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venerdì 26 novembre 2010

Cambia la società

Nel mio ufficio abbiamo una stagista. 19 anni, non intende proseguire gli studi perchè, mi ha detto, vorrebbe sposarsi e avere dei figli, e sta svolgendo uno stage nel nostro ufficio (stage che durerà ancora diversi mesi), dove le abbiamo già detto che non sarà assunta.
Il suo ragazzo, stessa età, lavora come apprendista in una officina.
Oggi mi ha detto che stasera andrà a Roma, con un viaggio regalatole da sua mamma per un "mesiversario" con il suo ragazzo.
La mamma le ha regalato il seguente viaggio: partenza stasera alle 21.30 per Roma, rientro domenica mattina alle 10.30.
Mi ha detto che le ha fatto questo regalo perché voleva che lei vedesse Roma.
Io credo che, visto come è strutturato il viaggio, a Roma farà tuttaltro...

Questo mi fa pensare che la società stia davvero cambiando.
Alla sua stessa età io avevo un ragazzo (ora mio carissimo amico nonché testimone di nozze), abitava a Venezia.
Siccome ero molto innamorata e necessitavo dei soldi per vederci,  anche io non ho proseguito gli studi (e mai rinnegherò  questa mia scelta, neanche negli attuali giorni immediatamente precedenti agli esami universitari o all'istante prima di alzarmi per sostenere l'esame -che è il peggiomomento in assoluto), ho iniziato a ruscare come una matta perché mia madre i soldi per andare a Venezia non me li ha mai dati.
E già che c'era non mi dava neanche quelli per comprarmi le scarpe, per intenderci.
E non perché fosse una mamma degenere, ma perché aveva questa idea che i figli devono darsi una mossa.

Adesso la società è molto diversa.

E se devo dirla tutta, però, a me pare che il fatto di regalare un fine settimana di questo tipo a una ragazzina che è immatura come una mela acerba, che non ha ancora capito neanche dove sia girata, non sia l'ideale.

Quello che potrebbe accadere è che torni incinta imbranata com'è.

Non mi torna proprio sta storia di una mamma che regala due notti a Roma (perchè fondamentalmente quello che regala è questo), per festeggiare un mesiversario fra sua figlia e un ragazzino ingenuo esattamente come lei se non di più...
Ma davvero adesso le mamme regalano di 'ste occasioni?

Questa mamma pensa che in questo modo farà davvero il bene di sua figlia? Sono forse troppo severa ma a me pare che questa ragazzina sia già estremamente viziata, che davvero, fra tantissimi stagisti che ho avuto, lei sia una fra le più imbranate e immature.
E quando mi dice che riceve un regalo di questo tipo capisco perché.

Inoltre, non mi pare un regalo consono ad una mamma, secondo me. Per lo meno per come è strutturato questo fine settimana.

Sono bigotta? A me non sembra ma mi sta venendo un dubbio...

12 commenti:

  1. Magari puo non interessarti ma io ti lascio comunque il mio parere... non sono affatto d'accordo! anzi... sono stupita!
    La persona in questione ha 19 anni... non 13! E' una "persona" non più un "fantoccio" del genitore, come in realtà a mio parere non dovrebbe mai essere. è una donna ed è dovere della madre trattarla come tale... Certo io non conoscendola non posso comprendere a pieno quanto sia "immatura, imbranata o acerba" ma so che tante persone lo sono e non hanno 19 anni, puo essere che sia una cretina e che lo rimarrà sempre...
    Non capisco... pensi che non trombi normalmente e ci sia bisogno che vada fuori casa un weekend perchè sia esposta a rischio di una gravidanza? La madre le ha fatto un bel regalo, che poi il tempo a disposizione per vedere roma sia poco è discutibile ma è comunque un bel pensiero... e mi chiedo, ache se le avesse regalato un weekend a canicattì con l'unico intento di regalare ai due la possibilità di trascorrere assieme tre giorni romantici a godersi il loro amore... cosa c'è di sbagliato o di strano? la madre di una ragazza di 19 anni è perfettamente consapevole che sua figlia è sessualmente attiva e dispone di vita privata... Non capisco il tuo scandalo e il tuo giudizio negativo.. La società è cambiata è vero, ma sotto questo aspetto menomale che lo è! era più intelligente quando un genitore rifiutava il pensiero di una figlia che fa sesso senza essere passata dall'altare? Riguardo ai soldi... io non sono assolutamente d'accordo sul fatto di "non darglieli", certo va trasmesso loro il valore che hanno e la consapevolezza che senza sudarseli non li avranno ma finchè non ce n'è bisogno perchè farglielo vivere? il mondo non è già abbastanza duro e cattivo la fuori? trovi giusto che anche prima, quando glielo si puo evitare, debbano combattere per ogni cosa che hanno? Io penso che sia dovere di un genitore preservare a un figlio tutto quello che inevitabilmente nella vita prima o poi dovrà affrontare, il più a lungo possibile.. e che non ci sia affatto bisogno di negazioni perchè imparino come stanno le cose. Io dai sedici anni in poi ho potuto usare la casa al mare della mia famiglia per trascorrere weekend fuori con il mio fidanzato e trombavo esattamente quanto trombavo stando qui.. ho sempre avuto i soldi in tasca e nessun "motivo" per sgobbare ma l'ho sempre fatto lo stesso perchè i mie genitori hanno saputo trasmettermi dei valori senza farmi fare la vita precaria che sto facendo adesso, come è giusto che sia. non prima.
    Scusami elisa ma a me certe cose fanno proprio accaponare la pelle! non me ne volere... baci!

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  2. ciao micol! ma che bella la tua risposta! a me piace il dibattito e la tua risposta mi da proprio la possibilità di farlo!
    Secondo me certe cose vanno conquistate. Il discorso è tutto qui.
    Se è così facile andare un fine settimana a Roma, quanto impegno metterò per andarci senza i soldi di mamma e papà?
    Non è detto che questa ragazza farà poi come è accaduto a te, potrebbe anche sguazzare nella sua bambagia. Io conosco molti amici che a 35/38 anni ancora vivono sulle spalle di mamma e papà e non si pongono il problema di "essere autonomi".
    Per me questo non è corretto, non è "salutare", e infatti in molti casi hanno delle difficoltà a prendere le proprie responsabilità, a creare rapporti stabili, a trovare lavori (a breve o lungo termine pur con tutte le considerazioni relative alla attuale situazione italiana).
    Ho amici che le proposte di lavoro le rifiutano perchè tanto dietro ci sono mamma e papà e quindi non è "necessario", e questo fa male a loro, soprattutto, perché sono perennemente fuori dalla società, immaturi, incapaci di prendere in mano (almeno un po'), la loro vita.

    Come anche no, potrebbe anche darsi che un regalo come questo questo sia uno sprone per il futuro che, come dici tu, sarà sicuramente già fin troppo duro.
    Ma proprio perché il futuro sarà duro secondo me è meglio che, in età formativa, i genitori aiutino i figli a tirare fuori tutte le risorse possibili fra cui anche quella di trovare il modo di "conquistarsi" un fine settimana a Roma.

    Ho trovato molto diseducativo questo regalo perché, dalle informazioni che ho, questo fine settimana era per: vedere Roma.
    E roma non si vede in un giorno.
    Era per festeggiare un mesiversario con il fidanzato dei 19 anni.

    Dunque, per come la vedo io, una madre matura dovrebbe avere almeno qualche dubbio che una storia con un ragazzo a 19 anni anni possa non essere la storia definitiva di tutta la vita. Secondo me quello che dovrebbe fare è "stare a guardare" e invece a me pare che un regalo come questo sia un po' un "incitamento" che secondo me non compete alla mamma.
    Ecco perché una mamma non dovrebbe fare un regalo come questo, perché dovrebbe starsene fuori dalla storia, senza incitare, visto che certamente sua figlia non ha bisogno di suggerimenti per trovare posti in cui trombare in tutta comodità!
    Guai se una mamma inpedisse alla figlia di avere rapporti a 19 anni, ma secondo te io lo metto in dubbio?
    Dico però che non mi sembra giusto incitare certe relazioni quando si è così giovani perché a volte (non sempre, ma molte volte), non finiscono bene. Un genitore, se può, dovrebbe stare a guardare, senza odiare il fidanzato,anzi! ma senza intromettersi!

    Secondo me una mamma dovrebbe cercare di spronare sua figlia ad aprire gli occhi su un mondo che sarà molto difficile. Soprattutto se questa ragazza dimostra di volersi un po' chiudere (non vuole più studiare ma sposarsi e avere figli, cosa che, mi pare si possa fare almeno una decina/quindicina di anni dopo, e anche di più, ma è molto più difficile, anni dopo, fare cose come imparare le lingue, studiare, adattarsi per crearsi un futuro lavorativo,investire sulle proprie risorse/capacità, ecc).
    E dubito fortemente che una ragazza di 19 anni con ragazzo coetaneo abbia bisogno di imparare l'unica cosa che in questo momento le sta girando per la testa e che può fare benissimo in mille altri posti, e con tutte le comodità.

    Ecco, secondo me è questa la questione. ma assolutamente non c'era niente di "impudico" nel regalo. Secondo me c'è di meglio da regalare ad un figlio.

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  3. Eh no Plo ha ragione la Micol.
    Io ovviamente non mi esprimerò bene come lei quindi cerca di capirmi.
    :D

    Allora partendo dal presupposto che a 19 anni si è ancora un po' "cretini" ma la mamma le ha fatto un bel regalo.
    Ok bisogna sudarsi la pagnotta ma non è manco giusto non ricevere mai un regalo "frivolo"
    Certo il tempo per vedere roma è poco ma non è manco vero perchè bisogna vedere cosa uno vuole vedere di roma. Mica sono tutti interessati ai musei o alla storia di Roma, eh! per tanti basta vedere il colosseo, il centro e i fori, taaaaac una giornata basta e avanza.
    Per capire il valore dei soldi ha ancora tutto il tempo del mondo, HA SOLO 19 ANNI, è ancora una bambina. Io credo di essere stata una emerita deficiente sul lavoro/soldi almeno almeno fino ai 24/25 anni e conta che lavoro da quando ho 20 anni....anche se torno a dirti che fino ai 25 non ne capivo assolutissimamente l'importanza.

    E poi non tutti sono portati per lavorare e fare carriera, questa vuole fare la casalinga/moglie...meglio coì più lavoro per chi ha voglia di lavorare. Spero solo che possa trovare uno che la mantenga.
    E senti i tuoi amici quasi 40enni che vivono sulle spalle di mamma e papà non è che vogliono una sorella adottiva?
    No perchè io mi candido ben volentieri.
    :D

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  4. Ho capito cosa intendete dire...
    In effetti io sono molto severa, con me stessa soprattutto e, di conseguenza, anche con le persone che amo.
    Mi sono immedesimata in 'sta situazione, per me continua ad essere negativa.
    E' vero che non c'è niente di male, a 19 anni, a voler essere mamma e moglie, ma io, come mamma di questa ragazza, cercherei di farle vedere "tutto il resto", ciò che potrebbe perdersi a fare la mamma e moglie e 20 anni... non di insistere sull'unica cosa di cui è certa!
    Soprattutto se questa scelta è così "restrittiva", perché essere mamma e moglie è molto vincolante.
    E lei 19 anni li ha solo una volta.

    Dopo questo fine settimana, che possibilità ci sono che questa ragazza rifletta sul suo futuro "oltre" il suo grande amore (che è già assodato e certo)?
    Per i prossimi 6 mesi sono pochissime. Provato personalmente, succede così. Si pensa solo a come è stato bello stare insieme al nostro Lui.
    E si vuole solo quello!

    Ma quanto sono importanti le scelte che si fanno a quella età? Secondo me moltissimo.
    Più di quelle fatte più avanti, perché si può scegliere una vita.
    Dopo è più difficile farlo.
    Forse il fulcro del mio discorso è tutto qui, che secondo me lei non è una bambina ma è una ragazza in una fase importantissima, una di quelle che secondo me lo sono di più in assoluto...

    E allora mi dico, visto che il momento è troppo importante, una mamma deve dare a sua figlia l'opportunità di vedere, fare, capire, imparare, tutto quello che c'è "oltre" una sua eventuale scelta così definitiva.

    Se a 22 anni 'sti due si lasciano, e sta ragazza è ancora precaria lavorativamente parlando(sono un po' sfiduciata, portate pazienza), cosa dirà questa mamma?
    Che aveva "investito" sull'unica cosa che sua figlia già voleva e sapeva!

    Sono sicuramente molto severa in merito, ma secondo me era compito della madre darle altro e non questo di cui lei è così certa.
    Secondo me.

    Credo che sarò una madre insopportabile!
    ... fra qualche anno me lo direte che rompo per favore???

    Miranda, ti presenterei un ragazzo di quelli che ti ho detto ma per come ti conosco io, dopo 10 minuti lo manderesti a stendere per direttissima...

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  5. I costumi cambiano è ahimè non c' è nulla da fare, anche se l' anticipo della sessualità( siamo alle elementari) indotta dai modelli della televisione è un guaio, é un fatto che va gestito non rimosso. Mille anni fa ospitare nella stessa casa e nella stessa stanza figlio/a con fidanzata/o era segno di grande apertura mentale progressista adesso è quasi banale...
    Sulla base della mia esperienza rivendico poi il diritto di intervento "eccezionale" perché fa piacere e fa bene a entrambi, il che non significa evitare di costringere la creatura a misurarsi con la realtà e con la necessità di guadagnarsi le cose pagandone concretamente il costo e la fatica

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  6. insomma, proprio non ce n'è... devo rivedere il mio modello educativo... troppo severa...
    ma daltronde... non a caso sono mammaindivenire!!!

    grazie per i vostri commenti!

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  7. ma perche` tutti mi dicono che non mi presentano gli amici perche` se no li mando a stendere??!?!?!
    Ma sono veramente cosi` cattiva ed acida?!?!?!?
    XD
    Tu invece visto che mammaindivenire allora ho ancora un po` di tempo per costruirti una di quelle belle bacchette di una volta con cui si fustigavano i bambini cattivi.
    Raus signora Rottermaier
    :D

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  8. Usi vocaboli come: insegnare, incitare, educare. Secondo me ti sfugge un punto fondamentale: ha 19 anni. non è in età formativa, ha 19 anni!!! tu a 19 anni eri influenzata dai tuoi genitori? o te ne andavi dritto per la tua strada già da un pezzo? con questo non voglio dire che la strada che si sceglie a quell'età sia poi sempre quella giusta ma è così, è la vita... sbagliare, cambiare strada è ciò che fortifica e fa crescere la maggior parte delle volte. Per una madre è decisamente tardi per "far vedere qualcosa" alla figlia, a volte è tardi già a 15... La madre in questo momento ormai ha un ruolo di sfondo, che lo voglia o no, per la ragazza è così... io a 20 anni mia madre la vedevo giusto ai pasti perchè ero sempre fuori. a 20 anni godi di vita propria già da un pezzo e i genitori non hanno più modo di condizionarti! Ma poi non ho capito... questi due non hanno mai fatto un weekend fuori assieme?? non hanno mai passato due giornate assieme senza separarsi?? perchè credi che questa minivacanza abbia così importanza? ... e se non gliela avesse regalata la madre avrebbero potuto organizzarsela da soli... Non riesco proprio a comprendere. per te quale sarebbe un regalo consono da fare ad una coppia di fidanzatini? oppure alla tua figlia diciannovenne? Ne parli come se avesse dodici anni... Cosa c'è di male a non voler proseguire gli studi e intraprendere un altro percorso? lo dici tu stessa che è una persona abbastanza limitata... ognuno è tagliato in modo diverso, probabilmente lei non è tagliata per laurearsi e far carriera ma per essere una mamma e una moglie molto giovane.. e se tra tre anni tutto finirà e lei si renderà conto di aver fatto un grosso sbaglio.. si arrangerà, si rialzerà, qualcosa farà... come fanno tutti. ma in questo chi l'ha messa al mondo non c'entra nulla! Un genitore ha sicuramente il diritto e in un certo senso anche il dovere di esprimere la propria opinione ma nel rispetto delle scelte altrui, nel rispetto di un altro essere umano pari a lui sul quale non ha nessun tipo di diritto diverso per il semplice fatto che l'ha messo al mondo. Ma poi non potrebbe anche essere che la madre appunto rendendosi conto dei limiti della figlia sia comunque felice che abbia dei sogni, sia innamorata e abbia scelto una strada? Chi è una madre per giudicare, dare poca importanza a un rapporto...??? che poi non è mica vero, io mi sono fidanzata a 16 anni e ci sono rimasta insieme per quasi dieci anni, c'è mancato poco che me lo sposassi.
    Non si tratta di essere severi, secondo me si tratta di capire che è di un altro essere umano che si sta parlando, con un cervello e una possibilità di scelta pari alla nostra.. che puo decidere di mandarci a quel paese se lo ritiene opportuno e che spesso meritiamo. Fino ad una certa età dipende in tutto e per tutto da noi... poi non più. e un buon genitore, a mio parere, deve sapere in quel momento continuare a stare accanto ma a fianco, non davanti. come appoggio, non ostacolo... consigliando, indirizzando, aiutando ma RISPETTANDO. perchè il solo fatto che gli abbiamo cambiato i pannolini non significa che sia la prolunga del nostro braccio. Io la penso così Elisa, scusami se troverai il mio tono troppo duro ma questo è uno degli argomenti che mi fanno più scaldare...

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  9. Miranda: non è che tu sia cattiva ed acida, semplicemente, meriti di meglio!

    Micol: Se i due ragazzi fossero andati a Roma con i loro soldi non ci avrei visto assolutamente niente di male.
    Ma proprio niente. Non è un discorso di sesso, è evidente che in tal senso non ho davvero nessunissimo parere contrario! Ci mancherebbe!

    Quello che non mi va è che una mamma aiuti una ragazza a vivere un amore di idillio quando non c'è alcun bisogno dell'intervento della mamma per viverlo!

    Proprio così, questo è il fulcro. Per me una mamma su sta cosa non doveva c'entrarci niente!
    L'amore fra adolescenti, secondo me, non deve essere fomentato dai genitori, non ce n'è bisogno perché è il primissimo passo verso l'autonomia. E' qualcosa in cui i genitori non devono c'entrarci niente.

    E aggiungo che è vero, ritengo l'idea di sposarsi e di avere figli a 19 anni una gran cavolata.

    Ci sto riflettendo perché in effetti questo è un esempio di come ci sia moltissimo da imparare a fare i genitori. Io avrei fatto il possibile per dissuaderla, questa è la verità, perché secondo me è un'idea veramente del cavolo.
    E questo la dice molto lunga anche su come io sia intransigente, cocciuta, severa e autoritaria. Piena di preconcetti, chiusa e limitata.
    E più ci penso e più sono certa che questa sia davvero una grande limitazione perchè significa che, attualmente, non sarei disposta ad accettare tutto quello che mio figlio mi chiederà o proporrà, anche se già maggiorenne.
    E ammetto anche che, se mio figlio vorrà fare qualcosa che non condividerò (cosa molto probabile visto il mio carattere), attuerò tutta una serie di azioni volte a contrastare le idee che non condivido.
    So che lo farò, anche se velatamente, anche se con astuzia.

    Capisco quindi tutti i limiti del mio ragionamento, sono conscia che mio figlio farà quello che vorrà a quella età, ma se io potrò cercherò di indirizzarlo in ciò che secondo me è il meglio.

    Credo anche che su sta cosa dovrò lavorarci parecchio ma credo che sia fondamentale avere la materia prima (ovvero un figlio), per mettermi alla prova in questo senso.

    Al limite, in casi analoghi, scriverò un post e sono certa che qualche dubbio mi verrà...

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  10. Riguardo alla tua conclusione mi permetto di dirti ancora una cosa, sperando di non passare il "limite", ma mi sento di doverlo fare...
    Ti dico... quindi, dato che te ne stai rendendo conto forse dovresti entrare nell'ottica adesso, ragionarci su adesso... in modo da essere preparata quando sarai nella situazione.. e non sperimentare poi con tuo figlio, improvvisare... Io sono stata la cavia di mia madre che non ha fatto altro che sbagliare e sbagliare e risbagliare.. ora forse sarebbe pronta per avere un figlio. ma questo non è giusto, i figli non sono cavie, non ci si puo permettere di sbagliare. non si puo. non si puo amarne l'idea e pretendere che un giorno vi corrisponda, non si puo ignorare la sua felicità pur di soddisfare la propria, non si puo pensare di poterne fare la nostra bella copia che desidera e realizza quello che avremmo fatto noi... Secondo me dovresti riflettere sopratutto sul "attuerò tutta una serie di azioni volte a contrastare le idee che non condivido." che secondo me è una cosa terribile che dovresti decisamente rivalutare perchè priva di rispetto verso un altro essere umano, poco importa se lo mantieni... l'hai scelto tu, non lui.

    Questo è il mio personalissimo parere dato da quelle che sono le mie idee e le mie esperienze di vita fin ora.
    ciao elisa!

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  11. grazie micol!
    si, certo che ci rifletterò!

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  12. hey al posto di mamma in divenire cambiamo nome del blog in mamma padrona???
    Dai Plo, la vita del tuo futuro pargolo sarà solo sua e avrà tutto il dovere di sbagliare, cadere e rialzarsi in tutte le situazioni.
    E poi ricordati che chi "parla parla" è tutto fumo e niente arrosto.
    Va a finire che tu domani sarai la mamma più accondiscendente e zerbino del mondo.
    I figli so' piezz e core (o come diavolo si scrive!)
    :D

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