Sto vivendo un periodo davvero particolare.
Un perodo in cui mi sento inadeguata per tutto, incapace, non abbastanza in grado di vivere o di cavarmela.
Questo in tutte le situazioni della mia vita.
La sensazione si è accentuata martedi che sono andata nel capoluogo per la visita dalla ginecologa. Il navigatore mi ha condotto dall'altra parte della città e mi sono trovata in una situazione terribile.
C'è stata una concomitanza di cause davvero "non casuale".
Innanzitutto il navigatore del quale non mi fiderò assolutamente mai più e poi, la cartina!
Cerco nella cartina la via in cui ero e non la trovo, cerco quella vicino e quella vicino ancora e niente! Non trovo niente e si che il riquadro indicato dall'indice della cartina era proprio quello... N6...oltretutto davvero vicino a dove dovevo andare io, riquadro N7.
Me la sono presa tantissimo fino a che un signore mi ha detto: ma lei è dall'altra parte della città!
A quel punto ho capito!
La legenda della cartina faceva riferimento ad un'altra cartina della stessa
città che non avevamo più!
Totale, sono arrivata dalla dottoressa con un'ora e un quarto di ritardo!
Non mi è mai accaduta una cosa simile!
Io per lavoro non viaggio tantissimo ma in 20 anni di lavoro ci sono stati periodi in cui ho viaggiato, in alcuni anni anche parecchio perché io mi occupo di un settore molto particolare e nella mia azienda andavo a fare formazione in giro per l'Italia.
Viaggiare in treno, aereo, auto, per me non è mai stato un problema... ma questo inconveniente mi ha creato un panico assurdo, il panico di essere invecchiata e di essere diventata imbranata!
E adesso lo penso per tutto.
MI sembra di essere scema con i libri che sto studiando, mi viene davvero da piangere perché in alcuni: non capisco! Decisamente non so tradurre in qualcosa di concreto il testo!E' un disastro!
Anche al lavoro ultimamente non va, anzi, forse parte tutto da lì e questo anche se non pare ci sia nessun problema apparente.
Forse non c'è niente che non va, forse l'unica cosa che non va è che in questi giorni non riesco a farmi una ragione che non solo ho avuto la sfortuna di non potere diventare mamma biologica, ma al momento ho davvero tante difficoltà anche a diventare mamma adottiva.
Quando ho iniziato il percorso adottivo, anni fa, eravamo in tante mamme... ora siamo rimaste in poche che attendiamo il primo bimbo.
Mi sento molto sfortunata e in questi giorni non riesco a farmene una ragione.
Pensavo al mio matrimonio, al fatto che fra meno di un mese festeggeremo il sesto anno di matrimonio e nel mentre ci sono morti il nostro gatto, il nostro cane, le prime due galline, un uccellino che avevamo preso e al quale ci eravamo affezionati moltissimo... Sono morti tutti e siamo rimasti sempre noi due a sperare di avere una famiglia e a ricominciare da capo con un altro gatto, un altro cane, due nuove galline... e mai questo nostro bimbo che desidero così tanto.
Sono molto triste e questa è la verità.
Questo in tutte le situazioni della mia vita.
La sensazione si è accentuata martedi che sono andata nel capoluogo per la visita dalla ginecologa. Il navigatore mi ha condotto dall'altra parte della città e mi sono trovata in una situazione terribile.
C'è stata una concomitanza di cause davvero "non casuale".
Innanzitutto il navigatore del quale non mi fiderò assolutamente mai più e poi, la cartina!
Cerco nella cartina la via in cui ero e non la trovo, cerco quella vicino e quella vicino ancora e niente! Non trovo niente e si che il riquadro indicato dall'indice della cartina era proprio quello... N6...oltretutto davvero vicino a dove dovevo andare io, riquadro N7.
Me la sono presa tantissimo fino a che un signore mi ha detto: ma lei è dall'altra parte della città!
A quel punto ho capito!
La legenda della cartina faceva riferimento ad un'altra cartina della stessa
città che non avevamo più!
Totale, sono arrivata dalla dottoressa con un'ora e un quarto di ritardo!
Non mi è mai accaduta una cosa simile!
Io per lavoro non viaggio tantissimo ma in 20 anni di lavoro ci sono stati periodi in cui ho viaggiato, in alcuni anni anche parecchio perché io mi occupo di un settore molto particolare e nella mia azienda andavo a fare formazione in giro per l'Italia.
Viaggiare in treno, aereo, auto, per me non è mai stato un problema... ma questo inconveniente mi ha creato un panico assurdo, il panico di essere invecchiata e di essere diventata imbranata!
E adesso lo penso per tutto.
MI sembra di essere scema con i libri che sto studiando, mi viene davvero da piangere perché in alcuni: non capisco! Decisamente non so tradurre in qualcosa di concreto il testo!E' un disastro!
Anche al lavoro ultimamente non va, anzi, forse parte tutto da lì e questo anche se non pare ci sia nessun problema apparente.
Forse non c'è niente che non va, forse l'unica cosa che non va è che in questi giorni non riesco a farmi una ragione che non solo ho avuto la sfortuna di non potere diventare mamma biologica, ma al momento ho davvero tante difficoltà anche a diventare mamma adottiva.
Quando ho iniziato il percorso adottivo, anni fa, eravamo in tante mamme... ora siamo rimaste in poche che attendiamo il primo bimbo.
Mi sento molto sfortunata e in questi giorni non riesco a farmene una ragione.
Pensavo al mio matrimonio, al fatto che fra meno di un mese festeggeremo il sesto anno di matrimonio e nel mentre ci sono morti il nostro gatto, il nostro cane, le prime due galline, un uccellino che avevamo preso e al quale ci eravamo affezionati moltissimo... Sono morti tutti e siamo rimasti sempre noi due a sperare di avere una famiglia e a ricominciare da capo con un altro gatto, un altro cane, due nuove galline... e mai questo nostro bimbo che desidero così tanto.
Sono molto triste e questa è la verità.
Dai Plotina che non hai tempo da perdere con questi pensieri, devi studiare adesso e tutto il resto è meno importante. Anzi io penso che sia proprio il peso dello studio a farti sentire così negativa, ma tu non cedere. A presto ciao
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