laurea

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domenica 30 gennaio 2011

Qualche giorno da sola...

Nevica.
Fiocchi grandi e lenti scendono delicati.

Da ieri mio marito non c'è, è andato ad un corso per avere a tutti gli effetti la qualifica di Tecnico sportivo di boxe.
Il corso durerà 9 giorni, molto impegnativi, con lezioni dalle 14.00 del giorno dell'arrivo (ieri), a domenica prossima alle 14.00, negli altri giorni , compreso oggi, le lezioni saranno dalle 8.00 alle 19.30.

Credo che gli piacerà molto. Mio marito è molto appassionato di boxe, per un certo periodo ha scritto per Boxe Ring (e ha poi smesso perchéè pigro!) e, comunque, io ritengo che sia una delle persone più competenti in materia in Italia.
Lo dico perché ho avuto modo di parlare con esperti e tecnici e sicuramente tutti ne ammirano la vastissima conoscenza.
Gli si può chiedere , di un anno a caso, chi era il campione dei pesi massimi o dei medi o dei piuma, e lui sicuramente lo sa dire e, se è in vena, inizia a raccontare interessantissimi aneddoti in merito.

Considerando che non ha ancora 35 anni, secondo me, è veramente eccezionale!

Il percorso per diventare tecnico non è molto veloce, è necessario frequentare una serie di corsi e di aggiornamenti, effettuare almeno due anni di pratica come aiuto ad un tecnico già qualificato, e poi, finalmente, accedere a questa settimana intensiva che si svolge dove la nazionale italiana è in ritiro, con tanto di verifiche intermedie (la prima questa sera), ed esame finale.

Staremo a vedere, nel frattempo, dopo quasi 6 anni di vita in comune, sono di nuovo da sola.
Questa è la prima volta che mio marito si allontana da casa e devo ammettere che ieri sera ho chiuso una persiana che, in genere, lasciamo aperta anche di notte.
Insomma, ho qualche paura...

Il che è strano perché io ho vissuto 5 anni da sola, in una casa senza persiane ma con grosse vetrate, e raggiungibilissima da qualsiasi malfattore...
Eppure non ho mai avuto paura.
Forse perché quella casa era tutta in un piano invece questa è su 3 livelli e alla fine non si riesce mai a tenerla tutta sotto controllo...

Comunque sia, alla fine ieri sera mi sono addormentata serenamente e, a questo punto, ho intenzione di sfruttare al meglio la settimana.

Ho già invitato a cena il mio amico S. con cui mio marito non va d'accordo e che, di comune accordo, vedo solo senza di lui.
In genere ci vediamo fuori casa ma vista l'occasione, come ai vecchi tempi (la nostra amicizia risale alle superiori e non abito più dai miei genitori da quando avevo 23 anni), ci vedremo da me per una cenetta.

Ho invitato anche la mia amica E. con il suo nuovo fidanzato e credo che vedrò anche il mio amico M. che sono stata a trovare ieri perché non sta bene e siccome abita da solo gli ho portato un po' delle solite cose per malati (prosciutto, crescenza, pastina...).

Ieri mattina ho portato i miei nipotini di 4 e 2 anni a nuoto, o meglio, ad acquaticità. Ero insieme a mia sorella e io ho seguito A. che ha 4 anni.
Mi sono divertita tantissimo e lui mi ha dato grandi soddisfazioni facendo tutto solo per arrivare a me e per essere preso in braccio in acqua!

I genitori di mio cognato hanno un'azienda agricola e, ogni anno, in questo periodo, preparano i salami.
Mio cognato fa tuttaltro mestiere ma ama molto le tradizioni famigliari (e il cibo genuino...) e sta quindi cercando di abituare i suoi bimbi a questa tradizioni.
Con A. (che i 4 anni li ha appena compiuti) è tutto molto difficile perché è molto schizzinoso e poi perché ha una mente tecnica e un'indole poco gioviale che lo allontanano da certe situazioni per cui ieri, prima di salutarci,  mi ha detto: Adesso vado a fare i salami con il papà... io ne voglio fare uno romboide!

Questo dice tutto...

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