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sabato 29 ottobre 2011

paura e SPERANZA

Questa settimana mi sono davvero spaventata. 

Mercoledi mi ha chiamato il mio medico curante dicendo che i valori delle analisi del sangue che avevo fatto per cercare una causa chimica a questi miei sintomi di depressione, erano talmente sballati che dal laboratorio di analisi l'hanno chiamata per segnalarglieli!

Ovviamente sono dovuta andare da lei d'urgenza e i valori sballati sono relativi soprattutto a colesterolo, trigliceridi ma anche albumine e altre sostanze. In particolare, i primi due sono alle stelle, ma davvero alle stelle.
Ho effettuato d'urgenza una ecografia all'addome, il fegato sembra a posto, non si vedono calcoli alla colicisti, tutto pare normale.
E allora come mai questi valori?
Sottolineo che io non mangio assolutamente grasso! Ma proprio per niente! Se apro la bottiglia dell'olio per fritti mi dura 6 mesi... non  mangio quasi mai dolci, non uso grassi, strutti, pochissimi salumi insomma, cerco sempre di avere una cucina povera di grassi già intenzionalmente.

Le cause potrebbero essere due, o la cura per l'endometriosi che poi consiste esclusivamente nel prendere la pillola in modo continuato e senza il riposo di qualche giorno previsto fra un ciclo e l'altro, oppure, semplicemente, sono io che genero queste sostanze.
Io propendo per la seconda ipotesi. Al limite potrei cambiare pillola ma dei valori del genere io non credo possano essere generati solo dalla pillola...
Lunedi sentirò la mia ginecologa che è anche endocrinologa e cercheremo di fare il punto, mercoledi, comunque, andrò dal mio medico curante e anche con lei vedremo.
Per ora mi ha dato un integratore che aiuta ad abbassare il colesteroro e sono a dieta ferrea quindi mi ha tolto piccole gioie quotidiane come la brioches al mattino e non posso neanche lontanamente vedere il formaggio...
Non che poi di 'sto formaggio ne mangiassi poi tanto...
Comunque, io cerco di tenermi un po' anche nei carboidrati, di saltare i miei 70 g di pasta al giorno... Uso un po' la dieta di mia madre che ha il diabetete (dovuto all'età però, non aveva il diabete prima dei 75 anni)
Per ora in qualche modo funziona (cioè, non sto morendo di fame...) solo che il mio problema è che mi sento molto stanca e se non mangio qualcosa che mi tenga un po' su mi sento ancora peggio... tenendo presente che io non amo affatto la carne...

Insomma, si vedrà. Ma mi sono spaventata moltissimo perché fino a che non le ho parlato di persona la sua chiamata ci ha davvero allarmati e ho trascorso 24 ore con una grande tensione addosso. Quali erano 'sti valori sballati? Avevo qualche malattia grave? Che spavento!

Io credo che finirà con una pastiglietta da prendere tutti i giorni, una dieta, bene o male, da mantenere un po' sempre e dell'attività fisica regolare (che ora non faccio)...
Comunque, questi valori paiono essere quelli che mi portano tutta sta stanchezza perché il fegato non lavora più bene. Così dice la dottoressa.
Sulle mie crisi di tristezza, invece, pare non esserci cura perché, al momento, non vengono considerate.
In sostanza, me la devo vedere io con me stessa...

A tal proposito un aiuto l'ho avuto, e non poco, da una bella notizia. Per me, proprio una bellissima notizia.
Il nostro ente ha riletto la nostra relazione e siamo idonei alla Cina! Questo significa che, nella peggiore delle ipotesi, potremmo ridepositare i documenti in Cina in cui le adozioni, al momento, avvengono nell'arco di 6/8 mesi!
Questa per me è una notizia stupenda perché significa che una alternativa c'è, che potremo adottare, che mal che vada un paese che ci può accogliere e che ha tempi brevi, c'è...
Era una mia grandissima paura!

Molte coppie potevano già adottare in Cina o in altri paesi ma nel mio caso, con 'sta malattia adolescenziale, era davvero un problema. Quindi, il nostro cammino adottivo continua.
Novembre sarà un mese molto importante comunque e questo perché dovrebbe uscire la prima lista di bimbi adottabili in Vietnam Io mi aspetto almeno due abbinamenti con il mio ente e ciò significherebbe finalmente vedere realizzato il sogno di alcune care amiche che soffrono e sperano da 3 anni e poi di sentire veramente che si sta muovendo qualcosa in Vietnam.
Certo, davvero, spero che questa volta le nostre speranze non siano disattese... ho avuto così tante delusioni da questo paese e da questa attesa fino ad ora...
Questa volta, in qualche modo, ci spero davvero. Spero che il Vietnam si sblocchi e, se non lo farò, chiederò espressamente di essere spostata in Cina in modo che la nostra attesa termini nel 2012 perché non ce la facciamo più... io vorrei riprendere a vivere e non reggo più questa vita sospesa...

Di progetti ne ho, come sempre. Non riesco a trovare la forza di ritornare a studiare e, alla fin fine, le parole della professoressa un po' mi hanno ferita perché continuo a ripensarci... comunque, io farò il possibile come sempre. Forse finirò di dipingere l'armadio della cameretta (degli altri mobili siamo soddisfatti, su facebook ho pubblicato alcune foto, ho la bacheca aperta per cui chiunque può vederle), e poi inizierò a studiare.

Stasera verrà a cena la mia figlioccia con sua sorella e i genitori. Ho pensato di cucinare un polpettone con una ricetta che ho trovato nel fascicolo che accompagna la raccolta dei piatti Disney che sto facendo (e che sono piaciuti tantissimo ai miei nipotini che sono venuti qui sabato scorso). Mi pare una ricetta adatta ai bambini il polpettone!! Certamente  lo è un po' meno a me perché dentro ci sono uova e salsiccia (da mischiare con la carne) e questi sono due elementi che non c'entrano niente con la mia dieta.
Farò anche dei tagliolini sempre con la salsiccia  (visto che ce l'ho) e il passato di pomodoro di mia mamma... visto che sono carboidrati ne darò pochi per ciascuno ma davvero stasera non avevo voglia di preparare un menù elaborato...
L'unico problema è che pure quelli io non potrò mangiarli...

Mah... si vedrà... farò qualche assaggio e mi preparerò degli spinaci (quelli che avanzerò dal polpettone che prevede anche gli spinaci), da mangiare con un filo d'olio, e chi si è visto si è visto.

Nel frattempo, io ho voglia di tornare a sperare che questo mio bimbo arrivi. Anzi, di iniziare a sperarlo visto che da quando ho intrapreso il percorso adottivo non ho mai potuto sperare perché non era mia davvero il mio turno...
Spero, spero, spero, spero, spero, spero. E quando ad una persona hanno tolto per tanto tempo la speranza, davvero, poter sperare è come tornare a respirare.

OHHHHH, CHE BELLOOOOOOO!!!!! VIVOOOOO, RESPIROOOO, SOPRATTUTTO, SPEROOOOO!!!!

giovedì 20 ottobre 2011

di volontariato e studio e adozione

Sto facendo del mio meglio ma è tutto molto difficile.
Continuano questi momenti di forte e acuta tristezza anche se io mi sto impegnando molto a cercare di rasserenarmi.
Sono stata al centro per il volontariato della mia città. Mi hanno fatto compilare un questionario e mi richiameranno per un colloquio in cui potremo vedere insieme in quali attività potrei essere coinvolta. Io ho indicato che mi piacerebbe aiutare minori, animali, donne in difficoltà, ex carcerati, extracomunitari segnalando, specificatamente, no anziani perché io ho voglia di giovani in questo periodo.Ho dato una disponibilità di 4 ore alla settimana, al sabato oppure alla sera dopo le 18.00.
Non dovrei rubare troppo tempo allo studio ma, nello stesso tempo, vorrei essere utile a chi ha più bisogno di me e, comunque, a questa società in generale, che, secondo me, ha bisogno di aiuto. Anche io ho bisogno d'aiuto tra l'altro, e credo che aiutare gli altri aiuterà per prima me.
Ognuno faccia del suo e alla fine magari staremo meglio tutti.

Martedi sono stata in università e la professoressa mi ha umiliata come non mi capitava da molto tempo.
Ha esordito dicendomi  che dal programma on line si capiva tutto benissimo per cui non capiva che cosa mi serviva...
Ovviamente non è così perché lei indicava di studiare alcuni testi sulle le pinacoteche "visitate durante le lezioni" ma per chi non frequenta? E' necessario andarle a visitare tutte oppure solo alcune?
La risposta è: ne basta una.
Quindi se non fossi andata da lei mi sarei fatta "solo" 300 km per visitare anche quella più lontana!

Comunque, io cercherò di visitarne più d'una perché io cerco sempre di imparare il più possibile, perché mi piace il mio percorso di studio e perché studio per imparare.
Anche per i testi, visto che alcuni sono introvabili, mi ha detto che è assolutamente impossibile! Ma dove li ho cercati??
Solo nel catalogo di tutte le biblioteche della regione e, per essere certa, anche con la contro-verifica del bibliotecario della biblioteca di facoltà...
Se ne renderà conto anche lei quando tutti gli studenti frequentanti le chiederanno informazioni...
Ma questo non è niente... la prof. è andata su tutte le furie quando le ho mostrato il programma per l'anno 2011/2012 (che poi è quello che attualmente c'è on line e che giustamente devo preparare visto che non darò l'esame quest'anno).
Mi ha detto che era assurdo che io chiedessi adesso per un esame da dare nel 2012... le ho detto che lavorando ero più lenta a preparare gli esami. Mi ha risposto che dovrei frequentare e io non ho detto niente, al che ha rincarato la dose dicendomi: Ma lei crede di poter fare l'università per corrispondenza! No ma scusi, crede questo!? Perché non è così eh! Lei ha un DIRITTO ALLO STUDIO, ha capito!? Lei dovrà anche lavorare ma si ricordi che non si può studiare per corrispondenza!

Al che sono stata zitta perché mi veniva da piangere, perché mi sono venuti in mente i tanti sacrifici fatti fino a qui, a pranzi da sola con il panino in un bar a studiare, a serate stanca morta a cercare di ricordare un passaggio del libro, a sabati e domeniche chiusa in casa a studiare... a giorni di ferie e permessi usati per andare in università...
Mi è venuto in mente il "diritto allo studio" che prevede solo 4 giorni di permesso studio all'anno che corrispondono al giorno dell'esame...
Mi è venuto in mente a come ero molto più ignorante 17 esami fa... a quante cose ho imparato grazie a questa università in cui per corrispondenza non c'è niente perché ogni professore mi ha insegnato tanto, con i libri scritti da lui stesso, con le informazioni date durante gli incontri, con l'impostazione stessa dell'esame e i libri scelti...
Sono stata lì zitta a pensare che mi mancano solo 4 esami e che tutte queste cose non potevo dirgliele.
Così lei mi ha guardata, forse un po' scaricata da chissà quale tensione, e io mi sono alzata e l'ho cordialmente ringraziata.

Mi è capitato solo un'altra volta un professore maleducato durante l'incontro. Era un altro professore dell'indirizzo Arte e avevo poi preso 27 al suo esame. Sono 5 i professori dell'indirizzo Arte della mia facoltà e forse si sono un po' montati la testa.
Ci sono stata male tutto il giorno, ovviamente si tratta solo di quelle cose che passano e vanno...
Quando sono andata dalla prof. avevo già recuperato buona parte dei libri per l'esame che darò a Gennaio (che è quello più corposo per cui mi prendo più mesi per prepararlo), si tratta di Storia dell'arte Contemporanea. E' fortemente indirizzato sul cubismo. Ci sono tantissimi libri, 5 libri da studiare e altri 5 da leggere...
Ne ho acquistati 2, fotocopiati 4, poi piano piano vedrò di recuperare gli altri.
Piano piano per modo di dire visto che il tempo vola...

L'ultima e più importante novità riguarda l'adozione.
Sono stata ad un incontro del mio ente anche se l'argomento era tuttaltro, era un incontro di aggiornamento legato alla votazione del nuovo direttivo.
Mi hanno detto che avevano visto la mia pratica proprio quel mattino a fronte di questo protratto blocco del Vietnam, dovrò andare da loro a breve (mi daranno un appuntamento la prossima settimana). Io spero tanto di poter cambiare paese, lo spero tantissimo.
Mi sono innamorata del Vietnam ma più ancora mi sono innamorata dell'idea di avere un figlio, ovunque sia, non mi interessa niente da dove arriverà, ogni parte del mondo sarà quella giusta.
Paradossalmente, a distanza di due anni dalla nostra richiesta di adozione, io sono qui pronta a voler riiniziare da capo per poter almeno ancora sperare che un giorno suoni questo benedetto telefono con l'annuncio che è stato trovato mio figlio.
Ancora sempre qui, punto fermo come se non fossero passati 3 anni...

Visto che sto riiniziando tutto da capo, come se niente fosse accaduto, il 3 e 4 dicembre andremo al corso nella mia regione per aspiranti coppie adottive. E' un corso che abbiamo già fatto 3 anni fa, ora serve per ripresentare la domanda in tribunale visto che il 26 novembre scadrà il 3 anno dal deposito.
Tutto da capo, come se niente fosse...

E la cosa peggiore è che un giorno troverò mio figlio e molto probabilmente scoprirò che anche lui è stato lì, disponibile, tutti questi anni. Aspettando me che aspettavo lui.
E se per me si tratterà di giustificare i miei pianti improvvisi, per lui si tratterà di carezze non ricevute, di consolazioni, di cure, di amore, non avuti. E questo sarà molto, molto peggio.

lunedì 17 ottobre 2011

Di ritorno

Eccomi tornata!
Che dire... ho visto due città veramente belle!
Siamo stati ad Urbino e ad Assisi e queste due città, neanche a dirlo, mi hanno davvero conquistata!
Non so come potrebbe essere diversamente...
Urbino così semplice e nello stesso tempo così sempre fedele a sé stessa, con angoli e scorci che mai si smentiscono e ripropongono continuamente luoghi incantevoli che riescono solo a superarsi uno con l'altro.
Assisi, che è davvero speciale.
Speciale perché la spiritualità che aleggia nell'aria ti entra dentro e, alla fine, ti ritrovi lì, come tutti gli altri, a pregare.
Il mio voleva essere un viaggio alla ricerca di opere d'arte che avevo studiato e volevo vedere dal vivo non essendo stata in nessuna delle due città, ma si è trasformato in un viaggio in cui i capolavori che ho visto e contemplato sono stati solo una parte della bellezza che ho trovato.

Come è usuale viaggiando in Italia, come per altro ho fatto per tutto l'anno visto che questo 2011 è stato dedicato solo a viaggi in Italia, ho mangiato benissimo!
In Italia... si mangia!
All'andata ci siamo fermati a Cesenatico scegliendo il posto quasi a caso, così, per vedere un po' il mare e gustarci un piatto di pasta allo scoglio vicino al mare. Ci siamo ritrovati davanti ad un piatto a dir poco immenso, con cozze grandissime che era da tanto non le mangiavo così grandi!
Ad Urbino, poi, abbiamo alloggiato nell'agriturismo "offerto" dal supermercato A&O visto che questo viaggio, in parte, era stato vinto con i punti della spesa.
Ci siamo trovati benissimo! L'agriturismo è questo: www.lavalledelvento.it, gestito da una giovane coppia veramente simpatica, in un luogo a dir poco isolato (un mese e mezzo fa sono giusto passati dei lupi che hanno mangiato ben 13 pecore di un gregge che abbiamo visto arrivando...) ma alle porte di Urbino, per niente affollato (hanno solo 4 camere) e con un panorama incantevole.
In  generale, ad Urbino, ho trovato moltissimi riferimenti alla cucina biologica e naturale e, nell'agriturismo, abbiamo assaggiato piatti che si sono davvero contraddistinti per la qualità degli elementi. E questo dalle tagliatelle al cioccolato con funghi, al cinghiale in umido, agli gnocchi con ceci e straccetti di pancetta...
Ma che meraviglia!

Ad Assisi tutto è stato troppo, troppo bello!
Per via di Eurochocolate (una fiera molto nota che in questo periodo si sta svolgendo a Perugia), era davvero pieno di gente ma al mattino fino alle 9.00 e alla sera dopo le 21.00 non c'era più nessuno e, comunque, in ogni momento, girato l'angolo, sparivano tutti e si restava così, come sospesi, fra ulivi e pietre antiche.

Forse avrei dovuto andarci da sola, senza mio marito, in questo modo magari avrei ritrovato me stessa visto che da troppo tempo non mi trovo più e, forse, da troppo tempo non ho neanche più il tempo di cercarmi.
Assisi mi ha messo di fronte a quanto lontana sia andata dal mio sentire e da me stessa.

Forse la mia crisi per un bambino che non arriva è la crisi per molte cose che non vanno nella mia vita. Forse sto vivendo una crisi in generale...
Quello che è certo è che sento di essere in difficoltà e sento anche che non so bene come uscirne.
Da qualche tempo mi è venuta l'idea di fare del volontariato, forse aiutare un po' gli altri e staccarmi da me stessa (che tanto non mi trovo più...) mi potrebbe aiutare.
Oggi ho lasciato un messaggio alla assistente sociale che segue le adozioni nella mia città, devo recuperare alcune informazioni per il corso di due giorni che mi ha già detto dovremo rifare per ripresentare la domanda per adozione nazionale al tribunale dei minori visto che a novembre scade la domanda portata 3 anni fa.Quando mi richiamerà le chiederò se c'è la possibilità di aiutare qualche famiglia che ha bisogno... non so... magari qualche signora da sola, con figli, a cui può essere d'aiuto qualcuno che ogni tanto le tenga i bambini, oppure qualche bambino figlio di extracomunitari a cui può essere d'aiuto una persona italiana che ogni tanto lo aiuti a fare i compiti, oppure non so...Qualcosa del genere. L'importante è che abbia a che fare con i bambini perché io ho voglia di bambini, mi piacciono, quando sto con loro sto bene e sono stufa e arcistufa degli adulti e, sopratutto, degli anziani.
Avevo pensato a qualcosa da fare con mio marito, magari un affido "part-time" che consiste in un affido di un bimbo solo nei fine settimana o durante le ferie ma, neanche a dirlo, mi ha già detto che non ha tempo per cui voglio trovare qualcosa da fare da sola.

Io credo sia una buona idea anche perché ultimamente penso che, sebbene sia davvero dura andare avanti per una coppia giovane senza una famiglia che l'abbiamo mai aiutata (senza entrare nel merito dei fatti di mio marito, io sono andata via di casa a 23 anni e i miei non mi hanno neanche aiutata a traslocare... per intenderci... altro che pagarmi l'università!),  alla fine io ritengo di essere molto fortunata e questo pensiero, ultimamente, mi sta mettendo a disagio visto che, intorno a me, vedo gente che davvero non ha più i soldi per cenare o per vestirsi...

Speriamo sia una buona idea e di trovare qualche opportunità di aiutare gli altri. 

Domani andrò all'università a parlare con la prof. per l'esame di storia del museo anche se ormai sono sempre più convinta di preparare un altro esame, più corposo, per gennaio, in modo da prepararlo bene e non trovarmi a correre e a studiare con troppa fretta perché, comunque sia, il mio obiettivo è si laurearmi ma, prima di tutto, di imparare.
Credo, inoltre, che per sostenere l'esame di storia del museo sia obbligatorio andare a vedere almeno 4 pinacoteche della mia regione e, se così fosse, avrei comunque bisogno del tempo per andare a vederle.

L'esame che potrei preparare per gennaio è Storia dell'arte Contemporanea che, insieme a Storia dell'arte Moderna (che ho dato a giugno),è  il vero "mostro" del mio indirizzo di studio. Domani cercherò di recuperare un po' di libri e poi vedremo.

Dal punto di vista "adozioni", come sempre, non si muove una foglia. Pare che il Vietnam abbia presentato delle liste con bimbi con bisogni speciali (ad esempio palatoschisi o piedino ritorto o altre patologie simili, gravi ma operabili e quindi, reversibili). E' molto probabilme che il mio ente, come tutti gli altri enti del mondo, attingerà da queste liste per le adozioni in sospeso (ad esempio la mia).
Nell'ambito delle adozioni internazionali è sempre più frequente l'adozione di bambini con patologie più o meno gravi e questo perché anche i paesi più poveri riescono ora a dare in adozione a coppie autoctone sempre più bimbi e, a queste coppie, vengono proposti bimbi sani.In Vietnam le coppie adottive autoctone non ci sono ma con questo cambio legge il governo ha deciso di dare maggiore possibilità a bimbi con esigenze speciali mettendoli in prima fila.
Io non lo so come sarà mio figlio, non sono preoccupata in merito. Comunque sarà, io lo sto aspettando e sono pronta ad accoglierlo.

sabato 8 ottobre 2011

breve aggiornamento

E' stata una settimana impegnativa, soprattutto dal punto di vista lavorativo.
Oggi sono a casa, da sola perché mio marito è al corso, cercando di fare quadrare questa vita disallineata.

Ce la sto mettendo tutta per stare un po' più su di morale ma è molto difficile. Sono andata dal dottore. Mi ha prescritto alcune analisi perché ha rilevato una pressione minima molto alta per cui, dice, potrebbe essere la causa della mia stanchezza cronica (anche se devo dire che ultimamente da questo punto di vista va meglio) e, soprattutto, di questi pianti improvvisi che mi capitano a volte.

Io non lo so, lo spero.Così magari con qualche prescrizione medica riesco a superare questo periodaccio...
Però mi chiedo quale pastiglia potrà mai riempire il vuoto che sento dentro in momenti come questo.
Ho l'impressione che la mia vita non funzioni, che tutto non sia andato come volevo. E non so bene cosa fare per migliorare la situazione a parte studiare e seguire con la massima attenzione questa vicenda adottiva cercando sempre di fare le scelte giuste.

La prossima settimana opereranno mio padre di cataratta e venerdi opereranno la madre di mio marito per problemi alla tiroide. Senza entrare nel merito dei problemi di questi nostri genitori (che fortunatamente non c'è niente di vitale in ballo), devo ammettere che tutto questo stare dietro a persone anziane (per quanto siano i nostri genitori), non facilita questo senso di tristezza che ho appiccicato addosso. Sono sempre qui che giro per ospedali  e che mi occupo di anziani che, certamente, non sprizzano vitalità da tutti i pori...


In realtà, non andremo ad assistere la madre di mio marito. Avevamo vinto un soggiorno in un agriturismo con i punti del supermercato A&O, ho dovuto spostare il soggiorno per via dell'operazione di mio padre e, alla fine, in uno dei due giorni, operano la madre di mio marito...
Penso che andremo comunque in vacanza ma con l'angoscia di questa donna da sola con il suo compagno (che comunque conosce solo da qualche anno...), senza nessun parente o amico accanto, che deve sostenere questa operazione neanche tanto semplice...
In sostanza, io sarei per non andare ma mio marito dice che è assolutamente esausto e che necessita di questa vacanza più di quanto sua madre potrebbe necessitare di lui accanto visto che, oltretutto, in questo ospedale non consentono l'assistenza di parenti se non in caso di necessità.

Non so che dire... sarebbe stato meglio stare con lei... d'altra parte per fortuna staremo in Italia e per ogni evenienza in qualche ora saremmo all'ospedale.

La nostra vacanza sarà in un agriturismo ad Urbino! Prevede pernottamento per due notte con mezza pensione. L'agriturismo pare bello, con molta attenzione al cibo in quanto è collegato ad un ristorante rinomato (che poi è dove ceneremo).
Se non ci saranno dei problemi con l'operazione di mia suocera staremo anche un'altra notte e andremo ad Assisi. Adesso che ci penso non ho ancora prenotato da nessuna parte... ultimamente preferisco le vacanze on the road. Prenotiamo quando siamo in loco o, al massimo, il giorno prima. Così ho fatto anche questa estate.

Ora proverò a vedere se sarà possibile inserire un incontro con il prof per il prossimo esame durante questi giorni di vacanza. Quando studio va meglio per cui devo riiniziare subito a darmi da fare in questo senso.

Devo cercare la luce...

domenica 2 ottobre 2011

ELENCO DI CIO' CHE HO FATTO NEL FINE SETTIMANA

Ecco l'elenco di ciò che ho fatto nel fine settimana al fine di darmi una mossa come dicevo nel post precedente:

- venerdi cenato dai miei genitori;
- sabato pranzato da mia suocera;
- acquistato animale per il mese di ottobre per mio bambino (questo mese ho preso il lupo);
- acquistato gioco per due bimbi appena nati;
- fatto gli auguri alla Tosta Cinesina che compie 7 anni (per certe cose, il tempo vola...);
- visto mostra sull'architettura della mia città ('na sola di mostra che sicuramente prima o poi lo dirò all'assessore alla cultura, appena mi laureerò gliela riproporrò degna di tale nome, me lo sono presa come impegno);
- saltata cena con amici per ultima grigliata dell'anno quindi preparato pizza per due con impasto già fatto da supermercato (buono l'impasto ma la pizza è venuta secca e dura con prosciutto bruciacchiato quindi significa che ho sbagliato completamente la cottura);
- iniziato a dipingere cassettiera n. 2 della cameretta (questa non è da ristrutturare, è dell'ikea e l'avevamo presa 6 anni fa, sta venendo bene con i colori che abbiamo scelto);
- guardato buona parte di Novecento di Bernardo Bertolucci (splendido);
- litigato con mia sorella al telefono;
- fatto gli gnocchi con patate fresche dell'orto di mio papà (le aveva raccolte prima di cadere dalla scala... ora comunque pare che stia meglio, ha ripreso a guidare. Lunedi 10, però, dovrà essere operato per una cataratta all'occhio e quindi si riinizia con le corse...);
- litigato con mio marito;
- cambiato foto qui nel blog, quello qui sopra è il mio gatto Melville sopra al mio letto mentre guarda fuori dalla finestra;
- andata a vedere mostra di mucche qui in una frazione del mio paese e acquistato  (oltre al formaggio) piccolo lavoro artigianale ovvero un  cestino con dentro funghi ricavato DENTRO al guscio di una noce! Il cestino è il guscio della noce, i funghi sono composti con il gambo che è un nocciolo di oliva e la testa è un nocciolo di ciliegia. Allego la foto qui sotto (può sembrare un po' kitch ma a mio avviso ci vuole una tale abilità! L'anziano signore che li  crea mi ha davvero affascinata!).
- sistemato stendino fuori nel balcone che era rotto;
- ritirato definitivamente quei due gerani che avevo messo al posto delle mie adorate surfinie e deceduti anche loro sotto all'ennesima grandinata dell'anno;
- messo rete nel cancello per impedire a V.B. di scappare uscendo dalla porta d'ingresso;
- parlato per due ore con amici/conoscenti che passavano davanti a casa mentre sistemavo la rete, da coppia con bimba di 6 mesi a signore con cane spaventato dalle mucche che ritornavano nella stalla e che è voluto entrare dentro il mio ingresso perché diceva che era terrorizzato... e si vedeva pure...;
- rassettato e pulito la casa
- lavato e steso;
- letto poesie;
- scritto qualche messaggio/email; 
- scritto questo post.

Insomma, io non mi sono mai fermata. Ho cercato di darmi una mossa in tutti i modi, di alzarmi gambe all'aria come dice Melia  cercando di fare tutto quello che amo fare senza neanche l'assillo di qualche esame da preparare.

Risultato: per ora non funziona.
Sto male come prima con tutti i sintomi già spiegati in precedenza.

Continuerò a lavorarci.