laurea

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giovedì 17 ottobre 2013

qui si sta in silenzio

E' bello vedere mia figlia che dorme.
Ha la pelle delicata e liscia e gli occhietti a mandorla che, quando sono chiusi, sembrano dipinti con un solo pelo del pennello, come una striscia nera a rompere le ombre del volto.
Mia figlia ha il nasino piatto e così a volte mi si struscia viso a viso senza nessun rilievo ad impedire questo massaggio e sembra di starsi ancora più vicine.
Adoro mia figlia!
E' incredibile ciò che si prova da genitore per il proprio figlio... niente di ciò che mi accade in cui lei è esclusa ha la benché minima importanza rispetto ad una qualsiasi cosa lei faccia, anche la più banale.

Adesso andiamo ad un corso di acquaticità, lei entra in acqua con mio marito e io la guardo. Mi sembra di andare allo spettacolo più bello del mondo e assaporo quanto sia incredibile questo evento dopo tutti gli anni che ho sognato avvenisse. Un semplice corso di acquaticità dove lei sposta le palline da una parte all'altra della vasca dei bimbi e ogni tanto mi sorride...

Sto cercando di trovare una dimensione ai miei pomeriggi a casa, al lavoro è molto frenetico e certamente a casa sono impegnata con il tirocinio ma la verità è che, non avendo ancora l'ok dell'università, è tutto talmente incerto che mi sembra di non produrre niente, di sprecare il tempo, di non stare andando avanti con questo percorso universitario che invece il prossimo anno deve per forza chiudersi.
D'altro canto, appena mi fermo a pensare, realizzo che se non concludo almeno una parte del progetto non posso chiedere il certificato per l'esonero e quindi,come un gatto che si morde la coda, con mille dubbi vado avanti...
Ma mi sembra di essere lenta, di sprecare il tempo, di non concludere niente...

Mia figlia al pomeriggio dorme e io cerco di fare silenzio così sembra tutto ancora più irreale.

A volte mi dico che al pomeriggio dovrei darmi da fare maggiormente, diventare una casalinga perfetta con la casa tutta pulita e sempre tutto stirato e invece anche oggi ho stipato dentro all'armadio l'ultima lavatrice che ancora non ho stirato tutto il resto... Dovrei pulire il forno come si deve e sistemare alcuni cassetti...
Ma io ho poche certezze e una di queste è che io non sarò mai una casalinga perfetta, neanche se avessi tutta la giornata di tempo disponibile.
Sarò una casalinga normale, magari con più tempo per la cura della casa o magari no perché se mi laureo ho anche dei progetti.
Quindi vado avanti con un incerto tirocinio e un armadio indubbiamente pieno di roba da stirare.

L'importante è esserne consapevoli.

8 commenti:

  1. ciao cara mamma casalinga lavoratrice laureanda etc etc..

    è vero
    "l'importante è essere cosapevoli".

    oggi visto ente per dare incarico.
    ancora rimandati a pensare per qualche settimana alla ennesima scheda sanitaria.
    che dura che dura che dura ragionare edessere razionali....
    ol cuore comanda
    la mia martina comanda
    vorrei e non voglio essere ancora mamma
    si lo voglio
    ma vorrei sempre il meglio

    ma non sai mai se il meglio è quello che hanno gli altri o quello che avrai tu, finchè non lo avrai

    l'importante è essere consapevoli, che è ilmeglio è quello che ognuno di noi vive , perchè è il destino di ognuno di noi,
    noi gestiamo il mezzo, e LUI comanda il disegno di vita che ha deciso per noi.

    è statao bello parlare per orae con lo spicologo. una persona deliziona , calma e ..... altamente comunicativa.
    ci ha ancora una volta aiutati a ragionare.

    siamo innamorati io di mio marito e lui di me (spero sia vero !!!)
    e siamo oramai stregati oltre che innamorati di martina,
    un posto in più c'è... e speriamo che il buon DIO ci aiuti a proseguire il percorso, che sarà lungo (e tu in fatto di lunhezza e sofferenza ne sai troppo).

    chebella la tua virgi
    è bello sentirti raccontare

    bacioni
    Ila

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    1. Cara Ila, essere futura mamma (nel tuo caso bis...) adottiva mette così spesso davanti alla possibilità che nostro figlio abbia delle difficoltà psico fisiche che è davvero normale vivere questo "rischio" con ansia e paura...
      La psicologa del mio ente diceva spesso che ognuno di noi, è naturale, desidera che suo figlio sia sano e stia bene.
      E' normale...
      Eppure con l'adozione ci si trova a compilare liste ed elenchi con eventuali patologie che ce la sentiremmo o meno di affrontare...
      Non c'è nulla da fare contro questa presa di coscienza... fa parte dell'essere genitore adottivo...

      Con i dovuti ragionamenti, secondo me, una coppia deve fare una scelta e poi andare avanti fino a quel momento in cui lo/la vedrà. In quel momento tutto sarà più semplice perché l'energia, la forza, il coraggio che ci da nostro/a figlio/a non sono paragonabili ad alcuna paura...

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  2. "Ma mi sembra di essere lenta, di sprecare il tempo, di non concludere niente..." ... questa frase associata al tuo nome è un eresia!!!
    Plotina..... che mi dici mai!!
    ...ma forse è proprio questo che ti rende la persona speciale che sei, non ti accontenti mai, ti rimetti sempre in gioco, fai il possibile per migliorare ogni giorno.

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    1. Se dopo la laurea mi metterò a fare qualsiasi cosa che non sia lavoro e seguire mia figlia,ti prego di farmi una filippica incredibile!!! Voglio fare nienteeeeeeee!!!!!

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  3. Anch'io son così, rimando lo stiro all'infinito, finchè l'anta dell'armadio non si chiude più e son costretta ad armarmi di voglia di stirare...

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    1. Almeno abbiamo un timer d'allarme... lo straripamento!!!
      Io però ormai so stipare l'incredibile... :)

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  4. ...il cuore che mi si stringe e mi fa pensare che auguro a me stessa un amore così...

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  5. Sull'amore e la forza che proverai non avere alcun dubbio, è una cosa totale, completa, incredibile, è come se tutta te stessa si rivolgesse lì...
    Non perdi la consapevolezza di te stessa, solo che acquisisci una capacità di accudire e amare totale.
    Io non so spiegarlo meglio, prima non avevo mai provato una cosa del genere.

    Ti viene una forza che non credevi di avere perchè ogni piccolo passo di tu* figli* è una conquista talmente rilevante che saresti disposta a spostare le montagne per quel piccolo passo, perché è importante, perché è quello che deve accadere.

    Se stai attendendo un figlio in adozione, sappi che non è un augurio quello che ti sei fatta, è una realtà che si realizzerà a costo della tua pazienza e del vuoto sempre più grande che si sente durante l'attesa...
    e che poi sparisce come un soffio di vento...

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