laurea

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lunedì 27 ottobre 2014

pronti... partenza.... VIA!

Con il pc funzionante, anzi direi funzionantissimo, riesco di nuovo a lavorare alla tesi per un'ora e mezza e questo è molto utile perché per un certo periodo sono riuscita a stare davanti al pc, dopo cena, solo per un'ora scarsa per volta, perdendomi fra dolori alla cervicale e scomodità.

Il pc funziona perfettamente ma non è stato facile, pare. Mio marito si è lamentato per giorni per un discorso di driver che io non ho ben compreso, comunque pare che i pc funzionino con 'sti driver che consentono di fare un po' tutto. Essendo questo un pc aziendale dismesso di cui non sono più presenti questi benedetti driver, la formattazione non è stata semplice.
Ora però funziona che è una meraviglia e devo dire che questa era una condizione indispensabile per partire con questa trance finale della mia carriera di studentessa.

L'altra condizione erano le parole incoraggianti della professoressa.

Sono come una clessidra, ho una certa quantità di sabbia che scende piano piano... quando finisce e arriva dall'altra parte, la prossima volta, non si sposterà più e già ora è stato molto difficile girarla.

Sabato siamo andati a fare l'ultima gita ai musei. Mia figlia ormai gioca a fare il trenino o andare nel suo cavallo a dondolo o semplicemente ad immaginarsi di viaggiare... per musei! La sento da sola che parla e dice: 'desso 'ndiamo museo del pa(r)migiano! 'desso 'ndiamo museo dell'o(l)io! 'desso 'ndiamo museo delle fe(rr)ai!
E via con la fantasia!
In un mese ha visto 5 musei... non male per una bimba di 3 anni e mezzo... e tutti con una "gita" di almeno 6 ore di auto in una giornata...


Sabato abbiamo avuto un contrattempo. Abbiamo bucato la ruota in superstrada, nella Modena-Sassuolo, dopo un dosso che terminava in un rettilineo nel quale era presente un imbocco alla superstrada.
Abbiamo dovuto fermarci lì, alla fine dell'imbocco della strada per le macchine che arrivavano e devo dire che ho avuto una paura folle perchè era l'imbrunire e i lampeggianti dell'auto non spiccavano come in piena notte né la visibilità era chiara come in pieno giorno... eravamo lì in quella brutta posizione a cercare di cambiare la ruota il più velocemente possibile.

Non sono stata tranquilla fino a che la piccola non è salita nell'auto di mia sorella e da lì sono andati ad attenderci ad un distributore ma nel frattempo io e mio marito abbiamo davvero rischiato....

Per quanto possa accadere di bucare una gomma non è stata una bella esperienza perché la posizione era pessima e continuavano a suonare o a farci gli abbaglianti. La ruota era completamente a terra ed essendo una superstrada non era presente ad una distanza ragionevole qualche rientranza in cui accostare che fosse più sicura del luogo in cui eravamo...

E' stato bravo mio marito che ha cambiato la ruota davvero molto velocemente ma per me è stato drammatico che stavo lì impalata perché qualsiasi cosa facessi si imbestialiva tremendamente.
Quindi ho pregato.

Di notte non siamo riusciti a dormire e spero di dimenticare presto questa brutta esperienza.

In compenso il museo della Ferrari è meraviglioso con decine di splendide auto in un'esposizione indimenticabile! Da visitare.
A me le auto non dicono niente, zero assoluto, tabula rasa. Non mi emozionano, non mi piacciono, non le capisco. Mi sono completamente indifferenti...
Però in questo museo c'erano atmosfere e rumori molto suggestivi e mi ha coinvolto e divertito.
Io l'ho adorato, anche perché era l'ultimo museo d'impresa previsto dal mio piano di visite...

Al via quindi da questa sera il conto alla rovestia. Per l'8 dicembre, ma spero anche prima, devo mandare la tesi alla professoressa. Questa volta si inserisco una scadenza, l'ultima.
Se riterrò magari a metà del lavoro le anticiperò quanto fatto, altrimenti questa dell'8 è la mia scadenza.

...rien ne vais plus...

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