laurea

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giovedì 24 luglio 2014

siamo andati al centro estivo

Le giornate con i nonni, per mia figlia, sono state alienanti. Questo è il termine che credo meglio definisca l'esperienza.
Noi abbiamo a disposizione i miei genitori, mia suocero e mio suocero che sono divorziati per cui ho uno stuolo di nonni disponibili a tenere la nostra tatina all'occorrenza.
Solo che... a casa di mia suocera c'è sempre, costantemente, continuamente, insopportabilmente la televisione accesa a tutto volume. Dopo due giorni chiusa in una casa (a causa del brutto tempo che imperversa), mia figlia ha fatto delle scene tali che pensavamo che qualche farmaco anti influenzale l'avesse fatta impazzire. Il fatto è che con questa televisione accesa (sempre sui cartoni animati) lei neanche riesce a dormire... siamo andati a prenderla alla sera del primo giorno ed era scioccata, alla sera del secondo era allucinata.
Certo, bastebbe dire alla nonna di spegnere il televisore anche perché la sua casetta è davvero molto piccola... ma non lo fa. Non lo fa neanche chiamandola durante il pomeriggio e chiedendoglielo appositamente... Almeno fosse a basso volume ma è altissimo, io dopo 10 minuti sono scappata.

Da mia madre è andata meglio, ha dormito mattino e pomeriggio recuperando anche per i giorni prima e alla sera era di nuovo una bambina normale. Peccato che i miei genitori all'età di 77 anni siano impegnatissimi fra gli altri nipotini e tutti gli impegni di persone anziane un po' malandate che devono andare un giorno si e uno no a fare analisi o da dottori. Insomma, mia mamma si era anche dimenticata di un giorno in cui doveva tenerla...

Mio suocero non ha neanche un divano per fare dormire la bimba perché ha preferito quelle poltrone che fanno tutto, se ti ci siedi cucinano anche, e la camera è troppo fuori mano perché lei si senta sicura a dormire per cui alla sera era allucinata perché non aveva dormito ed era stata continuamente stimolata dal nonno che non vedeva l'ora di tenerla e le ha proposto centomila giochi e attività.

Insomma, al termine della prima settimana di nonni ho cercato di corsa un Centro Estivo per bambini in età prescolare e l'ho portata per la gioia di tutti, (non tanto dei nonni a dire la verità, anzi.. soprattutto nostra) a trascorrere le giornate fra estranei ma della stessa età e con educatrici molto accoglienti che sono riuscite a farla dormire serenamente e a restituirci un essere umano parlante e non urlante.

Ora sono due settimane che va al centro estivo e domani sarà l'ultimo giorno. La settimana prossima starà di nuovo con i nonni ma per ben 3 giorni sarà da mia mamma che si è segnata i giorni (...) e, insomma, avrà casa, cani, giardino, altalena, divani, letti, giocattoli, biciclette a sua disposione mentre, se ci sarà bel tempo, magari riusciremo a contenere gli altri due nonni con qualche parco giochi.

Dopo di che: mare.
Andremo in Puglia io, lei e una nostra amica e dopo la prima settimana ci raggiungerà mio marito mentre la mia amica se ne andrà.

Chissà.
In merito ho alcune perplessità non tanto legate alla vacanza al mare in Puglia ma al fatto che andrò via con una ragazza che non ha figli e io le proporrò 24 ore al giorno una treenne a tratti testona come un mulo, e poi perché andremo in aereo e io sento già lo stress di spostare valigie e bambina insieme senza il supporto di mio marito che in questi casi è impeccabile sia a non fare sklerare tatina che a portare tutto quanto lui.

Io non ce la faccio con le cose pesanti.
E, a proposito, concludo dicendo che proprio in forma non sono visto che il dottore mi ha dato una pastiglia per regolare l'ipotiroidismo che ha scoperto e questo si aggiunge alla pastiglia quotidiana per i trigliceridi alti e alla pillola in continuo per l'endometriosi. E mi ha prescritto altre analisi per capire come mai mi sento sempre debolissima.
All'età di 41 anni sono così.
...
...
Eh insomma, che almeno qualcuno mi portasse le valigie...

domenica 6 luglio 2014

Un momento scottante...

Venerdi sera, prima di partire per il Trentino, sono apparsi i primi puntini. Quelli che il giorno dopo si sono trasformati in varicella.
Il sabato, un po' frastornati anche perché nostra figlia ha veramente una salute di ferro e in un anno e mezzo non aveva neanche mai avuto la febbre, andiamo in pediatria all'ospedale dove confermano la diagnosi.
La varicella non è grave come malattia tranne per il fatto che il bimbo si riempie di bollicine che poi scoppiano e prudono e che porta ad avere la febbre. Oltre a questo è altamente contagiosa.

Mia figlia ha avuto pochissime bollicine, ne conto circa una quindicina,e non ha avuto la febbre.
Durante la vacanza, quindi, abbiamo solo dovuto comportarci da persone un po' asociali non facendola avvicinare ad alcun bambino o gioco di bambino o, comunque, a qualsiasi cosa che potesse essere toccata da altri...
In montagna questo non è impossibile visto che ogni giorno potevamo davvero isolarci in mondi fantastici immersi nella natura, fra mucche e alti pini con panorami mozzafiato e poche persone nei paraggi.
Verso giovedi la malattia era debellata in quanto non aveva più alcuna bollicina che dovesse scoppiare o di cui dovesse formarsi una crosta quindi ha anche potuto giocare nei molti parchi che si trovano in ogni malga a cui si arriva. Il soggiorno è stato a dir poco meraviglioso. Siamo partiti con un giorno di ritardo per capire come comportarci con questa malattia ma appena arrivati abbiamo trovato un ambiente davvero accogliente nel nostro appartamentino a Siusi nel Sud Tirolo.

Lì sembra tutto finto, sembra un mondo creato solo per rilassarsi e le Dolomiti mi regalano sempre momenti di grande serenità.

Ho ripreso a scrivere la nontesi e ora conto di lavorarci di nuovo un po' ogni giorno in modo da andare avanti, ho la testa più serena e mi sento riposata anche se ho dormito davvero poco perchè la piccolina aveva paura a stare nella cameretta da sola e io ho un sonno molto leggero per cui la sentivo muovere continuamente.

Oltre a questo, da ieri ha la febbre che non riesco a fare scendere. Non credo abbia niente a che fare con la varicella e non capisco bene da cosa derivi, domani la pediatra spero me lo spiegherà ma è stata durissima gestire la febbre in automobile sotto al sole cocente, incontrando ben 3 code di diversi chilometri l'una, per un totale di 6 ore e mezza di viaggio (anziché 3 ore e mezza), senza aria condizionata in auto...
Oltretutto, non sono una mamma esperta in merito perché la mia tata, appunto, non ha mai avuto la febbre fino a ieri per cui non sapevo bene cosa fare... l'ho raffreddata in ogni modo possibile, con le bottigliette d'acqua ghiacciata e con cibo e bevande fresche ma arrivare a casa è stata molto faticoso soprattutto perché continuavamo a trovare code assolutamente inaspettate. Se le avessimo anche solo immaginate avremmo fatto che fermarci in un autogrill fino alla sera e invece pensavamo continuamente di arrivare a casa a breve e di nuovo ci trovavamo in mezzo alla coda...
Terribile.

Da ieri la mia piccola è diventata un koala, ce l'ho sempre addosso. Spero domani di risolvere sopratutto perché sembra stare bene, ha pochissimo raffreddore e non ha tosse eppure continua ad avere questa febbre intorno ai 38.5 che spesso raggiunge i 39 gradi (e lì mi sembra quasi scotti dal caldo che emana...)e che ormai l'ha resa sbaccalita e oggi si è praticamente solo fatta coccolare.

Vedremo domani, primo giorno con i nonni delle vacanze estive... cambia il ritmo qui in famiglia e spero che per la mia cucciola sia una bella estate.
Per me spero che alla fine di questa estate la benedetta nontesi sia finita. La prof non mi ha mai risposto ma per ora vado avanti un po' e poi la chiamo per la verifica delle prima pagine che orami le ho mandato un mese e mezzo fa,tanto non riuscirei a fare niente di molto diverso da ciò che sto iniziando a fare.