laurea

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xx

mercoledì 28 settembre 2011

Orbene, qui bisogna darsi una mossa.
Una svegliata, un bel calcio nel sedere se serve.
L'importante, è fare qualcosa.
 
Fare qualcosa contro questa depressione che mi assale.
I sintomi sono questi:
Io sono in uno stato di  normalità, ovvero, ad esempio, sono in mezzo ai colleghi che faccio la pausa caffè.
Il momento è sereno, si chiacchiera del più e del meno e pure io dico la mia.
Poi ad un certo punto due colleghe iniziano a parlare dei loro figli, e io ho un bimbo di 16 mesi, e io ne ho uno di 13 anni, e il mio fa così e il mio fa cosà.
E io, che di solito mi coinvolgo parlando dei miei nipoti o di cose che so che ho letto negli innumerevoli libri sulla genitorialità o sui bambini che io ho letto mentre loro facevano le mamme, dicevo, io, improvvisamente, inizio a piangere.
Così, senza apparente motivo.
Visto che è talmente improbabile questo evento che i colleghi non ci possono credere, io faccio finta di niente e ricaccio indietro le lacrime e magari dico pure una battuta e così pensano che siano le lenti a contatto o che ne so.
Ecco, mi capita così.
 
Oppure mi capita che sto andando in una riunione importante e tutti parlano di ciò che si dirà o si farà e magari il mio sarà un intervento importante per dire, chessò, uno stato dell'arte di una certa situazione, e io, mentre vado alla riunione in mezzo a tutto questo parlare, mi metto a piangere.
E anche qui nessuno se ne accorge e io magari dico qualcosa che c'entra con la riunione ma non con il mio stato d'animo e tristissima, vado verso la riunione per essere, per fortuna, coinvolta in tutto il bataclan.
 
Oppure capita che io mi svegli piangendo pensando a sto fatto che non sono a casa in maternità, oppure che vado a fare la spesa e mi fermo in mezzo al supermercato dove vendono pappe per bimbi...
Capita così, all'improvviso.
Un moto che non conoscevo e che mi assale.
 
Poi tutto ritorna normale, io riprendo come sempre, ne parlo poco, solo qui nel mio blog, neanche con gli amici, evito proprio l'argomento (non che fosse poi così amato da chicchessia mi  è sempre parso).
Solo che adesso questo dolore da mancanza di bambino che ho dentro esce all'improvviso, esce quando meno me lo aspetto.
 
Quindi mi devo dare una mossa.
Non so bene cosa perché più impegnata di così non riesco...  studio e lavoro e poi adesso i miei genitori stanno diventando anziani e davvero richiedono tantissimo tempo fra diabete, cadute, operazioni, medicine, visite mediche...
Quasi ogni mese devo chiedere almeno un giorno di permesso per loro, per portarli da qualche dottore.
E poi mio marito con i suoi impegni che mi coinvolgono, e la casa, e i miei animali...
 
Insomma, io arrivo spesso alla sera esausta da tante cose ho fatto. Ma posso fare qualsiasi cosa, qualsiasi cosa, e io sempre sento la mancanza di un bimbo.
 
Devo darmi una mossa.
Devo trovare un modo per non soffrire questa malinconia perchè io non ho voglia di essere triste! Ma davvero!
A me piace ridere, non mi piace piangere all'improvviso!
 
Eppure non ce la faccio...
Mi appiattisco dentro all'ufficio al lavoro grigio, mi appiattisco in questa attesa fatta di impotenza, di incompetenza, di menefreghismo.
Mi appiattisco e invece io vorrei essere come quei libri che quando giri pagina si alzano le immagini.
 
Devo darmi una mossa! Al momento, a mio favore, ce la volontà di tirarmi un po' su. Adesso devo trovare anche qualcos'altro.

5 commenti:

  1. Plotina per prima cosa mi dispiace tanto che tu stia così male; hai appena superato un esame che non pensavi di superare, se ben ricordo sono momenti che uno vive con una certa euforia quella di trovarsi a considerare che a volte la vita è benevola. E invece questo momento tu lo vivi con tristezza, presa da pensieri più importanti. Chiaramente stai molto male e davvero mi dispiace tanto.
    Però hai ragione: devi darti una mossa ma questa volta non penso al solito lavoro su te stessa, stavolta sto pensando proprio all'adozione. Voglio dire: se coppie che hanno iniziato con voi sono già state abbinate, o addirittura vivono già coi loro bimbi allora questo "ente" vi deve delle spiegazioni. Sicuramente non conosco le problematiche connesse al percorso dell'adozione internazionale ma qui c'è qualcosa che non va e tu hai il dovere di farti spiegare cosa. Secondo me è in questo senso che ti devi dare una mossa.
    E poi inizia a considerare l'ipotesi di far capire alle tue colleghe che potrebbero evitare certi discorsi in tua presenza. A loro non costerebbe niente ma a te, in questo momento, darebbe un grande sollievo. Un bacio ciao

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  2. ciao camp!
    l'ente lo sento spessissimo... chiedo spiegazioni continuamente... mi pare che adesso siano sul pezzo, il problema è il paese.
    e poi il problema è anche che probabilmente non è normale questo stato d'animo...
    penso di dovere andare a fare qualche analisi, ho sentito che problemi alla tiroide portano stanchezza e depressione, provo ad andarci.

    ovviamente, divento così solo quando ho qualche sensazione legata alla maternità, ma al di là di quale sia la causa scatenante,io credo che eccessi di questo tipo siano un po' anomali, io stessa non me li riconosco.

    vediamo. da un certo punto di vista preferirei sentirmi dire che magari sono un po' carente di qualche sostanza piuttosto che sapere che non c'è "cura" a parte diventare mamma o farmi una ragione di questa attesa...

    come sempre, grazie camp! sei davvero molto molto cara!

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  3. tranquilla a me succede uguale ma non per i figli ma per la mancanza di un compagno di vita.
    Mi capita al supermercato, mi capita davanti ad un film, mentre cucino, mentre passeggio. La maggior parte delle volte è perchè mi piacerebbe fare tutte quelle cose in due. Poi penso che con il culo che ho io mi ritroverei sicuramente con una persona di merda accanto che continuerebbe a fami piangere magari per gli stessi motivi.
    :)
    O forse abbiamo solo gli ormoni in subbuglio chissà.
    io so solo che 'sto vietnam inizia a starmi tanto sulle scatole. Ma cosa diavolo aspettano a dare un bimbo ad una persona stupenda come te?

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  4. grazie miranda!
    ma io se fossi un uomo mi innamorerei subito di te!!!
    ti ho già detto ampiamente cosa ne penso di certi uomini gnucchetti che girano lì sotto con il cane... vedrai che il prossimi che arriva (che magari poi è lo mr s che si trasforma) sarà quello giusto! e vedrai, niente lacrime!

    gli ormoni, comunque, secondo me c'entrano eccome. ne sono convinta. io la prox settimana vado a farmi prescrivere la analisi. un abbraccio grande!

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  5. brava brava le analisi fanno sempre bene. E poi io ho notato che frigno di più quando sono in fase pre-mestruo. E per gli uomini gaurda mi sa a trovare il principe azzurro faccio prima a diventare lesbica.
    :D

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