laurea

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lunedì 13 dicembre 2010

Canta che ti passa

Uno dei modi per uscire dalla situazione in cui siamo finiti mio marito ed io a causa della morte del nostro cagnolino, è sicuramente quello di lavorare.
Quindi, con il lavoro, evitare di pensare.
 
Purtroppo però, questa mattina sono qui in ufficio che vegeto, non so neanche da che parte iniziare e penso solo a dormire perché non ho voglia di fare niente.
E se ci penso bene, non ho voglia neanche di dormire.
 
Non ho voglia di fare niente per intenderci.
 
Neanche di fare l'essenziale come mangiare o dormire. Non riesco a leggere, a guardare un film, a parlare con gli amici.
Non riesco a fare niente.
E' come se questo dolore mi avesse paralizzato tutto.
 
Voglio dire che può accadere che un cagnolino muoia, può accadere che muoia fra atroci dolori, può accadere che questo cagnolino fosse trattato come uno di famiglia (nel suo ruolo, fondamentale, di cane di casa) e che questo amplifichi il tutto, può succedere che la casa resti come vuota con i suoi silenzi, che ogni angolo nasconda un'ombra che non si concretizzerà più, e che i tempi si liberino lasciando spazio a niente, ma ciò che rende tutto così incredibile da sopportare è che per ora non avevo più energie e stavo cercando di sopravvivere e adesso non so da dove ripartire.
 
Quest'anno è stato un anno sfigato, poteva andare peggio ma è già andato abbastanza male.
E' iniziato con una mia operazione urgente alle ovaie, seguita dalla scoperta di avere l'endometriosi non operabile se non a costo di togliere una parte troppo delicata dell'intestino.
E poi le difficoltà al lavoro che erano anni che non mi sentivo così a disagio in un ambiente lavorativo per via del fatto che non si può sempre andare bene dappertutto, magari ci sono persone con cui si va meno d'accordo e ci sono situazioni lavorative più difficili di altre.
Questo mio anno lavorativo non è stato positivo, anzi, è stato uno schifo.
 
Poi c'è stata la scoperta della malattia di mio marito, una malattia cronica con tanto di 7 pastiglie al giorno per campare, che può portare, fra 30 anni, a interventi anche radicali all'intestino.
 
Poi c'è stata la definitiva comunicazione del blocco del Vietnam, quindi tutte le angoscie collegate perché un paese che comunica che bloccherà le adozioni è come un'ascia che si abbatte su bimbi e genitori in attesa.
E il fatto che ci siano ancora 15 giorni per sperare in questo momento mi fa solo ridere perchè io adesso di speranze non ne ho neanche più una, in niente di niente.
 
E poi adesso la morte del nostro cagnolino.
Questo è l'ennesimo anno senza il nostro bimbo a casa, un bimbo che la stragrande maggioranza delle persone ha a pochi mesi da che lo desidera, e questo tutti, anche le persone più povere del mondo che nella loro povertà hanno la gioia della vita che consiste nel proseguirla procreando!
 
Quindi adesso arriva questo Natale di merda, in cui in casa ci sarà il silenzio e penso già alla mattina di Natale in cui apriremo sti regali anche senza il nostro cagnolino.
 
Qui bisogna trovare una quadra.
Ieri sera dicevo a mio marito che sembriamo due cacche calpestate, bisogna trovare il modo per tirarsi su di morale.
 
E questo l'ho detto dopo che avevamo passato una giornata a piangere con tanto di due ore dai Carabinieri a denunciare l'accaduto e quindi a rivivere tutto nei dettagli.
E devo dire che l'ho detto anche dopo avere cristonato perché si è rotta la lavatrice, perché in mezzo a tutto 'sto schifo si è pure rotta la lavatrice!
 
Da domani, o da appena ne avrò voglia, farò come Polianna che ogni giorno scriveva almeno 3 cose belle accadute.
 
E comunque, penso che andrò presto a prendere un cagnolino al canile, uno che abbia bisogno di noi almeno quanto noi abbiamo bisogno di lui.

7 commenti:

  1. Ah Plo, come ti capisco.
    Dicono anno bisesto anno funesto....Eppure questo 2010 è stato una merda completa per tanta gente che conosco.

    So cosa vuol dire cercare quell'ombra in casa e tutto quel silenzio.

    Però Pollyanna mi è sempre stata sulle scatole.

    Preferisco sempre pensare che è stata una giornata di cacca piuttosto che lodare le cose positive, perchè la fortuna sarà cieca ma la sfiga ci vede e ci sente da Dio...quindi è sempre li pronta a portarti via anche le cose più semplici.

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  2. eh si, perché magari hai visto solo il cartone animato di pollyanna!
    anche io da lì non la sopportavo!
    ma nel libro (che poi è una storia per bambini), è proprio carina...

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  3. Film e cartone.
    Dici che devo leggere il libro? Non ce la posso fare...se ripenso al gioco delle stampelle mi viene l'orticaria!

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  4. ...mi sa che sia sufficiente...
    io il film non l'ho visto, comunque la minestra è sempre quella ...

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  5. Plotina conta su di noi!!!!!!!!
    Siamo qui se avete voglia di sostegno morale!!!!!!!
    Ti posso solo dire che il nostro anno non e' cominciato un granche' bene a cominciare dalla Pasqua, poi altre perdite dopo..... ma alla fine le buone notizie sono arrivate.
    Tieni duro anche il tuo momento arrivera'!!!
    TI ABBRACCIO

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  6. Ciao Plo, intanto vivi a fondo questa apatia che ti sta prendendo perchè è naturale e salutare; poi Pollyanna è un pò da casi estremi, dunque, nel tuo, appropiatissima. Infine, e sono cattivella ma urge repentino scuotimento: pensa se domani ti riproponessero uno di quei divertentissimi test per valutare la tua idoneità all'adozione, cosa ne salterebbe fuori?
    Non è così semplice, lo so, ma non hai alternative: riprenditi, al più presto!
    Baciotto, ciao.

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  7. Mi dispiace tanto... davvero. Non sono riuscita a leggere fino alla fine il tuo post precedente... è una ferita aperta per me, che brucia continuamente. Ci vuole tempo...
    Ti sono vicina. stringetevi...

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