laurea

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xx

venerdì 17 giugno 2011

un passo avanti all'altro

Mio nipote A. L'intelligenteilmiopreferito, al termine del secondo anno di asilo,  ha scritto questa poesia:

I NUMERI SONO NERI
PARTONO DALL'UNO
E SONO NEL CALENDARIO.
FINISCONO AL TRENTUNO
E LO ZERO E' PRIMA DELL'UNO.
I NUMERI SONO TANTI
E LI CONTANO I GIGANTI
IL DICIANNOVE E IL VENTI
FANNO VEDERE I DENTI.
IL DUE E IL TRE
SALTANO CON IL RE.
E IL VENTIDUE E IL TRENTOTTO
MANGIANO UN BISCOTTO.

Dopo averla letta gli ho fatto moltissimi complimenti e lui mi ha fatto notare i disegni intorno, tutti numeri scritti da lui. Vedi che qui ho fatto il 4? Guarda, qui c'è il 10!
E poi ha iniziato a contare, uno, due, tre, quattro, cinque, è andato avanti fino al trentuno forse, felice delle sue conoscenze e riempindosi di numeri come un altro bimbo farebbe con la nutella.

Mio nipote l'intelligenteilmiopreferito è un vero tecnico.
Io lo adoro.

Ho deciso di dare un soprannome a tutti i miei nipoti perché sono stufa, ogni volta, di doverli descrivere. L'ho scritto sotto, nell'about me di questo blog.

Volevo aggiornare sullo stato della mia dieta. Ho perso 3 dei 4 chili che desidero perdere. Ho deciso di seguire una dieta di mantenimento durante le ferie e poi di procedere con la perdita dell'ultimo chilo, magari anche di due chili.

Non siamo ancora partiti per le vacanza, ieri ho litigato con l'albergatrice taccagna dell'albergo in trentino e, dopo aver perso 100 euro, abbiamo rivisto le nostre ferie.
Partiamo domani e staremo due giorni a Venezia, poi ci sposteremo in trentino se il tempo sarà bello, oppure al mare, verso sud, se sarà brutto in montagna.

Trovare un albergo a Venezia con un budget di un massimo di 100 euro al giorno non è semplice.
Alla fine alloggeremo a Mestre che è sempre una buona soluzione se non si  ha intenzione di vivere una vacanza romantica. Perché se si vuole vivere una vacanza romantica, allora il rumore dei passi nelle calli, alla sera, e il silenzio del mattino rotto solo dallo sciabordio delle acquie nei canali, è una dimensione altra imperdibile per chi inizia un amore, per chi lo consolida, per chi lo ritrova, per chi lo vive.

Noi però, questa volta, andiamo a vedere Tintoretto e la biennale d'arte moderna.

Oggi sto un po' meglio.
Ieri ho parlato a lungo con mio marito e confermo la mia prima decisione di piangere ogni volta che sto troppo male per questa situazione adottiva.

In mancanza di meglio, piangerò.
Mi sto concentrando con tante piccole cose , un passo avanti all'altro, in modo da non piangere, da non pensare, da non sentire il vuoto.

Al mattino mio marito mi ha portato in un posto bellissimo. Qui a due passi da casa, in una piccola frazione del comune in cui abito, c'è una agglomerato di case in pietra. Sono abitate, per lo più, da vacanzieri che cercano la quiete dopo settimane o mesi in città.
Un posto fuori dal mondo, vicino ad alcune case in disuso, abbarbicato in mezzo a castagni secolari. Giù nella vallata scorre il fiume ma non così lontano da non poterlo sentire. In alcuni punti l'eco dell'acqua è fortissimo.
E così mi sono fermata ad ascoltare. E a farmi un po' acqua anche io. A scorrere in qualcosa di più grande di me che è il fluire dell'acqua e della vita.

1 commento:

  1. Ciao Plotina mi fa piacere che oggi tu stia meglio, hai tutti i motivi di questo mondo per star male (però solo ogni tanto) e poi tutta la tensione dell'esame; vorrei dirti qualcosa di diverso dal solito "tieni duro, è solo questione di tempo" perché tanto tu lo sai già e invece sono io a non poter capire cosa si prova e allora meglio tacere e ascoltare in silenzio anche perché ho visto che ci sono tante persone che hanno avuto esperienze simili alla tua e certo una loro parola vale cento delle mie. Comunque fai benissimo sfogarti quando ne senti la necessità. Però adesso concentrati solo sulle vacanze: divertiti e riposa che ne hai bisogno e appena puoi (ma forse vorrai prendere una vacanza anche dal blog) aggiornaci.
    Un bacio a presto.

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