laurea

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xx

giovedì 26 giugno 2014

crescendo e imparando

...e niente.. domani è l'ultimo giorno di scuola per la mia bimba e io sono emozionatissima.

Oggi ha portato a casa tutti i lavoretti fatti durante l'anno e io mi sono stupita di così tante attività, il libro giallo del camaleonte Lallo che cambia colore ogni stagione, i lavoretti con il feltro, la plastica, la pasta da modellare, i giochi da staccare e attaccare, gli esercizi didattici sul corpo, le azioni, gli spazi...
E lei era orgogliosa dei suoi lavori e me li mostrava contenta di vederli dopo averli fatti mesi fa.

Poi il cd fotografico con tantissime fotografie di tutte le gite e i laboratori che hanno frequentato durante l'anno, perché in questo piccolo paesino abbiamo l'enorme fortuna di avere quattro maestre per 35 bambini, il pulmino sempre a disposizione e l'amministrazione comunale che investe nelle scuole.
Ho potuto vedere la mia bimba nelle fotografie scattate durante le normali attività didattiche ma anche durante la gita all'agriturismo, al laboratorio di colori, in biblioteca, al progetto orto, nella gita nel bosco, alla castagnata, allo spettacolo di fine anno...
Insomma vado a dormire con l'emozione nel cuore di vedere la mia piccola crescere ed imparare e tutto ciò mi rende così felice...

martedì 24 giugno 2014

andiamo in trentino, ciao

Adesso ho un pc scassone di seconda mano. L'ho preso da un collega per 80 euro e, con Scassone, dovrei riuscire a proseguire la mia nontesi. Si tratta di un portatile che pesa circa 8 kg, è un Compaq Presario del 2007 che ha una ventola che fa talmente tanto rumore da non consentirmi di sentire cosa mi dice mio marito che mi sta parlando dall'altra camera ora che è notte e c'è silenzio ovunque.
Non riesco a tenerlo nelle ginocchia perché pesa tantissimo ma va bene per le mie esigenze che equivalgono ad avere un pc portatile che vada su internet e su cui si possa usare world.

La prossima settimana andremo in Trentino, esattamente qui: http://www.alpedisiusi.info/it/info/benvenuti-all-alpe-di-siusi.html all'Alpe di Siusi.
Dicono che sia meraviglioso e io me lo auguro.
Ammetto che fino alla scorsa settimana pensavo a questa vacanza in modo molto vago, non avevo bene idea di cosa mi aspettasse e anzi avevo anche pensato di trasformarla in una settimana al mare. Poi invece ho realizzato che avevamo scelto questo posto perché amo le Dolomiti e sento un richiamo fortissimo verso quelle viola montagne, immense e suggestive.
Faremo qualche bella escursione, andremo in bicicletta con la nostra piccolina che ci godremo per tutto il giorno, riposeremo e io potrò, finalmente, ritornare a lavorare sulla nontesi impostando il benedetto proseguo delle prime 10 pagine.
Spero di rilassarmi davvero, di staccare la spina, di vedere quei colori e fiori e acqua limpida che mi piacciono tanto dell'alta montagna. Spero che il tempo regga e che l'appartamento che abbiamo prenotato sia comodo, spero insomma di stare bene perché con tutto 'sto correre mi ero dimenticata di questa vacanza e invece potrebbe essere ciò che "ci voleva".

Sono finalmente guarita! Questa volta mi sono spaventata, è stato brutto, ecco, mi viene solo questa definizione: è stato brutto.
Solo dopo il 6° giorno di cortisone è diminuia la tosse ed ora mi sembra di rinascere.

Posso rifarcela a portare a termine questo mio obiettivo della tesi, forse posso farcela.

lunedì 16 giugno 2014

tossisca prego

L'importante è che non muoia. Non io (questo lo do per scontato, non che io non muoia ma l'importanza del fatto), L'importante è che la mia professoressa non muoia. Solo in tal caso ho qualche possibilità di laurearmi.

Sono stata così malata che da circa un mese non mi occupo della tesi e ciò mi fa sentire malissimo oltre a quanto già io stia male per via di uno dei peggiori malesseri mai avuti. Mi ricorda l'anno in cui finalmente mi riconobbero l'endometriosi dopo che una ciste di 9cm stava per scoppiare costringendomi ad un intervento d'urgenza. A quel tempo prendevo talmente tanto sinflex da dovere curarmi lo stomaco per una gastrite venuta di conseguenza. Mi venne male al dente, di quei mali da sbattere la testa contro il muro ed, in ultimo, feci un incidente che scatenò una cervicale che sento ormai quotidianamente.

Poi finalmente guarii un po' da tutti e imparai a gestire l'endometriosi. Fino all'anno scorso che, in Vietnam, mi venne una influenza terribile con un mal di gola ed una tosse epocali. Da allora sono soggetta a tosse periodica fino a questo mese in cui credevo di avere qualche malessere cronico destinato al mio annientamento. Quel gran coglione del mio nuovo dottore mi ha dato qualche goccia e un aerosol da fare alla sera nonostante anche in studio io stessi per vomitare catarro. Sono resistita altri 5 giorni poi sono andata dalla guardia medica che mi ha dato antibiotico e cortisone in dosi massiccie ed ora inizio a stare meglio. Io non amo questi tipi di farmaci ma davvero era una situazione disperata...

Dice che è una tracheite che stava diventando bronchite. Io non lo so ma giuro che non ho mai avuto una tosse terribile come questa con sensazioni di sconquasso a tutto il corpo. Sarà solo una tracheite ma davvero non ho mai vissuto una cosa simile.

Per il resto, non c'è un resto perché riinizierei a parlare della mia nontesi perché a quest'ora della sera ho i sensi di colpa.

lunedì 9 giugno 2014

acciottolata in un cuore

Ho deciso che quando mia figlia non vorrà più che io le legga storie per bambini io continuerò a leggerle per me.
Mi piacciono tantissimo.
Stasera le ho letto 'Piero e il fratellino' di Donata Montanari che ha anche illustrato il racconto, e alla fine mi sono così commossa che piangevo! Questo racconto è all'interno di un bellissimo libro della Fabbri che si intitola 'Tante storie per te'.

A contribuire a questo pianto credo che si possa aggiungere anche una specie di influenza che sta ora intaccando anche il mio umore. Da 3 settimane ho una tosse fortissima. La prima settimana ho pensato che sarebbe servito l'antibiotico ma siccome mi debilita molto avrei provato con uno sciroppo e qualche anti infiammatorio per la gola. La seconda settimana ho alternato giorni in cui stavo leggermente meglio con giorni in cui stavo peggio ma ero talmente impegnata da resistere. Questa ultima settimana non vedo l'ora di andare dal dottore perché sto malissimo, tossisco in modo convulso e mi sembra mi si lacerino i polmoni.

Domani dovrei riuscire ad andarci, spero non ci sia troppa gente perchè ho un nuovo dottore che impiega un'eternità per ogni paziente, anche per quelli che: faccio in un attimo, deve solo farmi una ricetta.
'Sto dottore è di quelle persone che non ti guardano in faccia. Esistono queste persone che non ti guardano in faccia. Il mio nipotino di 7 anni, per esempio, non ti guarda in faccia. Anzi, non guarda me in faccia. Io gli voglio molto bene ma credo ci sia un problema con il fatto che sono donna, si dimostra infatti molto più loquace con gli uomini.

In questi giorni ci sono state le recite scolastiche. Vedere i miei nipotini nel palco mi emoziona molto, vedere mia figlia no. Ho cercato di darmi una spiegazione e credo che sia dovuto al fatto che lei non mi sorprende, fa quello che deve fare, lo fa bene, è simpatica e fa ridere perché ad esempio a metà della recita chiama ad alta voce: papààà!!! Ho fameeee!
Oppure si alza la maglia e mostra la canottiera, ma io la conosco...conosco ogni suo respiro e so. I miei nipotini invece sono altrettanto bravi e simpatici ma, chiaramente, non li conosco allo stesso modo, mi verrebbe da dire che non li ho allo stesso modo.

Ora spengo, provo a ripensare al coccodrillino della fiaba di questa sera che ha una mamma che gli vuole bene con tutto il cuore e lui si immagina un cuore rosso e morbido in cui stare dentro comodo al caldino a fare la nanna.


giovedì 5 giugno 2014

9 anni

Da questo tablet si scrive male, anche con la nuova tastiera acquistata appositamente. in pratica si presentano le stesse difficoltà di quando scrivevo dal Vietnam con la differenza che ora ho una tastiera e posso almeno cercare di correggere le parole che questo software sovrappone o quelle che non mi lascia staccare. Fa errori incredibili 'sto tablet nei programmi di scrittura...

Inizio con questo sfogo per mettere le mani in avanti circa certi errori di battitura che non riesco a correggere.

Oggi è il mio nono anniversario di matrimonio. Questo è stato indubbiamente l'anno più felice della mia vita ma anche il più difficile del mio matrimonio. La mia testimone di nozze dice sempre che l'arrivo di un bambino in una famiglia scuote la coppia dalle fondamenta e ha ragione. Cambia tutto. Io e mio marito ci siamo trovati come sotto ad una lente di ingrandimento in cui i reciproci difetti si ingigantiscono a dismisura a fronte del supremo bene della nostra bimba. Abbiamo l'enorme fortuna di essere d'accordo sul tipo di educazione e sull'atteggiamento verso la nostra tata (a parte che siamo a senso unico essendo completamente innamorati di lei), ma per il resto abbiamo passato un anno ad annaspare cercando disperatamente qualche ancora di salvezza e ho capito che il mio matrimonio è un po' come la mia tesi, più va avanti e più acquista un senso e più è difficile da portare avanti.
Il problema è trovare il margine per riconquistare un equilibrio, ci vuole il tempo del riposo per ricombinare gli spazi, per ritrovare l'armonia.
A dire la verità non credo che fra me e mio marito si potrà mai trovare l'armonia perchè noi non siamo una coppia armoniosa anzi, ultimamente sono convinta che non siamo affatto compatibili di carattere, ma ci amiamo veramente nel senso che mio marito mi piace, mi piacciono le sue idee, le sue passioni, e il suo impegno nell'andare avanti, la sua tenacia in questa vita in cui, come dice lui, non gli sono chiare le regole del gioco.
Io non saprei vivere senza di lui quindi anche se a volte letteralmente non lo sopporto, semplicemente non saprei stare senza di lui.
Forse è così che si arriva a nove anni di matrimonio.

Domani starò a casa dal lavoro. Alla sera c'è la recita di fine anno della mia bimba e ho preso da molto questo giorno di ferie perché sono referente di classe e vorrei aiutare ad allestire lo spazio in cui si terrà lo spettacolo oltre al fatto che cucinerò dei salatini per il rinfresco che ci sarà subito dopo. Voglio anche preparare dei muffin da vendere nel mercatino che seguirà allo spettacolo.
Domani vorrei già fare centomila cose anche perché terminerà il periodo di riposo dalla tesi, la prof non mi ha ancora risposto anche se ha letto la mia email ma io da sabato devo riprendere comunque a scriverla per cui si riinizierà il calvario tenendo presente che anche in questi giorni in cui non ci ho lavorato non ho smesso un secondo di pensarci...

Quindi non mollo.