Sabato abbiamo portato nostro nipote A., di 4 anni e 3 mesi, al planetario.
Come mi ha detto anche lui, in un momento di intimità e con tutta serietà: lui è un vero appassionato di pianeti.
Era contentissimo prima di entrare e durante il tragitto in auto continuava a chiedere quanto mancava prima di arrivare.
Era la prima volta che A. andava da qualche parte senza i genitori e in un luogo non proprio vicino a casa. Un vero evento!
Al planetario è stato fantastico, letteralmente fantastico! Venivano organizzati spettacoli (uno ogni ora) in una speciale sala in cui si stava seduti come al cinema ma in cui lo spettacolo avveniva sopra alle nostre teste. Una voce narrante spiegava ciò che stavano proiettando ma lo spettacolo nello spettacolo era A. che urlava ad alta voce i nomi dei pianeti appena li vedeva apparire (sa riconoscere tutti quelli del nostro sistema solare!), oppure riconosceva se una determinata immagine era una nebulosa o un buco nero o una metorite... e anticipava (sempre urlando nel più assoluto silenzio..), ad esempio, i nomi dei satelliti di Giove.
Per me e mio marito è stato uno spasso!
Quando hanno riacceso le luci gli hanno fatto tantissimi complimenti e certamente la più contenta ero io che gongolavo orgogliosissima!
Stessa cosa per lo spettacolo successivo, un'ora dopo.
Nel mentre è successo che è rimasto da solo 5 minuti con mio marito e questi sono i risultati...
Tutto è iniziato quanto, al termine del primo spettacolo, ho portato A. in bagno.
Tocco la tavoletta del gabinetto per alzarla e... si rompe!
Cade un pezzo proprio dentro al gabinetto...
Decido di avvertire il personale perché, se qualcuno non si fosse accorto del pezzo di tavoletta dentro al wc, sarebbe stato un inconveniente al momento di tirare l'acqua...
Lascio A. con mio marito chiedendogli di controllare che non entri nessuno.
Ovviamente, fa entrare una signora...
Arrivo con una persona dello staff e mentre attendiamo che la signora esca (per spiegare come era accaduto il danno) chiedo a mio marito di portare A. in un altro bagno.
Dopo 5 minuti finalmente li raggiungo e vedo A. camminare a gambe larghe...
Chiedo cosa sia successo e mio marito mi spiega che l'ha portato in bagno, non ha fatto in tempo a sistemarlo in qualche modo nella tazza che A. si è fatto la pipì addosso!
Ma il peggio deve ancora venire perchè mio marito, trovandosi in questa situazione incresciosa, ha pensato di risolverla mettendo nelle mutandine di A. (tutte bagnate di pipì), un bel po' di carta igienica sistemata in modo da fare da pannolino.
Ho tolto tutto il malloppo sistemato ad A. che così si è vissuto tranquillamente il resto della giornata anche se puzzava di pipì tanto che lo si sentiva a 10 metri di distanza e anche se continuava a camminare come uno che avesse pipì e cacca nei pantaloni...
Mio marito ed io, devo dire, abbiamo riso tutto il tempo come dei matti mentre lui, tutto sommato, non ci ha fatto più di tanto caso a parte questa sua andatura, per noi, spassosissima.
Siamo ritornati a casa in tarda serata e A, al risveglio dal sonnellino in auto, era ancora più contento.
Abbiamo vissuto una giornata bellissima con il nostro piccolino che, per me, è il mio ideale di bimbo.
A. è molto intelligente e io adoro i bambini intelligenti. Oltretutto, vederlo crescere, è un vero miracoo.
Domenica, invece, mio marito è andato avanti con il lavoro nel giardino. Sistemare tutte quelle pietre è lunghissimo e devo ammettere che lo sta facendo molto bene. Credo però che ci vorrà molto tempo perché sistemare la pietra giusta, alla giusta altezza, è più difficile di quanto sembri. Io non ci riesco ma questo perché le pietre pesano troppo, mi si spacca la schiena dopo 2 minuti da che ho iniziato...
Nonostante questi lavori in giardino, io continuo a sognare una nuova casa... Ogni tanto guardo nelle varie riviste che si occupano di case in vendita e ogni volta ne trovo qualcuna di adatta...
Il problema sono sempre i soldi ma sarebbe davvero bello poter finalmente trasferirci nella casa dei nostri sogni...
Si vedrà, nel frattempo, oggi, ho sentito l'ente che sta seguendo la nostra pratica adottiva.
La persona con cui ho parlato mi ha detto una cosa molto bella (soprattutto perchè detta da chi mi dovrà portare da mio figlio). Mi ha detto che io ho un appuntamento. Non si sa dove nè quando ma una cosa è certa. Arriverò puntuale.
Ciao Plotina che significa un appuntamento? C'è un bambino adesso per te? Dimmi che ho capito bene! E il tuo nipotino è fantastico, in ogni caso. Su, su, sbrigati a rispondere
RispondiEliminaciao camp!
RispondiEliminano no! nessun appuntamento!!!
in pratica, già fin d'ora avrò un appuntamento (anche se non so quando, magari fra due anni... nè con chi!) sta di fatto che lui dice che io a questo appuntamento arriverò puntuale.
se avessi avuto un vero appuntamento, vai tranquilla che non sarebbe stato nella nota di un post che l'avrei scritto ma che questo blog si sarebbe addirittura messo a ballare!!!
Certo che arriverai puntuale Eli. io mi sento positiva per te ;)
RispondiEliminaCara Plotina...certo che ce l'hai quell'appuntamento! E' segnato già da un bel pò nell'agenda della vita!
RispondiEliminaE poi arriverà un bimbo, il tuo A. ideale, che potrai viverti e vederlo crescere giorno per giorno! E la cosa bella è che tu ti sorprenderai ogni giorno di vedertelo al vostro fianco, una sensazione di stupore alla quale non ti abituerai!E chissà quante cose gli insegnerà il vostro nipotino!