è così semplice riportare), e invece mi ritrovo qui a scrivere con neanche tanto sonno e chissà che non sia un buon segno per trascorrere una nottata intera senza interruzioni.

Al mattino in genere ho un risveglio molto lento ma ora che c'è mia figlia mi alzo per prima. Da qualche settimana ha iniziato a dormire con gusto anche al mattino. Ora svegliarla per andare all'asilo è un'impresa, si acciambella su se stessa che sembra un gattino e si sforza in tutti i modi di svegliarsi cedendo continuamente al sonno.
Quindi mi alzo per prima e cerco di farla svegliare con tranquillità e qualche coccola e per ora funziona ma non vedo l'ora che sia sabato in modo che possa dormire di più perché il suo sonno è bello e lei è bella mentre dorme.

Ieri mentre faceva tutt'altro ad un certo punto si è fermata e mi ha abbracciata e poi mi ha detto: io voio bene te!

E' la priam volta che mi dice che mi vuole bene e questa cosa mi ha fatto impazzire di gioia! Oggi me l'ha ripetuto e io sono stra felice non solo perché mi ha espresso questo suo sentimento nei miei confronti ma anche perché sta crescendo ed imparando i concetti più astratti come, ad esempio, il volere bene.
Non ho mai ricevuto una dichiarazione d'amore più bella in vita mia ed è arrivata all'improvviso, quando mai me lo sarei aspettata, dalla mia piccola ballerina in erba.

Adesso balla. Un giorno ha visto un dvd che ha voluto a tutti i costi nonostante abbia iniziato una certa lotta per sostituirlo con un altro, tale "Barbie e le scarpette rosa". L'ha scelto per la copertina per cui le ho proposto tantissime alternative di cartoni animati che mi sembravano più educativi, più intelligenti, più divertenti...
Non c'è stato verso e quindi, siccome il film era per lei, l'abbiamo preso.
Questo dvd mostra praticamente sempre Barbie che balla. La storia è quasi incomprensibile ma ammetto che ha un unico grande pregio, le musiche sono bellissime. Si tratta solo di musica classa tratta dal Lago dei Cigni e da Giselle.
Sta di fatto che la mia bimba ha iniziato a ballare.
Ballare, ballare, ballare, ballare... indossa un costumino da fatina che le è arrivato per Natale, si mette anche la coroncina e la bacchetta magica e balla. Fa le mosse come le ballerine di musica classica, si china a terra incrociando le braccia, tira su la gambina dietro, fa i passetti... E questo senza ridere o fare smorfie, pare che si estranei da tutto e balla e balla e balla.

Il giorno del suo compleanno le ho chiesto se voleva ballare per i parenti e zii he abbiamo invitato (eravamo in 25)e lei senza battere ciglio ha iniziato e ha continuato per tutta la canzone che durava 4 minutic con una concentrazione che sembrava al Bolshoi invece che in casa dei nonni!

Mi piace questo suo ballare perché mi sembra un bel modo di esprimersi, di rilassarsi, di cercarsi. Quando balla è proprio concentrata, le piace.


L'ho incitata a guardare i libri, a suonare gli strumenti giocattolo che le abbiamo preso, a disegnare, a giocare con il didò, a colorare con i pennelli... e non ho mai pensato che potesse in qualche modo piacerle ballare né gliel'ho mai proposto e lei ha iniziato così senza nessuno mio sprone.
Vediamo se continuerà, io intanto mi diverso a vederla e anche mio marito e così ci sediamo a guardarla ballare e applaudiamo le posizioni più difficili che propone.

In realtà, mi piace ogni cosa che lei voglia o possa fare di creativo perché credo che potere e sapere esprimersi sia sempre molto positivo, ancora di più per lei che ha alle spalle due anni di cui noi non sappiamo niente e che forse anche lei non ricorda più ma che chiaramente hanno segnato e segneranno la sua vita.

Per il resto, sono riuscita ad ottenere una tesi e per farlo sono andata dalla professoressa con ben 6 proposte tutte cassate severamente dalla prof. A quel punto mi sono venuti gli occhi lucidi pieni di lacrime e con la voce rotta dall'imminente pianto (e giuro che era così, non sto esagerando, mi sono sentita un'idiota) ho detto che io non sapevo su cosa fare la tesi, mi piaceva la materia, mi piaceva l'argomento inerente i musei d'impresa ma non riuscivo a focalizzare una tematica adatta.
Al che credo si sia impietosita perché mi fa: cià, allora, vediamo...
E quindi devo preparare una tesi costituita da una bella introduzione sull'argmento Musei d'Impresa quindi scegliere un museo aziendale che voglio io e analizzarlo nei dettagli ed, eventualmente, compararlo con un altro dello stesso settore.
A me pare la proposta che le feci l'altra volta che andai da lei ma non voglio neanche più pensarci.

Ora attendo ancora qualche giorno e poi parto. E che sia l'ultima fatica perché davvero ora vorrei voltare pagina e guardarmi i balletti più belli che io abbia mai visto senza altro pensiero o impegno.


8 commenti:

  1. Aspettavo con ansia un tuo post! (da che pulpito!)
    felice di sentirti serena, e di apprendere che tua figlia sta scoprendo questa disciplina che mi sta tanto a cuore... Dal basso della mia esperienza sono in dovere di dirti una cosa: non è "normale" che lei balli con tale impegno e concentrazione e che non si vergogni a farlo davanti agli altri. Questo significa che la prende sul serio! e ti assicuro che non è da tutti, a quell'età le bambine per lo più si muovono e disdegnano la danza classica perchè poco divertente e lenta, ci si avvicinano poi dopo! Con questo voglio dirti che forse hai una promessa in casa, perchè non la iscrivi a un corso di danza propedeutica per iniziare, a settembre? se non sbaglio avrà tre anni ed è perfetto. Poi se non le piacerà avrai comunque tentato e male non le fa! Ah che sogno che mi hai fatto immaginare... grazie! Un abbraccio forte a voi due

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    1. cara micol, mi ci mancano solo più questo tipo di osservazioni per alimentare la mia fantasia... ma non sai che io già me la vedo a Bolshoi??? ;)

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  2. che dolce leggere di come cresce bene tua figlia.
    una ballerina.
    io amo la danza avendo fatto danza classica per 15 anni.
    forse hai davvero un talento in casa.
    sta di certo che la musica classica dona quel trasporto e poesia che solo animi gentili possono sentire e capire fino in fondo.
    la vostra bimba è la vostra stella gentile dolce e porta fortuna che sa bene il fatto suo..... "voio bene".
    che bello.

    coraggio per la tesi.

    mitika

    un abbraccio
    Ila

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    1. Non sapevo che avessi fatto danza per 15 anni! Allora la prossima volta che ci vediamo devi farci vedere dei passi eh! così la piccola Odette inizia ad imparare...

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  3. Si Plotina: le più belle dichiarazioni d'amore e affetto le fanno i bambini, forse perché sono disinteressate, forse perché arrivano in momenti in cui non te le aspetti, forse perché sono quelle di cui davvero ci importa. Che bella la tua bimba, mi raccomando (ma la raccomandazione con te è superflua) prendetela sempre sul serio! Vada per la danza allora, tanto più che i bambini hanno quasi un'urgenza fisica di muoversi e magari, come dice Micol, perché non iscriverla ad un corso di danza? Ma c'è tempo.
    Mi fa piacere che si sia finalmente definita la storia della tua tesi di laurea anche se mi dispiace che non sia quella che avevi in mente tu, ma, a questo punto, chi se ne importa; l'importante è chiudere questa pratica e passare avanti.
    In bocca al lupo cara Plotina e forza, forza, forza.

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    1. Qui da me ci sono dei corsi di Gioco Ginnastica per bimbi dai 3 anni in su. Si divertono molto e quando diventano più grandi possono poi scegliere fra danza, ginnastica artistica o ritmica. Dicono che siano molto divertenti per cui il prossimo anno l'iscriveremo.. Quest'anno stiamo andando ad acquaticità e l'esperienza le piace molto... non solo lo stare in acqua ma anche l'ambiente "sportivo"... Trovo siamo molto educativo. Lei insiste per fare la doccia da sola, guarda gli altri bimbi che si cambiano da soli e vuole farlo anche lei, sta sotto al phon senza lamentarsi... Sono tutti aspetti di autonomia che in questo ambiente sente di volere sviluppare in modo spontaneo e io lo trovo molto positivo. Per il resto, oltre a continuare a ballare soprattutto facendo finta di essere una ballerina classica, vedo proprio questa sua esigenza di muoversi, se possibile con un sottofondo musicale...

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  4. Il mio nano canta, ascolta una nuova melodia per la prima volta ed è in grado di "ripeterla" modulandola con gorgheggi esattamente identica all'originale ed ha dei gusti strampalati così la sua play list al momento contiene Sky fall, la maga Chappy e Fireworks in quest'ordine. Ora io sono prontissima a supportare ogni suo desiderio di espressione artistica ma se se ne viene che vuole andare ad Amici lo faccio volare dalla finestra....muhaaa....vabbè meglio Pavarotti no?

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    1. Mamma che bello! ecco questa è dote!! va davvero coltivata! ...e se un giorno mai andrà ad Amici... ah quante risate!!!!

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