laurea

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xx

domenica 30 gennaio 2011

Forse, ma solo forse, dentro al mio desiderio di diventare mamma si nascondeva (o si nasconde) solo la volontà di diventare donna.
Forse, ma solo forse, tutto il mio essere non protende ad altro che ad una naturale evoluzione.
Con certe esperienze così naturali eppure così complesse che sono proprie delle donne.
A volte ci penso al fatto che non partorirò un figlio.
Ci penso non perché con quel gesto nascerà mio figlio, ma perché il parto, quel momento, quella impresa, è parte del processo del divenire donna che dovrebbe appartenere a tutte le donne. Ma che a me non apparterrà.
Non mi apparterrà neanche il fatto di avere avuto per 9 mesi un bimbo nella pancia.
Questo processo così naturale e così determinante nel processo dell'essere donna, del compiersi come donna, non mi apparterrà.

E' qualcosa di ancestrale, di principale, di profondo, di sporco del nuovo della vita e di intriso del sangue delle generazioni e generazioni e generazioni.
E' qualcosa che nel suo compimento crea la vita ma anche ri-dona la vita.

E' qualcosa della magia dell'essere donna.
Qualcosa che non mi apparterrà.

E allora, cercherò altrove la mia catarsi.

4 commenti:

  1. Ciao Plotina, per come l'ho vissuta io, hai ragione: sono esperienze talmente forti (il parto soprattutto) che non si può sostituirle con altre. O le hai fatte o no, tuttavia, a pensarci adesso, io quasi preferirei non avere un ricordo del mio parto piuttosto che ripensare a quello che è successo quel giorno. Eppure sono stata in gamba. I primi giorni ci pensavo spesso all'enormità del fatto e ti confesso che ho pensato pure che a le madri adottive fossero un pò di serie b. "mica loro fanno quello che ho fatto io". Ma ti assicuro che già dalle prime settimane seguenti ho realizzato che tutto quello che si può e si deve dare ad un bambino è, in confronto al solo metterlo al mondo, una cosa immensa.
    Si, ti perderai un'esperienza unica ma essere madre è tutt'altra cosa.
    Ciao e goditi la temporanea solitudine.

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  2. Una cosa che mi piace di te?
    magari ti butti giù.. ma poi alla fine trovi sempre la scappatoia, la soluzione, l'aspetto positivo... e ti rialzi più forte di prima.
    Nessun consiglio da lasciarti... ti sei già risposta da sola. un abbraccio!

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  3. Ciao sai che ti seguo sempre ma spesso non riesco a commentare per motivi di tempo!Mi fa piacere leggere questa tua nuova energia, positiva e forte!Come una fenice risorgi dalle ceneri ogni volta più forte!Non so se io al tuo posto ce l'avrei fatta ad affrontare queste difficoltà che la vita ti sta imponendo, anche se cadi hai poi sempre la forza di rialzarti e ogni volta con maggiore slancio!Credo perchè sei una persona sensibile che sa darsi tempo e trovare il positivo in ogni circostanza!
    ti ammiro molto!A presto

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  4. Grazie camp e grazie micol!

    Ciao anna! anche io ti seuo!!!
    diciamo che, in generale, cerco di sorridere.
    A me piace la vita!

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