laurea

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lunedì 11 aprile 2011

fiori e poesie

Nel nostro giardino ci sono 3 rose.
Una gialla, una bianca e una rossa.
Quella gialla e quella bianca sono, entrambe, nei margini di un arco che separa il giardino dall'orto e quest'anno sono per me una grande soddisfazione.
Le due rose in questione non sono rampicanti e per farle salire in modo che riempissero tutto l'arco ci sono voluti anni ed è stato complesso, soprattutto per quanto riguarda la potatuta e il periodico "legare" i rami più lunghi all'arco.
 
Dopo diversi anni, finalmente, l'arco è tutto pieno di rose. Sto attendendo la fioritura con trepidazione!
 
La rosa rossa, invece, l'abbiamo acquistata sabato e serve per l'altro arco, quello che separa il marciapiede dal giardino. Anche in questo caso, anni fa, avevamo piantato due rose ma devo ammettere che, di tutte le piante che abbiamo in giardino, queste due rose (della stessa qualità) non mi piacevano.
E così sono morte...
 
La nuova rosa rossa, invece, secondo me è bellissima. Ho visto solo l'immagine ma, se viene come impresso nella foto, è veramente bella!
E' una rosa rampicante già alta un metro e mezzo per cui l'arco è in parte coperto e non vedo l'ora di vederla crescere e fiorire!
 
Insomma, le mie rose sono una grande gioia tanto che, l'altra mattina, ho pensato a come fare se mai avessi dovuto cambiare casa...
Come spostare delle rose abbarbicate su un arco e su una staccionata (eh si, perchè la rosa gialla e quella bianca coprono anche buona parte della staccionata in legno che separa giardino da orto)?
Come pensare di lasciarle lì, in balia di chissà chi, dopo le tantissime ore di cura che ho dedicato loro e, soprattutto, vista la loro (a mio avviso) straordinaria bellezza?
 
Non è un gran problema ma di certo è sintomatico di quanto io tenga a quelle rose.
Nel frattempo, il lavoro di pavimentazione del giardino sta proseguendo bene. Le pietre nuove ci stanno a pennello e sistemarle è davvero lunghissimo...
Non ho fretta ma sia io che mio marito iniziamo a vedere la parola "fine" negli interminabili lavori del giardino anche se vorremmo poi sistemare dei gelsomini nel muro di cinta, delle erike intorno al melograno, delle pietre nel pezzo fra il pino e l'acero...
Si dovrà attendere l'autunno per tutto questo.
 
Il fine settimana, comunque, è stato una via di mezzo fra poesia e fiori perchè venerdi sera sono andata a vedere, con il mio amico M., una conferenza di un poeta nativo americano Lens Henson  e, anche, sempre venerdì è uscito il nuovo numero della rivista Poesia  che io ho finalmente trovato anche nella mia città e che quindi leggo ogni mese.
 
A me le poesie piacciono tantissimo. Per anni ho frequentato un corso all'università popolare della mia città, tenuto da una signora che si occupa di critica letteraria, nel quale si leggevano poesie .
Mi è rimasta questa passione per la poesia e, ogni tanto, sento solo ed esclusivamente il grande bisogno di leggere una poesia.
Una bella poesia.
 
In questi anni in cui sto studiando, riesco a leggere meno libri di letteratura rispetto a prima e quindi la poesia è diventata ancora più preziosa.
 
 
Il fine settimana, però, è stato anche "di fiori", perché siamo andati ad acquistare le piante per il balcone. Quest'anno ho finalmente preso i vasi che mi mancavano e ho finalmente un balcone, dall'inizio alla fine, pieno di fiori!
Io credo che piacerebbe a Micol  perchè è composto da surfinie di tutte le gradazioni di colori dal rosa chiaro al viola con una certa predominanza di fuxia.
 
Non mi fido di questa primavera con temperature estive e, per il momento, non ho ancora esposto i fiori perchè temo nelle pioggie primaverili che sono molto dannose per le surfinie.
E' anche vero che da ieri ad oggi le piante, travasate, si stanno già allargando per cui, se continua con questo bel tempo, non credo che potrò fare molto se non appenderle.
 
La sensazione di travasare così tante piante e di vedere quei fiori così belli mi ha messo davvero allegria.
E quindi questo fine settimana è stato di fiori e di poesie intervallato da una bella grigliata, da una gita in moto in montagna e dallo studio.
 
Questo esame è una grande grana. Più studio e più non so. Comunque sia non posso fare altro che studiare per cui vado avanti. L'obiettivo è di terminare la seconda lettura con sottolineatura, di tutti i libri, entro fine mese, ma poi dovrò STUDIARE, proprio studiare. Per questo esame non ci sono altre possibilità che fermarsi e memorizzare.
E questo per me è durissimo perchè quando posso fare uno studio "discorsivo" è sufficiente leggere più volte e ripassare mentalmente a grandi linee, ma quando devo necessariamente imparare nomi, luoghi, autori, tecniche, non c'è verso e bisogna studiare.
E per me, che studio alla sera dopo il lavoro, è davvero dura.
 
Comunque, io penso che questo sarà l'esame più duro, poi forse ci sarà (ma non più duro, piuttosto, allo stesso livello), l'esame di Storia dell'arte contemporanea.
 
Andiamo avanti...
e, nel frattempo, domani è il mio compleanno.

5 commenti:

  1. Mi piacerebbero sicuramente Eli :)
    mia mamma mi ha preso dei gerani rosa e ho trovato persino la balconiera fucsia al leroy merlin! Ho preso anche due vasetti e mi ha messo delle primule fucsia e viola. io non ho il pollice verde e mi schifo solo a pensare di mettere le mani nella terra, quindi non so quanto sopravviveranno. Mr P. è patito dei bonsai, ne abbiamo uno che resiste da quasi un anno! Chissà che bello il tuo giardino... magari a opera completata mettici una foto :)

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  2. contaci micol!
    se verrà un bel giardino lo fotograferò e magari anche il balcone!!

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  3. I fiori e la poesia, complimenti Plotina: sai coltivare la bellezza e ne hai bisogno per vivere bene, io per dire, ho sempre pensato che la poesia sia soprattutto per chi la fa e per i pochissimi che l'afferrano e le piante...lasciamo stare che è meglio; però anche a me piacerebbe vedere le foto degli archi e del balcone, le surfinee mi piacciono molto, sono rigogliose e vitali, di certo molto meglio dei gerani per un balcone. Quante cose riesci a fare e anche lo studio! Bene, bene bellissimo spirito per sentirsi dire:
    BUON COMPLEANNO!!!
    Da tutta la camp famiglia e mi raccomando stasera: follie!

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  4. Elisa, perdonami il ritardo di un giorno, mi è proprio sfuggito!
    Buon compleanno a una delle amiche più care che questo splendido blogmondo mi ha dato... un abbraccio!

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  5. GRAZIE RAGAZZE!! mi fanno davvero tanto e tanto piacere i vostri auguri!

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