laurea

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lunedì 9 giugno 2014

acciottolata in un cuore

Ho deciso che quando mia figlia non vorrà più che io le legga storie per bambini io continuerò a leggerle per me.
Mi piacciono tantissimo.
Stasera le ho letto 'Piero e il fratellino' di Donata Montanari che ha anche illustrato il racconto, e alla fine mi sono così commossa che piangevo! Questo racconto è all'interno di un bellissimo libro della Fabbri che si intitola 'Tante storie per te'.

A contribuire a questo pianto credo che si possa aggiungere anche una specie di influenza che sta ora intaccando anche il mio umore. Da 3 settimane ho una tosse fortissima. La prima settimana ho pensato che sarebbe servito l'antibiotico ma siccome mi debilita molto avrei provato con uno sciroppo e qualche anti infiammatorio per la gola. La seconda settimana ho alternato giorni in cui stavo leggermente meglio con giorni in cui stavo peggio ma ero talmente impegnata da resistere. Questa ultima settimana non vedo l'ora di andare dal dottore perché sto malissimo, tossisco in modo convulso e mi sembra mi si lacerino i polmoni.

Domani dovrei riuscire ad andarci, spero non ci sia troppa gente perchè ho un nuovo dottore che impiega un'eternità per ogni paziente, anche per quelli che: faccio in un attimo, deve solo farmi una ricetta.
'Sto dottore è di quelle persone che non ti guardano in faccia. Esistono queste persone che non ti guardano in faccia. Il mio nipotino di 7 anni, per esempio, non ti guarda in faccia. Anzi, non guarda me in faccia. Io gli voglio molto bene ma credo ci sia un problema con il fatto che sono donna, si dimostra infatti molto più loquace con gli uomini.

In questi giorni ci sono state le recite scolastiche. Vedere i miei nipotini nel palco mi emoziona molto, vedere mia figlia no. Ho cercato di darmi una spiegazione e credo che sia dovuto al fatto che lei non mi sorprende, fa quello che deve fare, lo fa bene, è simpatica e fa ridere perché ad esempio a metà della recita chiama ad alta voce: papààà!!! Ho fameeee!
Oppure si alza la maglia e mostra la canottiera, ma io la conosco...conosco ogni suo respiro e so. I miei nipotini invece sono altrettanto bravi e simpatici ma, chiaramente, non li conosco allo stesso modo, mi verrebbe da dire che non li ho allo stesso modo.

Ora spengo, provo a ripensare al coccodrillino della fiaba di questa sera che ha una mamma che gli vuole bene con tutto il cuore e lui si immagina un cuore rosso e morbido in cui stare dentro comodo al caldino a fare la nanna.


5 commenti:

  1. anche io alle volte compro libri per martina, che poi mi leggo io e mi invento un significato... e poi le racconto la storia rivista con i miei occhi.
    quando imparerà a leggere e scoprirà quante storie inventate le ho "letto" chissà cosa penserà della sua mamma.

    abbiamo anche noi affrontato una settimana di saggi, dopo quello della ginnastica è toccato al saggio dell'asilo. avevo tanta voglia di andare anche a quello dei nipoti, ma alcuni si sono sovrapposti ed altri erano la sera prima del saggio di martina, che abbiamo perso i saggi dei cuginetti quest'anno. almeno i nonni si sono divisi il ruolo e hanno fatto felici tutti i 7 nipoti sparsi per il piemonte ed il veneto.

    il giorno successivo ad uno di questi gg di feste compleanno e saggi, la mamma dell'amichetta di martina mi ha chiamato per dirmi che la sua bimba è stata spinta da martina, e che piangeva essendosi fatta male.
    già in passato questa mamma mi aveva sollevato un problema simile e marti mi aveva spiegato, e dopo qualche giorno avevamo capito che il problema vero del posto dove si era fatta male questa bimba, non era colpa di martina,per fortuna.

    sta di fatto che ho iniziato ad arrovellarmi il cervello e a chiedere giustificazioni a martina. io sono certa che anche con 4 anni i bambini capiscono quello che fanno, anche se non sanno spiegarsi sempre.
    povera piccola, che stress di mamma che sono.
    certevolte mi dico di non essere capace a fare la mamma, e mi sento inadeguata nel mio ruolo. vorrei avere più pazienza e non sempre ce l'ho a sufficienza, e loro sono solo bambini, però sanno essere molto più intelligenti di me.

    la maestra mi aveva detto proprio il giorno prima che andava tutto bene e che martina era brava, sempre vivace ma tutto bene.
    al saggio di fine anno, alla festa dopo il teatro, martina ha in effetti, sotto i nostri occhi, risposto male alla sua amichetta ingiustificatamente (secondo noi), e la sua amichetta per contro, non ha mai cassato di sorridere e l'ha seguita come una fedela amica. ma non abbiamo visto spintoni o violenze.
    spiegato a martina di chiedere scusa alla sua amica e di imparare, per l'ennesima volta, ad essere più gentile, hanno ripreso a giocare serene come prima.
    ho dunque parlato con la maestra.
    effettivamente martina quando stanca (se il giorno prima ha dormito poco o fatto troppe corse) è un po' irrequieta, ma loro lo sanno e sanno anche quando è il momento di segnalarlo ai genitori. lasciando mia figlia alle cure di maestre "specilizzate" mi sento di dovermi fidare del loro giudizio e del loro allarme, qualo'ora ci fosse un problema serio.
    comunque mi sono scusata con questa mamma (mettendomi nei suoi panni, ed essendoci viste diverse volte), però ora non so quanto stressare martina. con noi è sempre dolce e quando gioca con cuginetti vari la vedo tranquilla (anche sotto occhi di nonni e zii). con il suo amico del cuore (non chè morosetto da 2 nni) non hanno mai litigato (anche perchè lui le abbuona quasi tutto).
    da un lato un carattere forte la aiuterà a non farsi mettere i piedi in testa, ma deve anche imparare a controllare la sua stanchezza. come si fa a 4 anni? spero di riuscire ad insegnarglielo.

    ciao
    Ila

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  2. Occhio a questa tosse Plotina: l'influenza di quest'anno era spessissimo complicata da polmonite virale. Pure io non sto molto bene: questo caldo mi ha sfiancata e l'aria condizionata mi ha procurato un fastidiosissimo raffreddore.
    Anche Matteo ed io leggiamo ogni sera, praticamente la sua libreria è, in proporzione, più fornita della mia perché, stranamente lui non ama rileggere gli stessi libri; adesso stiamo leggendo il pinocchio di Collodi, il secondo libro "vero" dopo "il piccolo principe". Ti dirò che le nostre letture serali sono diventate per lui un'abitudine e che questa cosa mi fa un enorme piacere.
    Anche noi abbiamo fatto la recita e il mio piccolino se l'è cavata abbastanza bene (considerando che è un po' timido) io invece mi sono commossa.
    Vai dal medico il prima possibile e a presto.

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  3. Piacere di conoscerti. La tosse è un male comune in questo giugno ballerino nelle temperature. Io uso tanto omeopatia e fitoterapia per curarmi...anche con i miei bambini e i risultati sono ottimi.

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    1. Ciao e grazie della visita e dei consigli. Stavolta sono dovuta passare alle maniere forti però...una tossaccia bruttissima...

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  4. Leggile sempre le storie per bambini, e' un ottimo metodo per continuare a sognare, sempre :*

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