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giovedì 20 giugno 2013

Andiamo al mareeee!!!

Sabato partiamo per il mare. Una settimana di vacanza in un appartamentino in Toscana.

Andare in vacanza con la nostra tatina mi sembra un sogno, un vero e proprio sogno ad occhi aperti!
L'anno scorso non siamo andati in vacanza e l'anno prima avevo preferito la montagna perché il mare era diventato troppo doloroso. Vedere i bimbi che giocavano nella spiaggia o alla sera correvano nei viali era insopportabile.
Al mare le famiglie si riuniscono, si sta in vacanza spesso tutti insieme e a me mancava troppo questo pezzo di cuore per potere sopportare oltre.

Quest'anno, invece, come dice la mia piccola: mamma, papà, insieme, maeeeee!!!
E poi aggiunge un gesto con le manine di unione e ci vuole lì vicino ad abbracciarci tutti insieme!

Continua a ripetere che andremo al mare e ogni volta che lo vede in televisione o sente la parola "mare" dice: Dopo, Insieme!
E' molto dolce questa nostra piccola!

Adesso si sta diffondendo in famiglia l'abitudine dei "nonni che danno consigli" i quali sono assolutamente contrastanti uno dall'altro. Per esempio: "tagliale i capelli" dice un nonno e l'altro: "lasciaglieli crescere eh!", oppure: "mettile le scarpine chiuse" e l'altro "mettile i sandalini", oppure, "sta benissimo con i vestitini" e l'altro "secondo me è più comoda con maglietta e pantalontini"...

A dire la verità sono le nonne che intervengono, non i nonni uomini... e così passo da casa di una alla casa dell'altra e in ogni caso propongo un look diverso a seconda della "richiesta" perché,tanto, a fare contenti tutti mi costa pochissimo visto che io amo mia figlia in tutti i modi e in tutte le fogge e, tutto sommato, lei è molto tranquilla e si lascia fare quasi di tutto.

Nel frattempo, continuo a studiare come una matta, mattina e sera in ogni momento libero che non riesco neanche a stirare o a preparare le valigie con calma.
Il programma del ripasso è serratissimo con un libro da rivedere ogni due o tre giorni visto che sono 12 testi e io ho appena finito di leggerli la prima volta tutti quanti...
Al mare studierò molto e questo mi dispiace, sto cercando di non pensarci e ogni momento farò quello che posso ma, conoscendomi, so che cercherò di studiare e di seguire lo schema che mi sono prefissata senza risparmiarmi, perché sono una cocciuta testarda che se mi metto in testa una cosa sono inesorabile...
Per fortuna c'è mio marito e credo che la piccola non sentirà troppo la mia sporadica mancanza visto che il giocherellone di casa è lui!

Per il resto, la burocrazia mi ha quasi vinta... dopo anni di documenti e scadenze per via dell'adozione (abbiamo rifatto alcuni documenti anche 6 volte visto che periodicamente erano da aggionare), ora non ne posso più.
L'iter adottivo sarebbe concluso e ora la nostra bimba ha il cognome di mio marito e la nazionalità italiana ma visto che cambia nome rispetto a quello di origine vietnamita (aggiunghiamo Virginia) c'è ancora un pezzettino di strada da fare e io non ne posso più, ormai sono allergica.
Oltre a questo, c'è la maternità con qualche peculiarità visto che parliamo di adozione e poi la richiesta di congedo parentale e poi i documenti per i vaccini... Insomma, ancora qualche documento che di per sè sarebbe una sciocchezza ma io non ne posso più e allora diventa pesante anche perché rubo il tempo al tempo dovendo sempre studiare peggio che se andassi al lavoro!

E va beh, diamo 'sto esame e poi si vedrà. E intanto, insieme, al mare...

venerdì 7 giugno 2013

Giorni in maternità

No... non è che io non abbia sonno, è che ormai che ho fatto trenta faccio che fare trentuno.
Stasera mi sono dedicata al libro fotografico che sto preparando per la mia cucciola e che ripercorre tutto il viaggio in Vietnam, cerco di dedicarmici almeno una sera a settimana altrimenti non lo finirò mai e devo ammettere che ogni volta che rivedo quelle immagini mi emoziono.
Ogni momento trascorso in Vietnam ha un significato diverso da qualsiasi altro nella mia vita. E' come se, nel libro della vita, quei momenti fossero scritti con l'inchiostro pesante.

Per il resto, mi sono un po' rassegnata a questa vita da mamma studentessa e cerco di evitare di pensare che, dopo vent'anni da che ho iniziato a lavorare, questo era il primo e probabilmente unico periodo in cui potevo dedicarmi un po' di ozio prolungato vista che sono in maternità.
La mia bimba, nel frattempo, ha fatto un importante passo avanti che giova notevolmente al mio studio. Ha iniziato a dormire molte ore al pomeriggio, spesso anche 3 ore o 3 ore e mezza. Da qui ho capito che, probabilmente, quando prima ne dormiva solo una era perché non riusciva completamente a rilassarsi mentre ora si addormenta serena, dice lei NANNA dopo pranzo e la lascio nel divano con la tele accesa ma muta e dopo pochi istanti si addormenta...
Questo sonnellino pomeridiano è, fra l'altro, davvero importante per lei e sono felice che possa finalmente abbassare la guardia e dormire tante ore anche al pomeriggio.
Di notte è splendida, si addormenta alla sera e si sveglia al mattino e quando viene nel lettone mi dice: ciao mamma!

Dio Santo quanto la amo!
Mi ritrovo a fissarla mentre si muove e a pensare a quanto io la ami, è incredibile, incredibile. Non esiste niente di paragonabile nei sentimenti che io ho mai provato nella mia vita.
E' come un tutto!
Lei mi chiama centomila volte al giorno, Mamma! Mamma! soprattutto, vuole che io le dica a parole quello che vede, sta imparando a parlare. Io in genere mi muovo per la casa dicendole tutto quello che faccio: apro il frigorifero, prendo il formaggio, taglio il formaggio, ecc ecc. E lei spessissimo vuole che le dica quello che lei vede, per esempio: il papà si siede, il papà legge il giornale, e così via.
Nel frattempo, lei ripete le parole che afferra.
Un metodo davvero infallibile per imparare e ha una costanza pazzesca! Non smette mai praticamente!

A me piace davvero tanto, mi piace d'aspetto con questi occhioni scuri scuri che me la mangerei e poi di carattere, che continuo a vedere forte e sicuro di sè, soprattutto quando ci sono gli altri bimbi con cui gioca e cerca ma con i quali è ben consapevole di quello che vuole anche se sa scendere a compromessi.
A me piace.

Per il resto, studio e ammetto che spesso, in quei centomila tomi, trovo qualche parte davvero interessante che mi fa immergere completamente nell'arte che, alla fine, mi interessa e mi affascina.
Se non fosse che la piccola ha iniziato a dormire così tanto, però, sarei ancora in pieno marasma.
A dire la verità lo sono ancora perché mi manca almeno la prima lettura di 3 testi di cui uno in inglese e tutto il ripasso e l'esame è il 7 luglio ma così studio un po' di più ogni giorno e, davvero, alla fin fine sto facendo il possibile.

A fine mese andremo al mare, la prima volta al mare con la nostra bimba...

Mio marito mi fa arrabbiare praticamente sempre e credo che stiamo rifasando tutto il nostro rapporto. Considerando che credo debba proprio maturare, ammetto che io ho avuto certi momenti di puro sklero emotivo in cui lui era il mio capro espiatorio anche se non c'entrava niente.
Insomma, come sempre in un sano rapporto di coppia, siamo work in progress e sento che anche questa volta ce la faremo per ritrovarci, fra qualche tempo, ancora più innamorati di prima.

Insomma, the show must go on...