laurea

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martedì 9 settembre 2014

diario serale del martedi sera

Per stasera basta.
Mi manca un capoverso per completare la revisione dei primi due capitoli, dopo di che devo rivedere il nuovo capitolo scritto nel mentre e che la prof. non ha ancora mai visto e mandarle tutto.
Mentre lei guarderà questi 3 capitoli io procederò con gli altri.

La mia tesi è sui musei d'impresa ed è previsto un capitolo in cui descriverò alcuni dei principali musei d'impresa italiani, ad esempio il museo ferrari o il museo del parmigiano reggiano o il museo ferragamo e quello dell'olio carli.
Nel mese di ottobre ho deciso di andare a visitarne alcuni per rendere più piacevole il percorso. Credo che andremo via due giorni per visitare i musei ferrari, lamborghini e ducati che si trovano tutti e 3 in provincia di Modena, e faremo la stessa cosa per quelli del cibo nel distretto industriale di parma.
In questo modo credo che uniremo l'utile al dilettevole ma è chiaro che devo arrivare a questo punto con buona parte del resto della tesi scritto, in modo da dovere poi "solo" inserire le schede di questi musei.
Non credo sarà fattibile perché scrivere la tesi, almeno per me, è un lavoro lungo. Comunque io vado avanti e vedremo...

Oggi sono riuscita a risolvere alcune questioni in sospeso per il battesimo. Credo che ce la faremo ad avere le bomboniere per i nonni e madrina e padrina e abbiamo sistemato anche l'abito per mio marito. A me piace questo discorso di farsi tutti belli per le cerimonie. A me piacciono le cerimonie e mi piacciono tutti i riti di passaggio perché segnano il tempo e fissano dei momenti. Il fatto che tutti siano belli, vestiti di nuovo, mi da l'impressione di profondo rispetto, di qualcosa che onora quel particolare momento della vita di una persona.
Il battesimo è una bellissima festa di rinnovamento, di rinascita, di trasparenza, di candore. Un benvenuto in una società.

Non entro nel merito nel mero significato religioso perché non condivido molti dei dogmi e delle canoniche dottrine della chiesa, comprese una quantità immensa (a mio avviso) di cavolate coltivate nei millenni, ma riconosco il significato più profondamente ancestrale di questa cerimonia che rinnova e unisce nello stesso momento, che accoglie e purifica, che festeggia e gioisce. Io credo in Dio ma non credo in molta della dottrina cristiana. Non mi sento poco cristiana perchè mi sento molto credente.

Dopo questa massima filosofica da martedi sera post tesi, vado a dormire.


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