laurea

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lunedì 28 marzo 2011

Come sono andati i lavori in giardino?
Bene!
 
Dopo la serata trascorsa a mangiare boughignon, anche se appesantiti, di buon ora ci siamo recati ad acquistare le pietre per pavimentare il pezzo di giardino nel quale vogliamo togliere l'erba e mettere pietre (si tratta di quelle pietre irregolari, piatte, che vengono, appunto, utilizzate nei giardini).
 
Per sistemarle è necessario scavare, mettere della sabbia che tenga ferme le pietre e consenta di sistemarle tutte allo stesso piano, e quindi sistemare le pietre.
Lo scavo è durato diverse ore per cui alla fine, per ora, abbiamo fatto solo quello.
Anzi, l'ha fatto mio marito e senza nessuna lamentela!
 
Ha deciso di non mettere la sabbia e questa, secondo me, non è una buona decisione perché sistemare le pietre nella sabbia consente di appattirle o spostarle con facilità, volendole sistemare direttamente nella terra è tutto più difficile.
Comunque sia, il lavoro lo fa lui per cui veda come preferisce.
Io sto zitta (strano ma vero!) e sogno, finalmente, un giardino calpestabile!
 
Mentre mio marito scavava io ho iniziato l'orto piantando insalata riccia. Speriamo in bene...
V.B, per il momento, ha dissotterrato una sola piantina ma non ha avuto materialmente il tempo di operarsi nella distruzione dell'orto visto che siamo stati con lui per tutto il fine settimana...
 
Anche la serata di sabato sera (con altra cena questa volta molto più easy in cui però ho fatto un buon - a detta degli ospiti - risotto con le fragole) è andata bene e alla domenica non eravamo per niente stressati. Domenica ho studiato molto perché il prossimo esame mi spaventa davvero tanto!
Oltretutto, sono stata angosciata per due giorni perché, al momento di andare a pagare le tasse universitarie, venerdi scorso, mi sono ritrovata con un importo di 450 euro più alto del solito!
 
Oggi sono finalmente riuscita a parlare con qualcuno dell'ufficio tasse e alla fine è emerso che, non avendo effettuato la certificazione che il mio reddito fosse uguale a quello dello scorso anno (si fa con un click velocissimo dal sito dell'università), dovrà pagare una multa di 100€ e mercoledi dovrò andare all'ufficio tasse per recuperare il bollettino corretto e pagare l'importo giusto!
 
Tutto 'sto stress per una dimenticanza che potevo assolvere in pochissimi istanti!
 
Pazienza, mi hanno detto che le tasse sono leggermente diminuite per cui dovrei comunque pagare meno dello scorso anno.
 
In questi giorni sono davvero molto impegnata con l'università, devo assolutamente farcela anche quest'anno a dare i 3 esami previsti dal mio piano di studio in modo, il prossimo anno, di finire finalmente tutti i restanti 3 esami.
E' davvero dura... mi sembrano interminabili.
 
Se avessi avuto la certezza che ci sarebbe stata la sessione di aprile avrei potuto provare a dare questo esame ad aprile... invece alla fine ho tergiversato e mi ritrovo ora a studiare per giugno e non è molto tempo considerando che devo studiare 7 libri che, in alcuni casi, trovo davvero difficilissimi.
Si vedrà.
Dopo questo esame andremo sicuramente a fare un giro a Roma per rivedere alcune opere barocche che sto studiando e non è detto che non ci andremo già a Giugno, durante le ferie,
Nel frattempo, non mi resta che darmi da fare!

2 commenti:

  1. Vedi che alla fine sei riuscita a coinvolgerlo tuo marito! Sicuramente quando avrete terminato sarete entrambi orgogliosi del vostro lavoro. In bocca al lupo per lo studio ciao

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  2. Ho letto questo post e il precedente tutti in un colpo e mi fa piacere che poi le cose siano andate bene, ti sento piuttosto serena. Mr P. domenica si è comportato come prevedevi che si comportassi tuo marito... doveva mettere i chiodi per le cornici, per carità... una lamentela continua "io sono negato per sti lavori, questi non sono lavori per me.." poi alla fine ha fatto un bellissimo lavoro ma doveva brontolare per forza. che ci dobbiamo fare... ce li teniamo così :)

    Riguardo alla frase di tuo marito... posso immaginare che ti abbia ferito... ma tieni in considerazione che a volte nell'estremo tentativo di dire la cosa più opportuna ci escono dalla bocca banalità assurde che poi vengono, giustamente, fraintese.
    un abbraccio

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