laurea

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domenica 6 luglio 2014

Un momento scottante...

Venerdi sera, prima di partire per il Trentino, sono apparsi i primi puntini. Quelli che il giorno dopo si sono trasformati in varicella.
Il sabato, un po' frastornati anche perché nostra figlia ha veramente una salute di ferro e in un anno e mezzo non aveva neanche mai avuto la febbre, andiamo in pediatria all'ospedale dove confermano la diagnosi.
La varicella non è grave come malattia tranne per il fatto che il bimbo si riempie di bollicine che poi scoppiano e prudono e che porta ad avere la febbre. Oltre a questo è altamente contagiosa.

Mia figlia ha avuto pochissime bollicine, ne conto circa una quindicina,e non ha avuto la febbre.
Durante la vacanza, quindi, abbiamo solo dovuto comportarci da persone un po' asociali non facendola avvicinare ad alcun bambino o gioco di bambino o, comunque, a qualsiasi cosa che potesse essere toccata da altri...
In montagna questo non è impossibile visto che ogni giorno potevamo davvero isolarci in mondi fantastici immersi nella natura, fra mucche e alti pini con panorami mozzafiato e poche persone nei paraggi.
Verso giovedi la malattia era debellata in quanto non aveva più alcuna bollicina che dovesse scoppiare o di cui dovesse formarsi una crosta quindi ha anche potuto giocare nei molti parchi che si trovano in ogni malga a cui si arriva. Il soggiorno è stato a dir poco meraviglioso. Siamo partiti con un giorno di ritardo per capire come comportarci con questa malattia ma appena arrivati abbiamo trovato un ambiente davvero accogliente nel nostro appartamentino a Siusi nel Sud Tirolo.

Lì sembra tutto finto, sembra un mondo creato solo per rilassarsi e le Dolomiti mi regalano sempre momenti di grande serenità.

Ho ripreso a scrivere la nontesi e ora conto di lavorarci di nuovo un po' ogni giorno in modo da andare avanti, ho la testa più serena e mi sento riposata anche se ho dormito davvero poco perchè la piccolina aveva paura a stare nella cameretta da sola e io ho un sonno molto leggero per cui la sentivo muovere continuamente.

Oltre a questo, da ieri ha la febbre che non riesco a fare scendere. Non credo abbia niente a che fare con la varicella e non capisco bene da cosa derivi, domani la pediatra spero me lo spiegherà ma è stata durissima gestire la febbre in automobile sotto al sole cocente, incontrando ben 3 code di diversi chilometri l'una, per un totale di 6 ore e mezza di viaggio (anziché 3 ore e mezza), senza aria condizionata in auto...
Oltretutto, non sono una mamma esperta in merito perché la mia tata, appunto, non ha mai avuto la febbre fino a ieri per cui non sapevo bene cosa fare... l'ho raffreddata in ogni modo possibile, con le bottigliette d'acqua ghiacciata e con cibo e bevande fresche ma arrivare a casa è stata molto faticoso soprattutto perché continuavamo a trovare code assolutamente inaspettate. Se le avessimo anche solo immaginate avremmo fatto che fermarci in un autogrill fino alla sera e invece pensavamo continuamente di arrivare a casa a breve e di nuovo ci trovavamo in mezzo alla coda...
Terribile.

Da ieri la mia piccola è diventata un koala, ce l'ho sempre addosso. Spero domani di risolvere sopratutto perché sembra stare bene, ha pochissimo raffreddore e non ha tosse eppure continua ad avere questa febbre intorno ai 38.5 che spesso raggiunge i 39 gradi (e lì mi sembra quasi scotti dal caldo che emana...)e che ormai l'ha resa sbaccalita e oggi si è praticamente solo fatta coccolare.

Vedremo domani, primo giorno con i nonni delle vacanze estive... cambia il ritmo qui in famiglia e spero che per la mia cucciola sia una bella estate.
Per me spero che alla fine di questa estate la benedetta nontesi sia finita. La prof non mi ha mai risposto ma per ora vado avanti un po' e poi la chiamo per la verifica delle prima pagine che orami le ho mandato un mese e mezzo fa,tanto non riuscirei a fare niente di molto diverso da ciò che sto iniziando a fare.

2 commenti:

  1. Accipicchia Plotina arrivo in ritardissimo, spero nel frattempo sia rientrata la febbre e la tua piccola si senta di nuovo bene; anche Matteo ha avuto la varicella l'inverno scorso e anche lui non è stato malissimo però quando si guardava allo specchio era leggermente disgustato dall'immagine che vedeva. Mi ha fatto molto ridere (anche se non è una bella cosa da dire!).
    Sono contenta che, nonostante la malattia, la vacanza sia andata bene: ti ci voleva un po' di relax, vedrai che adesso anche la nontesi procederà meglio.
    Dai, dai, dai che ci sei ormai.
    Vi mando un bacione, a presto

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  2. ciao bella mamma,

    ah la varicella, anche noi la scorsa pasqua ci siamo fatti una settimana di mare in camper sotto la pioggia e con la varicella, fiorita e scoperta il primo giorno di vacanza.per fortuna l'asilo aveva avvisato dei casi precedenti e mi ero portata chili di talco mentolato, e marti l'ha fatta leggera come la tua Virginia e quindi ce la siamo cavata.

    spero chela prof si faccia sentire. uffi, sta gente che se la tira solo perchè è dall'altra parte della scrivania.
    dai dai dai che , come tutti abbiamo la certezza che completerai brillantemente anche questo capitolo.

    come tio hoscritto , il mio capitolo prosegue..... non so che pesci pigliare, non voglio fare conti, ma sono presto fatti....
    la cosa più pesante è avere una foto in mano e saper di dover aspettare circa 1 anno prima di partire. mamma mia.
    non ci voglio pensare.
    e soprattutto come spieghi a martina che deve pazientare un anno dopo che ha visto la foto?

    non ci penso
    non ci penso
    ma ci penso
    ... e sono felice
    ma chi me lo ha fatto fare?
    grazie DIo. speriamo vada tutto bene.
    bacione
    Ila

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