laurea

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xx

lunedì 20 dicembre 2010

La settimana prima di Natale.
Quest'anno non ho molta voglia di festeggiare ma mi rendo conto che sia l'unica cosa davvero utile da fare.
Trascorrere del tempo con parenti e amici è l'ideale per cercare di non soffermare troppo la mente sul fatto che per l'ennesimo anno non ho mio figlio accanto e anche che quest'anno la nostra famiglia è stata ulteriormente mutilata a causa della morte di S.
 
E' molto duro essere allegri con una situazione come questa.
Ci immagino la mattina di Natale quest'anno anche senza S....
Come faremo?
Di solito lui faceva tanto di quel casino!
Si agitava sempre davanti alla carta dei pacchi aperti ed era bello vederlo mangiucchiare fiocchi e carta...
L'anno scorso avevo regalato a mio marito una serie di lezioni per S. da un'addestratrice cinofila.
Aveva imparato tantissime cose durante l'anno, nell'ultimo periodo stava imparando a riportare oggetti diversi... il suo giocattolo a forma di tubo, quello a forma di ruota, quello a forma ti topino.
Faceva ridere perché, non avendo ancora imparato la differenza fra le 3 parole, lui capiva quando sbagliava sulla base dei miei movimenti nel momento in cui afferrava uno dei 3 oggetti e così li provava tutti e 3 cercando di "sentire" quando stava procedendo correttamente e solo a quel punto lo afferrava.
 
Aveva imparato a non abbaiare a ogni piè sospinto, a stare fermo, seduto, a "lasciare" gli oggetti che non doveva afferrare senza un nostro ordine.
Aveva imparato tantissime cose ed era bello perchè riuscivamo a comunicare sempre più intensamente con lui.
 
Adesso, a 11 giorni dalla sua morte, inizia a mancarci.
Mi manca quel suo odore caratteristico dopo i centomila lavaggi che gli facevamo ogni volta che andava a passeggio visto che adorava rotolarsi nella cacca delle mucche, mi manca quel suo alzarci la mano con il suo lungo naso da bassotto per cercare una carezza, mi manca quando non voleva andare a cuccia senza che prima anche io mi alzassi dal divano e accennassi al fatto di andare anche io a letto.
Mi manca quando giocava con il nostro gatto M. e lo pungolava con il naso perché si alzasse dal cesto, mi manca quando correva in mezzo alla neve, quando sfrecciava sotto alla volta, quando lo sgridavo che saliva sul divano, quando mangiava solo se portavamo la ciotola nel soppalco, quando giocavamo a lui che mi saltava addosso e io lo incitavo...
 
Mi manca.
 
Ieri mi sono messa a piangere perché mi sono chiesta perché ci abbia lasciato da soli.
Nel nostro equilibrio famigliare era importantissimo.
 
Mio marito si sta sforzando molto. 
Venerdi sera ho voluto prendergli dei fiori di Bach contro la depressione che lo sta cogliendo. Per quanto riguarda la mia esperienza, almeno in 3 occasioni mi hanno aiutato.
Non so se abbiamo un effetto placebo o se davvero contengano qualche sostanza che agisce sull'umore. 
E francamente non mi interessa.
Ciò che mi interessa è che con me funzionano.
Una farmacista della nostra città è molto brava a creare la giusta "pozione" e così venerdi sera gli ho spiegato il caso di mio marito ed ora, quattro volte al giorno, lui prende questi fiori di Bach e io spero che facciano effetto.
 
Lui si sta impegnando davvero e mi rendo conto che lo faccia anche per me perché sa che, comunque, non possiamo andare entrambi in depressione per questa situazione.
Domenica, comunque, è sempre stato in casa con me e so che questo gli è costato molto.
 
Bisogna essere forti in questa vita così dura.
 
Io credo che un giorno avremo la famiglia che desideriamo, con un bimbo e un altro cagnolino.
Non è questo il momento evidentemente e deve ancora correre dell'acqua sotto i ponti.
 
Al bimbo quasi non ci penso, con il blocco del Vietnam, salvo miracoli, dovremo attendere fino a giugno per riprendere a sperare, nel mentre, è anche inutile pensarci.
 
In realtà stiamo procedendo con la preparazione del lettino. Sabato abbiamo ordinato il materasso, io ho finito e lavato la coperta fatta da me che gli metterò sotto all'albero perchè abbia anche lui un regalo.
Prima di Natale andrò a prendergli anche delle lenzuola, così se per caso arrivassero rete e materasso potremo già fargli il lettino.
 
Almeno che abbia un letto solo suo da qualche parte nel mondo.
 
Mi serve scrivere questo blog, così scarico le tensioni. Scrivere allevia certi pesi.

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