laurea

laurea
xx

lunedì 22 agosto 2011

studio studio studio

Ho studiato.
Ho trascorso il sabato e la domenica a casa a studiare. E ho studiato talmente tanto che oggi gli occhi mi fanno molto male tanto che non riesco assolutamente a mettere le lenti a contatto e che, un occhio, è quasi praticamente chiuso.

Per una persona miope come me studio e utilizzo del video terminale non vanno proprio a braccetto...

Oltre a questo, in questo periodo sto pensado a tutto ciò a cui sto rinunciando per lo studio, e non è poco.

Giusto per fare un esempio, la scorsa settimana, che era ferragosto, abbiamo invitato da noi mia zia 78enne.
E' stato bello stare un po' con lei perché per me è una persona importante con cui non riesco a trascorrere tutto il tempo che vorrei.
Sta di fatto che subito dopo pranzo non ho potuto fare altro che dirle che dovevo studiare...
Lei avrebbe voluto fare una passeggiata e io avrei avuto molti luoghi davvero interessanti giusto vicino a casa in cui portarla.
Purtroppo non c'è stato niente da fare perché o studio o non studio...
La scelta è semplice.

Studiare significa grandissime rinuncie, questo è certo.

Sabato e domenica ho dovuto fare una full immersion perché per questo esame sono in ritardo visto che davvero non riuscivo a partire seriamente.
Mi mancano 5 esami e non sono pochi perché io, in un anno, riesco a dare al massimo 3 esami (e quest'anno me ne mancano 2).

Quando mai arriverà questo bimbo, se non avrò ancora completo gli studi, dovrò scegliere se provare a dare alcuni esami magari nell'anno di maternità, oppure se chiudere la porta dello studio e riaprirla fra qualche anno, quando il bimbo avrà un po' meno bisogno di me.

Certamente, dipenderà molto dal numero degli esami perché è chiaro che se me ne mancherà uno o due cercherò di fare dei sacrifici per finire subito.

Per la tesi, si vedrà. E anche per il First, di inglese, che è obbligatorio.
L'obiettivo, per ora, è finire gli esami.

Nel frattempo, anche mio marito sta studiando perché anche lui si è iscritto all'università e a novembre deve sostenere il TARM che è un esame propedeutico di cultura generale.
Visto che ha più tempo di me si è messo lui a procedere con i lavori di pittura dei mobili della cameretta.

Mi ha detto che ha il terrore che questo bimbo non arrivi perché se passa ancora un altro anno finisce che la prossima estate ci ritroviamo, per la terza volta, a ridipingere i mobili!

Ma ciò non accadrà! Gli attuali colori, rosso e panna, mi piacciono tantissimo!

Ho ripreso in mano il progetto iniziale di disegnare sopra i personaggi Disney e ho anche recuperato il disegno da fare nel letto e acquistato tutti i colori.
Se passerò l'esame, prima di iniziare il prossimo, disegnerò i vari personaggi visto che credo che mio marito avrà avere poi finito la pittura dei vari mobili.

Non c'è altro da segnalare. Sto attendendo che dai servizi sociali della mia città mi chiamino per questa benedetta integrazione della relazione, ogni tanto mi angoscio in modo forte e improvviso pensando ad un bimbo solo in un orfanotrofio...
Poi cerco di pensare ad altro perché angosciarmi non serve a niente.

Nessun commento:

Posta un commento