laurea

laurea
xx

mercoledì 10 luglio 2013

YUPPI!

Ho passato l'esameeee!
Evvivaaaa!!!

Andata!

Ho preso 27 dopo alcune ore in cui mi sembrava di vivere un film dell'orrore con la professoressa che si è presentata con un'ora di ritardo, incavolatissima e con gli occhiali neri e ha bocciato tutti i 4 sfortunati che si sono presentati prima di me!
A me è andata bene perché mi ha interrogato l'assistente e la prof., che in genere interveniva sugli interrogati dell'assistente, mi ha lasciata sempre parlare senza interrompermi.
Durante le interrogazioni precedenti ha urlato e incalzato tutti, era arrabbiata per non so quale motivo e ha voluto registrare nel libretto ad ognuno il voto insufficiente perché così: si dimostra il mio lavoro, altrimenti non resta traccia che voi vi siete presentati!
Una ragazza era la quarta volta che provava a dare l'esame e ancora non l'ha passato... ed era il suo ultimo esame!
Insomma, ad un certo punto sembrava un'allucinazione e invece è poi andato tutto bene e ce l'ho fatta!

Adesso mi godo mia figlia e la maternità!
Il 10 settembre avrò il prossimo esame ma siccome l'ho già studiato conto di prepararlo con calma in quanto non voglio più assolutamente vivere la frenesia che mi ha accompagnata fino ad ora e portare mia figlia dai nonni appositamente per poter studiare o lasciarla a mio marito quando arriva dal lavoro.

Da oggi cerco di iniziare quella vita che desidero, più calma, più tranquilla, in cui lavorerò part time (che ho già chiesto alla mia ditta per quando terminerò il periodo di allattamento quando rientrerò al lavoro) e mi occuperò della mia bimba.

Il progetto scolastico non è concluso, mancano tre passaggi:
- esame di storia del teatro a settembre;
- preparazione materiale dimostrativo del lavoro fatto nel tirocinio per ottenere la certificazione dalla mia azienda di aver svolto questa attività e quindi la richiesta di esonero all'università;
- preparazione tesi.

Non è poco ma per l'esame sono tranquilla e per il tirocinio mi aiuterà mio marito.

Adesso che ho 40 anni vorrei una vita più a dimensione umana. Questo è il mio prossimo obbiettivo: Vivere una vita più rispettosa dei tempi e ritmi umani.

Non mi sta più bene una vita di corsa in cui non riesco a godere dell'aria aperta o delle cose che mi accadono.
Se mi laureerò ho dei progetti ma vorrei tendere alla loro realizzazione rispettando l'intenzione di vivere con maggiore rispetto dei tempi e delle esigenze umane.

Da oggi la mia vecchia pelle camaleontica è cambiata, davvero è iniziata una nuova stagione. I colori sono più tenui, le sfumature sono allungate e questa nuova pelle luccica di meno se vista da lontano ma è più ricca di dettagli se guardata bene da vicina.
E' la pelle della nuova Plotina mammaindivenire quarantenne, più tranquilla, meno frenetica. Qualcosa ho raggiunto e a certe corse non mi iscriverò più. Ora mi godo le mie vittorie.



2 commenti:

  1. GRANDE PLOTINA!!!!! Alla faccia del 18!!!!!!
    Lo sapevo che con tua figlia vicina il tuo atteggiamento verso lo studio sarebbe cambiato: cioè hai studiato tantissimo come al solito ma stavolta non hai affatto accennato ai tuoi problemi fisici che sempre si presentano sotto esame (spero perché tu non li abbia avuti :) ) invece hai parlato di Virginia e dei suoi progressi!!! E ora finalmente te la puoi godere senza riserva!!!
    Comincio a capire quanto davvero ha desiderato essere madre.
    Goditi i frutti del tuo impegno e quel pizzico di fortuna che finalmente t'ha trovata e fa sempre comodo (però peccato per i quattro ragazzi bocciati :( ) e in bocca al lupo per la tua nuova pelle!!!

    RispondiElimina