laurea

laurea
xx

mercoledì 27 aprile 2011

26 aprile 2011
AGGIORNAMENTI PROCEDURE ADOZIONE IN VIETNAM
La settimana scorsa si è tenuto a Hue un incontro organizzato dallo IAD – International Adoption Department (autorità centrale vietnamita) – con la partecipazione delle agenzie straniere per le adozioni internazionali operanti sul territorio vietnamita. Scopo della conferenza era un aggiornamento della nuova procedura di adozione.
Il IAD ha informato che le liste di presentazione dei minori in stato di adottabilità a livello internazionale saranno pronte nel mese di settembre.
Il tempo necessario per la procedura è di circa 6/7 mesi perché, iniziando dagli accertamenti e dalla lista per l’adozione nazionale che ha la priorità, si arriva alla lista per le adozioni internazionali.
Le liste di minori saranno due: nella seconda saranno inseriti i bambini con più di 5 anni ed i minori con necessità particolari.
Il IAD ha detto di non sapere, al momento, quanti minori risulteranno disponibili per l’adozione internazionale e quindi di non poter ancora prevedere come verranno ripartiti le proposte di abbinamento tra i vari Paesi di accoglienza.
Non sono state fornite informazioni sui dossier già depositati e senza abbinamento alla data del 31/12/2010.
Ricordiamo che il 2 dicembre 2010, ad Hanoi, l’autorità vietnamita aveva rassicurato la nostra Commissione circa il buon fine di tali dossier.


Questo qui sopra è il comunicato che l'ente CIFA ha pubblicato ieri nel suo sito.

Da questo comunicato si evince che:
- solo a settembre ci saranno le liste dei bimbi adottabili (e non a maggio né a giugno)
- solo da quel momento inizierà l'iter per i bimbi che prevede circa 6/7 mesi da settembre già di default. In questo lasso di tempo il bambino verrà proposto nella adozione nazionale (che poi è una delle principali modifiche apportate dalla nuova legge) e quindi, se il bimbo non sarà adottato da una coppia vietnamita, tornerà alla adozione internazionale e solo allora si potrà procedere con una procedura internazionale. Quindi, solo dopo i 6/7 mesi si potrà pensa di avere una segnalazione o abbinamento.
- Ma, attenzione, ancora non si sa quanti bimbi potranno essere destinati ai vari paesi e anche nei vari paesi gli enti sono tanti (sono in Italia sono 7 che operano in Vietnam).
- Oltre a questo, per le pratiche già depositate (come la mia e altre 200 solo in Italia), il Vietnam non ha detto niente. Ovvero, in 3 giorni di seminario sulla nuova legge, non ha fornito informazioni precise su come procederanno le pratiche già depositate.

A questo punto non so cosa fare.
Non mi fanno cambiare paese, l'ente dice che non ci sono i presupposti visto che il Vietnam sta portando a conclusioni gli abbinamenti già formalizzati entro il 31/12 e anche perché, con il fatto che ha organizzato il seminario, dimostra di essere attivo sul piano adozioni. Un cambio paese avviene quando un paese è morto completamente da quel punto di vista.
Non cambio ente perché l'iter è lunghissimo e mi ritroverei fra due anni con la pratica su un altro ente e tutto da rifare in un altro paese.

Sono qui.
Ferma.
Immobile.

Vorrei mettermi  a letto ammalata e non alzarmi fino a che non ci sarà qualche miglioramento. E invece mi tocca vivere e io non ne ho voglia.

Non esiste il diritto di una coppia ad avere un figlio, nessuno ha detto con certezza che io avrò un figlio. E quindi mi sento come un ramo secco e mi sento anche tante altre cose.

Sono proprio stanca.






2 commenti:

  1. Ciao Plotina non è possibile rimanendo con lo stesso ente avviare le pratiche anche per un altro paese e contemporaneamente lasciare aperta anche quella per il Vietnam? Sicuramente no, già si capisce da quello che scrivi. E' chiaro che avresti solo voglia di metterti a letto con queste notizie. Un forte abbraccio ciao.

    RispondiElimina
  2. Resistere, resistere, resistere .... e per sentirti stanca aspetta quando avrai la creatura full time ! :-)

    RispondiElimina