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mercoledì 2 novembre 2011

il giro dei cimiteri

Ieri, 1° novembre, non sono andata a fare il solito giro nei cimiteri.
A dire la verità io devo andare a trovare una sola persona, mia nonna paterna. Anche gli altri nonni sono morti più altri parenti e amici, ma lei non è paragonabile a nessun altro, lei era la mia adorata, davvero adorata, nonna.

Lei è stata molto importante per me, a volte mi manca anche materialmente, mi manca il suo profumo di borotalco, mi mancano i suoi capelli fini fini e bianchi, mi manca quel suo occhio mezzo chiuso e, soprattutto, mi manca la delicatezza delle sue mani che mi hanno coccolata come nessuno mai né prima né dopo.

Il 1° novembre, oltretutto, era anche il suo compleanno. Quest'anno avrebbe compiuto 100 anni e io non sono neanche andata a trovarla.

Come è tradizione della mia famiglia, il 1° novembre, abbiamo preparato tanti arancini da regalare ad amici e parenti. Abbiamo preparato 3 kg di riso e abbiamo introdotto la tradizione dell'Arancino Pazzo, ovvero, di un arancino a uso e consumo solo dei commensali del pranzo del 1° novembre, con all'interno un gusto strano o insolito.
Ieri abbiamo optato per un sughetto con la zucca, i semi di papavero, un cipollotto, pancetta e scamorza.
Molto buono davvero!
Io avrei osato di più, il prossimo anno proporrò io qualcosa di davvero estroso, magari un interno di frutta oppure di pesce... un gusto diverso, strano, magari esotico...

Sta di fatto che ogni anno il 1° novembre la mia famiglia si riunisce per preparare gli arancini con la ricetta (segretissima) che la mia vicina siciliana mi aveva dato almeno 20 anni fa, ovvero dall'anno in cui, stregata dalla bontà dei VERI arancini e impallidita di fronte alla lunghezza della preparazione, ho deciso che il giorno di Ognissanti sarebbe stato dedicato, d'ora in avanti, alla preparazione di tanti arancini da regalare a chi amo.

Quest'anno ho fatto una scelta particolare. Li ho dati  a pochissimi ma a chi li ho dati ne ho dati davvero tanti in modo che potessero mangiarne tanti a testa... perchè gli arancini sono come le ciliegie e se inizi a mangiarli non smetti più...
Non intendo quelli che si comprano all'autogrill... io intendo questi qui che facciamo noi, piccolini, con tanto ripieno di ragù o di sugo con piselli,carote e pomodoro, e poco riso, con la panatura croccate e con il riso fresco.

Dopo gli arancini e il pranzo, ognuno va a trovare i propri morti, io e mio marito andiamo dai nonni ma a me interessa solo la nonna.

Non sono andata a trovarla perché sono arrabbiata con lei.
Sono arrabbiata perché da là non mi sta guardando affatto.
Sono tanti anni che desidero un bimbo e lei proprio non sta facendo niente per aiutarmi... nella mia pancia non c'è ma almeno in giro per il mondo!
E invece no, devo faticare!
Ma nonna, ma tu, da lassù, non dovresti aiutarmi!
Possibile che tu mi veda e non mi risponda?
In cambio di un bimbo mi hai dato una malattia cronica di mio marito e, per me, tanta tanta fatica, un po' di depressione, pure i dati sballati adesso (e se fossi io che li genero a causa del mio stato d'animo? voglio dire, tutto sto malessere il corpo lo dovrà ben esprimere...)
Eppure, la nonna, non mi aiuta!

Ci si può arrabbiare con un morto? Direi di si perché io lo sono. Seriamente.
Credo che stia troppo bene là dove è, non lo so... davvero, non la riconosco neanche più...
Eppure mi ha sempre voluto di un bene... io credo che non mi abbia MAI sgridato! Davvero, in 30 anni di vita lei non mi ha mai sgridato!
Lei era la mia roccia.

Quando è morta è stato molto doloroso e io ho pensato che da là mi avrebbe guardata.
Invece non so cosa stia facendo, starà parlando con le sue amiche, non so... sarà con mio nonno che ballano, io non lo so.
Sta di fatto che non sta aiutando.

Non le ho neanche fatto gli auguri. Sono arrabbiata.
Io penso che lo stia sentendo, mi dispiace, la adoro, ma sono arrabbiata lo stesso.


...
Comunque, a parte questo, continuo a stare meglio. Le crisi di pianto improvvise sono quasi praticamente sparite, sto cercando di venire a capo di 'sti valori sballati e per ora so che non ho calcoli alla colicisti e so che non è cura ormonale perché me l'ha confermato la ginecologa.
Andrò da una endocrinologa ma da stasera spero che il mio medico curante mi dia una cura per abbassare i valori che probabilmente genero io.

La prossima settimana incontrerò il mio ente per informazioni sull'adozione, per vederci in faccia e fare il punto... io vorrei solo il modulo per preparare i documenti per la Cina... credo che dovrò attendere almeno il prossimo anno, per ora attendono la prima lista di bimbi che dovrà uscire entro fine anno.
Vedremo. Continuo ad essere fiduciosa.

...
mhhhh.... pensavo che, comunque, stasera, un incenso lo accenderò lo stesso a mia nonna... cara nonna... sapesse come mi manca...

7 commenti:

  1. Plotina cara, non ci conosciamo ma leggo il tuo blog. Pensi davvere che se tua nonna potesse fare qualcosa non lo avrebbe fatto? credo che la possibilità di fare, ce l'abbiamo i vivi non i morti. Anche per lei puoi fare te, non il contrario. Quindi prega perchè lei stia bene, ma tanto bene. Forse lo avrai già fatto, sicuramente, ma è l'unica cosa che può far "nascere" qualcosa. Scusami se mi sono permessa, ma essere arrabbiata non fa mai bene, specialmente con chi in qualche modo ci ha regalato la vita. AUGURI GRANDI.

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  2. ciao mama! hai ragione ma la mia è una rabbia con quache frustazione dentro... io credo che mia nonna mi capirà...
    io prego sempre per lei, ma non ne ha bisogno... mia nonna è già nel paradiso dei buoni.

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  3. che bellos entire parlare di nonne.
    io sono stata con i miei nonni per 14 mesi. è una parte che mi è mancata tanto. vedevo i nonni degli amici e capivo che erano speciali ma non finchè ho conosciuto la nonna di mio marito.
    lei è giulia, ma tutti l'anno sempre chiamata pina.
    mia figlia adottiva porterà come secondo nome il nome della sua nonna bis.
    Ultimamente la vedo poco , perchè cerco di non essere sempre a casa dei miei suoceri. la nonna vive con loro adesso. Eì la persona più in gamba sia di testa che di corpo di tutti.
    I nonni sono importantissimi per me e quindi voglio che mia figlia ne possa gioviare al meglio. i miei suoceri ed anche i miei genitori sono speciali e bravissimi, ma in questo ultimo anno ci siamo frequentati troppo. (da anni avevo ottenuto la mia indipendenza e la loro serenità sul mio da farsi, ma da guando sono diventata mamma tutto quello che facevo sembrava sbagliato o innaturale).
    Voglio tutti loro tanto tanto bene, e per non rischiare di avere parole di troppo da dire, lascio loro le 3/4 ore pomeridiane di gioco con la piccola , e vado a prendere la piccola fermandomi poco. I rapporti sono migliorati. hanno ripreso a rispettarmi e vedono che la bimba con me cresce bene.
    Insomma abbiamo ritrovato , per ora, l'equilibrio giusto.
    Però in tutto questo io non mi godo più la nonna bis.
    lei che fa maglie, uncinetto, cuce, fa tagliatelle (montagne di tagliatelle che alle volte hai la nausea , perchè te le prepara da portare a casa e ne hai per 4 gg, e dopo 10 gg altro vassoio da 5 gg, che poi sono fatte con così tanto amore che , anche se appiccicate o super fini o altro, le mangi con piacere perchè le ha fatte per te.), ti sgrida, ti dice in faccia le cose senza che tu possa offenderti, che è la persona più diplomatica del mondo, che è la più golosa della famiglia, che a 88 anni viene in camper con te per farti contenta....
    ecco ... lei la nonna pina...
    le voglio bene e spero tanto non ci lasci mai....
    io credo che lei non sappia quanto le voglio bene. gliel'ho detto tante volte ma credo che non saranno mai sufficienti.
    io sono solo sposata da 10 anni e la conosco da allora e mi ha voluto bene da subito e vorrei averla conosciuta da 30, invece.... ho paura....
    paura che il giorno arrivi.

    la tua nonna era speciale perchè la tua nonna. io sono felice che marti stia con i nonni , se non lo fa adesso, il tempo vola e cambia le regole del gioco come il vento che sposta le foglie.
    le persone non muoiono mai se ricordate e conservate nel nostro cuore e nella nostra mente. e, anche se non sono in terra , sono sicura anche io, che ci vedono e ci proteggono .... e se la ridono dei nostri sbagli e dei nostri sforzi, perchè loro sanno che cosa ci aspetta e "tifano" per noi.
    ne sono sicura.

    Il tuo bambino arriverà nel giorno più inatteso, forse inopportuno, ma nel giorno più speciale della tua vita.
    e non sarà tutto merito tuo e di tuo marito, ma ci sarà sicuramente "lo zampino della nonna".

    sei grande. abbi fede un abbraccio
    Ila

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  4. sta sera dovevo stirare.
    sfilza di roba da stirare.... avevo anche voglia di stirare ma... è arrivata l'email attesa di marinella dal guatemala.
    l'ho letta e riletta. ho pensato che avresti dovuto leggerla anchetu e mi sono fermata al pc.
    e poi ho fatto un salto... veloce.. (1 ora) di rilettura di te , amica mia, nel tuo blog mammaindivenire.

    ACCIDENTIIIIIIIIIII.
    NNO HO STIRATO NULLA ed è ORA di ANDARE a DORMIRE
    Però sono felice, tanto felice di conoscerti come amica autentica .
    ci siamo conosciute in un momento strano della ns vita , ritrovandoci a fare domanda di adozione nello stesso periodo.
    Con storie diverse, vissuti diversi, ci siamo trovate sulla stessa linea e siamo diventate amiche.
    Non ci frequentiamo tanto, anzi, purtroppo molto poco, ma so che , come noi abbiamo sempre un pensiero per voi, voi ne avete uno per noi.
    ma soprattutto volevo dire.....

    MA QUANDO ARRIVA ILTUO BAMBINOOOOOOOO
    MIA FIGLIAAAAA ASPETTA IL SUO AMICHETTTOOOOOOOOOO
    MA L'ENTE LO SA CHE SIAMO IN TANTI AD ASPETTARE IL BIMBO DI E e M.
    CAVOLOOOOOOOOOOOOOOO
    SUPER NONNAAAAAAAAAA , dal cielo... , PENSACI TU.

    Ecco. ora mi sento meglio.
    ora che ho urlato un po' posso andare a dormire con la pila di roba da stirare che non si è spostata di un metro.

    non so se ti può aiutare un mio "coraggio, abbi fede" , per stare meglio e per chiudere non uno ma due occhi sui problemi che arrivano e vanno (suona meglio che vanno e vengono, almeno con vanno per ultimo, se ne sono andati e punto), ma io sono certa che il vuoto ed il buio non possono far altro che poi dare spazio e maggior luce per il tuo bambino.

    TU SEI LA PIU' FORTE.
    non QUELLA BAGASCIA (ops!!! si può dire in blog) DELLA PROF. CHE FORSE NON HA NEPPURE UN SUPER UOMO MARITO COME IL TUO.

    TU SEI LA PIU FORTE... ANCHE SE I VALORI DEL SANGUE SONO CIUCCHI, forse è lo sfogo dello stress che cerchi di controllare e che sta uscendo perchè soffocato. SIAMO Sempre noi la causa dei nostri mali. e MOLTO SPESSO siamo sempre noi a guarirli da soli (PER FORTUNA).

    TU SEI LA PIU FORTE
    E l'ENTE LO SA CHE SOLO PERSONE COME VOI (NOI!!!) POSSONO FARE QUESTO PERCORSO, QUESTA VIA CRUCIS.

    TU SEI LA PIU FORTE anche se qualche volta ci capita di chiederci "CHI ME LO HA FATTO FARE".
    ( ma a te non capita, perchè sai sempre che quello che fai è una cosa giusta e che era destinata a te)

    Copio qui email di marinella che da poco si è traferita nel guatemala con marito e bimbi di 10 e 4 anni. lasciato lavoro e venduto tutto. progetto di 3 anni in guatemala e poi Dio solo sa cosa li aspetterà.

    BACI....
    ACCCIIIIIII E ADESSO QUANDO STIROOOO. DOMANI DOBBIAMO CERCARE UN NUOVA BASSISTA.... SIAMO SENZA BASSISTA....
    ACCIDENTIIII

    Grazie bella amica.

    Ila

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  5. Ecco l'ultima lettera di aggiornamento di Marinella dal Guatemala.
    baci . Ila

    Ma chi ve lo fa fare? E' la domanda che più ho sentito nei mesi precedenti la partenza.
    perchè questa scelta così radicale, questo mettere in discussione tutto, con due bambini poi?....
    E quante volte questa domanda è diventata "ma chi CE lo fa fare?". Al mattino soprattutto, quante volte mi sono svegliata piena di inquietudini e di dubbi. Ed alle prove del polifonico...un tormento l'idea di lasciare.
    Beh ieri "chi ce l'ha fatto fare" si è presentato con forza dirompente.
    C'è stata la riunione coi genitori dei ragazzi che parteciperanno al progetto. La convoca era per le due, ed a quell'ora Leticia, la direttrice, mi chiama per dire che era in mezzo al lago, ferma, perchè il motoscafo era senza benzina, quindi che potevo cominciare sola (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!). Con me la psicologa del centro e l'infermiera (a tradurre dallo spagnolo in tzutujil, per i genitori, più della metà, che non capiscono lo spagnolo).
    sono arrivati in ordine di status: puntuali quelli che hanno l'orologio, che vivono in centro, e poi piano piano, più il tempo passava, e più chi arrivava raccontava senza parole storie di povertà. l'ultima mamma è arrivata da Panyebar, due ore di cammino, scalza, ormai erano le tre e mezza. Per persone come lei, la giornata si divide in mattino pomeriggio, sera e notte. L'ora è un concetto tutto bianco.
    E così abbiamo iniziato a presentare il progetto. Attorno a me c'era il vuoto, nessuna delle mamme presenti ha osato sedersi vicino a me. Io parlavo, Maria traduceva...e poi hanno inziato a parlare loro. Le distanze si sono piano piano ridotte.
    Io aspettavo con timore la traduzione. Ho trattenuto le lacrime a stento per quello che hanno detto. Gratitudine, riconoscimento e fiducia, che io non posso che mandare a voi, che mi sostenete nell'essere qui.
    Tutti....tutti, hanno firmato l'adesione al progetto...alcuni di loro con l'impronta digitale. l'analfabetismo ancora sta a al 57 %.
    Ecco chi ce l'ha fatto fare...dicevo a Viola, che è venuta a trovarci dall'Italia, ieri sera.
    Domani c'è il ballottaggio elettorale, speriamo no ci siano disordini.
    vi abbraccio tutti, uno ad uno, e come sempre grazie a chi si prende tempo per scrivermi.
    Mari and family
    ps. è arrivato Dimer e vive con noi!

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  6. Avrei preferito tu leggessi e rispondessi ai miei commenti forse prima dell' atteso incontro con l'ente. perchè spesso lo stato d'animo dell'incertezza ci rende meno tristi.
    Oggi mi hai accennato a quanto ti è stato riferito e traspare che è stato pesante affrontare altre parole di attesa e di pazienza e di rimessa in discussione.
    Mi sei sembrata con morale a terra. Ti capisco.
    Un calvario.
    Certe volte non sembra di essere persone ma pedine anche per loro (già sul lavoro siamo delle unità alla fine!!).
    Qeusto ente però resta sempre un ente forte e presto o tardi sapranno fare incontrare tutti i bambini ai loro genitori che lo aspettano.
    Io so che anche negli enti piccoli il tempo di attesa alla fine è sempre tanto ed il calvario non è meno. Alla fine forse bisogna essere ancora contenti che in mani loro presto o tardi diventeremo genitori completi.

    Siamo delle pedine in Mano al Signore.
    Ma le sue sono mani calde e rassicuranti ed è l’unica cosa che deve farci andare avanti con orgoglio e testa alta.

    Ciao bella.
    Ila

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  7. Cara Ila, le tue parole sono bellissime e io non posso che ringraziarti davvero di cuore!
    ti ringrazio per questi incitamenti che scaldano il cuore.

    Per quanto riguarda la tua nonna pina io posso dire che lei, secondo me, capisce benissimo la situazione. le donne come la nonna pina non hanno bisogno di tante spiegazioni...
    e capisco anche le critiche che possono arrivare da genitori/parenti... io dico sempre: chi non critica non crotica! che non significa niente ma significa anche che la critica stessa è per lo più un pour parler che non serve a niente!
    ma... a volte è anche un modo per esprimere affetto...

    Grazie per tutti questi "tu sei la più forte!", ma che bello sentirselo dire! davvero ila! ha un potere fortissimo!
    in realtà ho passato un periodo proprio negativo negli ultimi mesi ma ora sto cercando di tirarmi su di morale... ce la sto mettendo tutta!

    direi che forse sia meglio concludere le nostre disquisizione davanti a qualche piatto gustoso che mi verrà in mente in questi giorni e di vederci presto a cena insieme con tuo marito e la tua piccola che, ne sono certa, si divertirà parecchio con il mio cagnetto che è diventato il pupazzo ufficiale dei bimbi che vengono a trovarci... pare davvero che stia molto bene in questa parte...

    ti scrivo privatamente, un abbraccio grande e GRAZIE davvero di cuore!

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